Triestina, Bari e Alessandria pareggiano e passano al penultimo gradino '

Triestina, Bari e Alessandria pareggiano e passano al penultimo gradino ' Triestina, Bari e Alessandria pareggiano e passano al penultimo gradino ' situazione del [orino rimasto solo, in coda Sul campo di Ferrara segna tre volte il centravanti spallino I granala attaccano invano per mezz'ora poi si scalena Rozzoni e la Spai vince: 3-0 In due partite la Fiorentina ha segnato 14 reti Travolgente vittoria dei viola anche contro l'Udinese: 7-0 DAL NOSTRO INVIATO Ferrara, lunedi mattina; • Questa nuova sconfitta «he cade sulle spalle della squadra granata pesa più dt ogni altra subita sinora e aggrava, per il momento In cui capita, una situazione che già appariva estremamente delicata. E' difficile darle una interpretazione giusta. La squadra ha attaccato certamente più della Spai e tuttavia se altre due reti si fossero aggiunte al bottino del padroni- di casa non ci sarebbe stato niente a ridire. La prima mezz'ora è stata quasi tutta del Torino. Iligamonti non è stato chiamato in questo periodo a effettuare nessuna parata di rilievo, tanto sfocata appariva la squadra avversaria, nià nemmeno il portiere opposto è stato impegnato hi modo tale da farne prevedere la capitolazione. Quando la Spai, dopo quella mezz'ora di disordinata difesa, ha trovato la spinta sufficiente per muoversi, ha segnato in sette minuti due reti. Qui sta la differenza fra le due squadre e là loro diversa efficienza di giuoco. Da questo momento — si era al 42' minuto di giuoco — il destino della squadra granata è stato deciso. Non le mancava la volontà, le mancava semplicemente il giuoco. La manovra era macchinosa e confusa appunto perché non c'era un'idea di giuoco convogliata su un. determinato schieramento. Tutto appariva improvvisato, casuale, frammentario. La spinta era sempre energica, ma lo scatto era insufficiente: la prima serviva a mantenere la pressione, il secondo non la sfruttava Si è avuta così l'impressione di una squadra quasi sempre proiettata all'attacco ma mai in grado di svincolarsi dal corpo a corpo con l'avversario. Già dopo il primo goal si è p • ' — — —r — — . ...^ — — —r — — Bozzoni (a destra) con un forte Uro batte 11 portiere del Talmone Torino Bigamontl (Te Non una coppia di centravanti e nemmeno un centravanti di punta, gli spostamenti erano casuali e provvisori, i compiti apparivano confusi. Tutti si davano un gran da fare ma una vera collaborazione di giuoco non poteva sorgere da una tale sovrapposizione di compiti senza un indirizzo concreto. Non vogliamo darne colpa a nessuno, cerchiamo solamente di spiegare che cosa è avvenuto sul campo della Spai in quei tragici 90 minuti di lott» sull'abisso della sconfitta. Dia ino ancora atto alla squadra della sua volontà e del suo generoso impeto. Sono doti preziose, ma esse non contano nulla se non sono mésse al servizio di un'idea di giuoco che le valorizzi. La squadra non è preparata né tatticamente né atleticamente, e non è colpa certamente del buon Bertoloni che ne ha preso le redini in un momento grave e difficile. Ma sono mail a cui si dovrebbe rimediare e si rimedierà, lo speriamo. Abbiamo detto che la squadra granata ha nettamente prevalso nella prima mezz'ora di giuoco. L'avversario appariva disorientato, passaggi sbagliati, uomini fuori posizione, impossibilità di prendere le redini del giuoco. Il pubblico fischiava, ma non erano che fischi di dispetto. Il Torino otteneva nel primi minuti due calci d'angolo, poi al 15' una girata al volo di Virgili, su centro di Armano, mandava la palla a urtare contro lo spigolo alto della porta e a uscire quindi dal fondo. La pressione granata continuava vigorosa ma confusa, più slancio che idee, più Ìmpeto che ordine. Passava così la prima mezz'ora di giuoco. Il Torino subiva al 32' il primo calcio d'angolo ma otteneva il quarto un minuto dopo. Una rovesciata di Bertoloni passava alta, poi cominciava la reazione della Spai. Al 36* ecco Mangiarotti in azione contro Farina. H ferrarese accennava a scattare sulla destra, poi Improvvisamente girava su se stesso e Rilegava al centro. Lo scarto mprovviso sorprendeva Farina che malauguratamente scivolava perdendo il contatto