Scaraventa la fidanzata

Scaraventa la fidanzata Scaraventa la fidanzata contro un'automobile in corsa Ma il pilota della macchina, con grave pericolo della propria vita, riesce a sterzare ed evitare il peggio - La giovane donna è stata soltanto sfiorata di striscio e guarirà in pochi giorni • Il tentato omicida, che ha agito per gelosia, è stato tratto in arresto Roma, lunedi mattina. La polizia ha catturato, nell'interno di un ospedale romano, un focoso commesso di Città Ducale, tale Mario Severoni di 19 anni. Costui in seguito ad un litigio ha tentato di uccidere la fidanzata, una domestica, Giovanna De Gregorio, nata ventidue anni or sono a Villanova del Battista, gettandola improvvisamente sull'asfalto mentre sopraggiungeva a discreta velocità una « 1100 ». La tragedia è stata evitata di stretta misura per la prontezza di riflessi dimostrata dal conducente dell'auto, il signor Luciano Fucile di di anni. Costui,, di fronte ell'impro* viso ostacolo che gli si parava dinnanzi, pur trovandosi ad appena qualche metro di distanza dalla Di Gregorio è riuscito tuttavia, con grave rischio per 11 Presidente della Repubbli dall'on. Fanfani che Io ha azione e lo ha messo al corni maturate in questi giorni medioo-iogale sul delitto di la propria incolumità, a sterzare ed evitare il peggio; non ha potuto però non sfiorarla di striscio, ma le ferite"che l'urtò, molto attutito, ha procurato alla giovine donna, sono, a detta dei sanitari che l'hanno curata, di scarsa entità, tanto che è stato ritenuto che la guarigione totale delle lievi escoriazioni riportate possa avvenire non oltre il sesto giorno dall'* incidente ». Il Severoni, evidentemente spaventato dalle conseguenze della sua violenza, subito dopo il fatto, mentre uri passan te, lo studente Franco Paradisi, provvedeva con la sua macchina ad accompagnare la DI Gregorio all'ospedale, ha tentato di costituirsi un alibi avviandosi a sua volta al pronto soccorso e chiedendo di essere medicato di un «trauma» ritenuto inesistente dai medici via Monaci — a suo dire riportato mentre •- per disgrazia » era « scivolato » nel tentativo di evitare che la sua fidanzata « cadesse ». Si intende che per sua affermazione la « caduta » della Di Gregorio è stata del tutto incidentale; mentre a dire dei passanti, del Fucile, della so rella e della domestica, presenti al salto, l'occorso è dovuto a precisa volontà del violento commesso, solito — a quanto si è saputo più tardi — a maltrattare e minacciare, per ogni minimo motivo la sua giovane innamoreta. Secondo une ricostruzione del fatto, la Di Gregorio era uscita di casa in compagnie della sorelle Giuseppa e del fidanzato, il quale ha in affitto una camerette nella casa dei genitori delle « morosa >. I tre erano — e quanto sembra avviati el cineme; senonché fra. i due fidanzati iniziò una discussione, sembra, per motivi di gelosia, che degenerò ben presto in una litigete violenta. La giovane donne ad un certo punto — tuttavia segui te dal commesso — tentò di allontanarsi al braccio della sorella che inutilmente cercava di comporre le questione e di riportare le pace nei due nontendenti. Il commesso tuttavia non voleva udir ragioni. Desiderava che prevalesse il proprio punto di vista e voleva a tutti i costi imporre la propria presenza. Ad un certo punto, as soluta-mente inferocito, vedendo che le sue intemperanze verbali non erano tollerate dalla fidanzata l'afferrò al collo e, sospingendola con tutta la sua forza la scagliò per terra, mentre — come si è detto — sopraggiungeve la « 1100 > del sig. Fucile. Si discuterà in sede giudi zlaria se l'intenzione del Severoni fosse veramente omicida, e se mai gli si troveranno attenuanti alla sua azione. Attualmente egli è stato ritenuto colpevole di tentato omicidio volontario. Arrestato, è stato associato alle carceri di Regi na Coell. Morto l'elettricista folgorato ad Aosta Aosta, lunedì mattina. E' deceduto all'ospedale di Aosta l'elettricista trentaseienne Dario Morselli da Castelmassa (Rovigo) abitante in via E. Aubert 62, il quale era stato gravemente ustionato de una sccrlcai di alta tensione di 5000 volta. L'infortunio sul lavoro s'era verificato elle Nazionale Cogni nel pomeriggio di sabato, men tre il Morselli era Intento a sostituire degli isolatori. Per cause non ancora accertate, ma si ritiene per una dimenticanza, l'elettricista, che lavorava insieme ed un compagno non aveva staccato i «coltelli! dell'alta tensione per cui, quando iniziava 11 lavoro, veniva investito da una tremenda scarica che lo gettava a terra con gli abiti in fiamme. GIULIO DE BENEDETTI DIRETTORE RESPONSABILI Immatura morto ha strappato all'affetto dei suol cari l'anima buona, forgiata nel sacrificio e nel lavoro di ' Giovanni Eugenio Cassani Contitolare della Ditta S.A.M.E Lo piangono e pregano: la mamma Gina; la moglie Vittorlna; 1 figli Paolo e Mario; 1 fratelli Franco e Luigi; la cognata Alarla; il cognato ing. Persia e i nipoti. I funerali si svolgeranno martedì 6 coir., giorno dell'Epifania, alle ore 16 partendo dallo Stabilimento S.A.M.E. di Treviglio. Treviglio, 4 gennaio 1959. I Dirigenti, gli Impiegati e le Maestranze tutte della Ditta S.A.M.E. uniti nel dolore parte cipano il loro cordoglio per la scomparsa dell'amato principale Giovanni Eugenio Cassani Ne ricordano e rivivono lo spirito di comprensione e di affetto verso i suoi collaboratori, e la vita lntessuta di lavoro e sacri fido. Treviglio, 4 gennaio 1959. La 8oc. O.M.T. Musso, apparati d'iniezione per motori Diesel partecipa commossa al lutto del sig. ing. Francesco Cassani e della Soc. SAMH per la perdita grave ed immatura del fratello contitolare della Società signor Giovanni Eugenio Cassali Serenamente mancava, munita della Benedizione papale Angela Zucchella vedova Aimone Angosciati lo annunciano: 1 figli Luciano con la moglie Ida Bottlnelll e il figlio Giorgio, Gabriella col marito Quirino Coltino; la nipote Luciana; parenti tutti. I funerali oggi ore 16 da via Santa Teresa 18. La presente è partecipazione e ringraziamento. La ricorda con molto affetto Annarosa I,attintila. Mancava all'affetto dei suoi cari Lucia Fassinotti vedova Viale di anni 70 Angosciati l'annunciano: i figli, nuore, genero, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedi 5 corrente alle ore 14,30, da via Cavour 3, Moncalierl; indi la cara Salma proseguirà per Nichelino. E' mancato ai suoi cari Alessandro Caùla Anziano Lancia L'annunciano con dolore: la figlia Natalina col marito Aldo Canonico. La Salma partirà domani 6 gennaio alle ore 9 da via Belfiore 50, per l'Ara Crematoria. La presente serva di partecipazione e ringraziamento.