Strangola il bimbo illegittimo per far cessare i rimproveri del marito

Strangola il bimbo illegittimo per far cessare i rimproveri del marito Strangola il bimbo illegittimo per far cessare i rimproveri del marito // piccino, di un anno e mezzo, è stato soffocato con un laccio L'infanticida simula una disgrazia - Arrestata con l'istigatore Bari, 28 marzo. A Monopoli una donna ha soppresso il suo bimbo di un anno e mezzo, strangolandolo con un laccio e simulando quindi una disgrazia. L'infanticida, Nicolina Guerra in D'Auria, di 32 anni, avrebbe commesso il delitto per riportare la pace in famiglia, es sendo il piccino frutto di una relazione illecita. La tragedia è accaduta stamane. La madre snaturata ha attorcigliato al collo del suo piccolo, iscritto all'anagrafe come Paolo D'Auria, un sottilissimo laccio di nylon e lo ha stretto finché non si è accorta che il bimbo non respirava più. Subito dopo, essa deponeva il cadaverino nella culla e, accompagnata dal marito, si recava da un medico per ottenere un certificato di morte per cause naturali. Il sanitario, prima di rilasciare il documento, voleva accertarsi delle cause del decesso e, portatosi nell'abitazione della donna, notava segni evidenti di strangolamento sul collo del piccino. Immediata-mente avvertiva i carabinieri, che aprivano un'inchiesta. Dopo uno stringente interrogatorio, la madre confessava il suo misfatto, rifiutandosi però di rivelare i motivi che l'avevano indotta a sopprimere in modo così barbaro la sua creatura. I carabinieri avrebbero accertato che la Guerra aveva avuto una relazione extra coniugale, della quale il piccolo Paolo era il frutto. A conoscenza della tresca, che in passato avrebbe favorito per motivi di calcolo economico, il D'Auria negli ultimi tempi rinfacciava aspramente alla moglie il suo comportamento. I rimproveri continui avrebbero suscitato nell'animo della donna l'orribile disegno: per tornare in buona armonia con il marito, avrebbe soppresso il bimbo. I carabinieri di Monopoli hanno arrestato i coniugi D'Auria. »

Persone citate: D'auria, Paolo D'auria

Luoghi citati: Monopoli