con l'avversario. Mangiarotti effettuava allora un traversone di sinistro diretto all'estremità opposta ove già si era messo in azione Rozzoni affiancato da Ganzer. Senza indugio il centravanti ferrarése sferrava un tiro di sinistro che sorprendeva nettamente Rigamontl. Un bel goal. Aizzata dal successo, la Spai si era scossa dalla sua inerzia e attaccava ora vigorosamente. Passavano sette minuti appena. In un'azione sulla sinistra, Grava, in prossimità del corner, perveniva in possesso della palla arretrando nel tentativo forse di passarla in un secondo tempo al portiere, ma la manovra gli falliva; un tocco sbagliato mandava la palla a uscire dalla linea di fondo e Broccinl batteva il corner. Sulla traiettoria del tiro, Rozzoni shucava a una decina di metri dai pali completamente libero e con un gran colpo di testa mandava per la seconda volta la palla nella rete. Rigamonti non si è mosso; forse non ha visto; ma era difficile non ' vedere, fors'anche l'ha sorprer.o là violenza del tiro, La sorte del Torino era se- qgnata. All'inizio della ripresa la Spai riprendeva l'offensiva ottenendo presto due calci d'angolo. Al V su centro di Malatrasl che s'era portato anche lui all'attacco, Sorio sbucava libero a una ventina di metri dalla porta; Rigamontl usciva alla disperata e si gettava in t'-fffo sui piedi del l'avversario e salvava il goal, ima restava colpito alla testa, Alla ripresa del giuoco dopo nA gg — — elefoto a «Stam qualche second ne attaccava sempre la Spai Al 9' Sorio, ancora libero, toccava male al momento conclusivo mandando un debole pallone nelle braccia di Rigamontl. Pronta reazione granata. Al 12' un tiro veramente bello di Armano dava la sensazio ne del goal inevitabile, ma Toros riusciva a fatica a deviare la palla al di sopra della traversa. Ora 1 granata insistevano al l'offensiva e ottenevano, al mpa Sera») do di Interi-t -tizio p_ • _ • 16', una punizione dal lìmite laterale dell'area. Davanti alla porta si accendeva una furiosa mischia, tre tiri granata rimbalzavano sulle gambe dei difensori e sul contrattacco ancora Sorio si presentava libero davanti alia porta di Rigamontl. Anche questa volta pareva impossibile non segnare, ma Sorlo fra 1 fischi del pubblico sbagliava bersaglio. Il goal maturava, però. Al 28' Sorio sfuggiva a Grava che era scivolato e allungava prontamente a Rozzoni. Tiro violentissimo di sinistro dal limite dell'area a campo scoperto e palla nella rete. Più nulla da fare per i granata. Eppure essi insistevano, ma al 32' in un improvviso ro veSciamento di giuoco Rozzoni ancora una volta veniva a trovarsi libero a un metro dal limite dell'area e come abbia fatto a sbagliare il tiro ancora non si capisce. Rigamontl riusciva poi al 35' a deviare in angolo un tiro di Rozzoni; al 42' Mazzero in una energica reazione tirava da pochi metri e Toros parava in tuffo, per deva quindi la palla ma riusciva a ricuperarla un soffio prima che sopravvenisse Virgili; una deviazione in corner di Rigamontl su un tiro di Rozzoni un minuto dopo chiudeva praticamente l'incontro Non resta di questa partita che un triste ricordo. La vittoria della Spai è stata nitida e convincente. Baldi è riusci to a fare dei suoi uomini una bella squadra, ben allenata e ottimamente impostata. Merita un elogio di cuore. Ettore Berrà SPAL: Toros; Malatrasl, Luechi; Villa, Calza, DM Pos; Mangiarotti, Gaeperi, Rozzoni, Sorlo, Brocctai. TORINO: Rigamontl; Grava, Farina; Bearzot. Ganzer, Bonifaci; Armano, Mazzero, Virgili, Arce, Bertoloni. ARBITRO: Gambarotta di GeInova. p ' — ' — pài nostro corrispondente FIRENZE, lunedi mattina. La partita con l'Udinese si è conclusa con un'altra clamorosa affermazione della Floiotìil« che, nelle ultime due parii4e giocate allo Stadio Comunale, hi stabilito un vero e proprio record, segnando, .