Continuano gl'interrogatori dei due principali sospettati

Continuano gl'interrogatori dei due principali sospettati Le indagini sul delitto Malaspina Continuano gl'interrogatori dei due principali sospettati Ad essi ha assistito anche il vice questore di Roma giunto appositamente dalla Capitale nella mattinata di ieri • I risultati di una perquisizione in casa del Pennisi Nostro servizio particolare Teramo, lunedi mattina. E' giunto ieri mattina a Teramo il dott. Salvatore Guarino, vice-questore di Roma, che tanta parte ha avuto nelle indagini del delitto Martirano di via Monaci. Il funzionario si è incontrato con il Questore di Teramo, comm. Lo Giudice, dal quale è stato aggiornato sullo svolgimento delle indagini in riferimento al delitto nella casa dei Malaspina, a Ponzano di Civltella del Tronto. Il dott. Guarino si è incontrato anche con il comandante del gruppo dei carabinieri di Teramo, maggiore Gallo, e con gli ufficiali dell'Arma che stanno svolgendo le indagini. Probabilmente questi incontri, avvenuti nella mattinata di Ieri, sono serviti a coordinare una certa linea di condotta degli Inquirenti sul fosco delitto'. Con il fermo dell'ex-carabiniere Gabriele Pennesi e del bracciante Cesare Morelli, non si può certamente ritenere chiusa l'operazione. Nonostante a carico del due, e specialmente del Pennesi, gravino forti sospetti (diversi testimoni avrebbero già dichiarato di averli riconosciuti allorché si recarono alla cosa dei Malaspina per il fìnto acquisto di olive) essi continuano a iterare. I due fermati hanno tra- j scorso la notte in celle sepa rate, nel carcere di C'ampli, I II funzionario romano, dopo la visita alla casa del delitto, ha avuto contatto con le persone che più frequentemente si incontravano con le vittime, e nel pomeriggio, alle 16, si è svolta una. riunione nella caserma dei carabinieri di Cam pli, dove erano giunti il questore Lo Giudice con il capogabinetto Giammaich ci li, alcuni ufficiali dei carabinieri e il procuratore della Repubblica dott. Ancona. Scopo della riunione: sottoporre a interrogatorio i due fermati. Ieri sera sono stati pure convocati presso la caserma, la vecchia domestica di casa Malaspina, Laurina Di Giuseppe, scampata alla molte, e tutti i funzionari ùella Cassa di Risparmio. I convocati dovevano sostenere un confronto con 11 Pennesi, che è sospettato di aver preso parte anche alla rapina alla Cassa di Risparmio di S. Omero, per vedere se riuscivano a riconoscere in lui la persona che ha preso parte sia all'uno che all'altro fatto delittuoso. In casa del Pennesi, durante la recente perquisizione eseguita dai carabinieri, vennero trovate, oltre agli indumenti macchiati di sangue e-alla pistola, anche novantamila lire: l'ex-carabiniere avrebbe detto trr.Uarsl di suoi risparmi. Questa circostanza non appare tuttavia verosimile in quanto l'indiziato è gravato da forti debiti. _ . m. a.

Luoghi citati: Ancona, Martirano, Roma, Teramo