-omple.isii-.imente, quattordici reti (a una subita dal Genoa). L'attacco viola, che oggi, con il ritorno in squadra di Lojacono ha giocato per la prima volta al completo, ha dimostrato cosi di aver raggiunto un eccellente grado di forma. Contro l'Udinese anche le due ali, 11 cui rendimento, finora, aveva lasciato a desiderare, hanno disputato una partita brillantissima. Hamrin, anzi, veloce, pericoloso e deciso nel tiri, è stato 11 migliore in campo, insieme a Gratton che ha segnato due reti. Montuori, pur commettendo alcuni errori nelle conclusioni, ha giocato su un piano di elevato rendimento; Tetris, infine, si è reso utilissimo: ha segnato la prima rete e si è inserito anche in quasi tutte le azioni che hanno portato alia marcatura degli altri sei goals. La Fiorentina è passata In vantaggio al 10'. Un tiro di Montnori è stato deviato in calcio d'angolo da Romano. Hamrin ha calciato dalia bandierina e Orzan ha colpito di testa il pallone ohe ò stato deviato in rete da Tetris. Il secondo goal è derivato da un grosso errore di Romano che sì è tuffato in ritardo su un tiro di Lojacono da posizione angolatlsBima e si è visto passare il pallone sotto 11 petto, senza riuscire ad afferrarlo. Al 35' un tiro di Lojacono ò stato respinto dal palo e Montnori non ha avuto difficoltà a segnare sul rimbalzo. Irresistibile il goal di Hamrin, segnato al 39' con un colpo di testa a conclusione di uno scambio fra Montnori e Fetris. Nella ripresa la Fiorentina, pur non Impegnandosi a fondo, iiu segnato altre tre reti. Il goal' segnato da Gratton al 17' è stato, forse, 11 più bello della serie. Oatton, infatti, raccogliendo un passaggio di Montuosi ti tirato al volt) da almeno venticinque metri e il pallone si è insaccato, con straordinaria precisione, nell'angolo alto sulla destra di Romano. Al 33' ha marcato ancora Gratton che, scartati Bai-cari e Romano, ha depositato II pallone in tondo alla rete. L'ultimo goal, 11 meno convincente, è stato ottenuto al 41' per merito di Hamrin che ha concluso cali un tirp da vicino un'azione di tutto 11 quintetto dt punta. Hamrin si trovava torse In fuori gioco, ma l'arbitro ha convalidato il punto,- nonostante le proteste.del giocatori dell'Udinese. - MARIO GANDOLFO FIORENTINA : Sarti; Robotti, Castelletti; Chiappoli a, Cerva to, Orzan; Hamrin, Gratton, Montnori, Lojacono, Fetris. UDINESE: Romano; Baccarl, Valenti; Sentimenti V, Gon, Piqué; l'entrelli, Medeot, Bottini, Uiacomini, Fontanesi. Arbitro: Famulari di Messina. Pareggia col Bari (0-0) un'incompleta Triestina Trieste, lunedì mattina. La Triestina — priva però di Massei. Rimbaldo e Tortul, tre fra l migliori uomini della squadra — non è riuscita a battere il Bari, subendone anzi spesso la prevalenza. Il Bari è anche stato sul punto d-i ottenere la vittoria: l'episodio è avvenuto a pochi minuti dall'inizio della ripresa. L'ala destra De Robertis, su passaggio dell'ala einistra Cicogna, ha mandato il pallone nella rete triestina. Il punto è etato però annullato per fuori gioco dall'arbitro Orlandini di Roma. Rinviate te trattative per Marchi al Tottenham Il « manager » del Tottenham Bill Nichilismi è giunto Ieri mattina a Torino allo scopo di concludere il trasferimento alla sua squadra del mediano Tony Marchi. L'assenza del giocatore (che ni trovava con i granata a Ferrara) non ha parmesso a Nicholson di iniziare le trattative. Nicholson ha assistito alla gara Juvcntus-Iiolngna, interessandosi particolarmente, al gioco di Charles. Ogi glll tecnico Inglese parlerà con Tony Marchi, ma difficilmente potrà 'prendere decisioni sull'argomento che lo interessa, In quanto la direziono del Talmone Torino è dimissionaria al completo, e non può pertanto concludere il trasferimento, del giocatore In'Inghilterra. Sfumato il passaggio di Nyers ai Genoa GENOVA, lunedi mattina. Le trattative fra il Genoa e Nyers che sembravano definitivamente conchiuse l'altro ieri sono Improvvisamente sfumate per l'atteggiamento dell'ungherese. Questi infatti, dopo aver ottenuto tutte le migliori condizioni possibili dal Genoa, compatibilmente naturalmente alla sua età e al mesi di campionato che ancora restano da disputare, all'ultime momento ha chiesto nuove condizioni che la società rossoblu non ha creduto bene accettare. Il Genoa insisteva soprattutto perché Nyers disputasse una partita regolare prima di concedergli tutte le richieste mentre l'ungherese voleva ottenere il contratto senza disputare nessun Incontro. Di qui il manicato accordo fra le due parti. Si può ritenere che Nyers non giuocherà per il Genoa. Egli è già partito alla volta di Roma sua residenza abituale.