Litiga con un passante e lo uccide con un pugno

Litiga con un passante e lo uccide con un pugno Dopo averlo investilo Litiga con un passante e lo uccide con un pugno Bergamo, 27 marzo. Una impressionante disgrazia è avvenuta oggi pomeriggio nel popoloso e periferico rione di Borgo S. Caterina: un ciclista, dopo aver investito un passante, lo ha ucciso con un pugno al termine di un breve litigio; la vittima è il giovane muratore Alessandro Gelfi, da Alzano Lombardo, che era giunto in città dal suo paese di residenza per recarsi al lavoro. Il Gelfi stava attraversando la strada all'altezza di un passaggio a livello quando si vedeva piombare addosso un ciclista, l'operaio Giuseppe Zanchi, d'anni 29, residente nella nostra città in via Celadina: si trattava, comunque, di un incidente senza gravi conseguenze. L'Investito infatti si rialzava e cominciava una vivace discussione con l'investitore, ma all'improvviso, prima che qualcuno potesse intervenire, lo Zanchi colpiva con un forte pugno al capo il giovane muratore che, dopo avere barcollato per un istante, si accasciava al suolo senza un ge¬ mito, rimanendovi privo di sensi. Tutto si era svolto nello spazio di pochi attimi e lo stesso Zanchi non sapeva rendersi ben conto di quanto stava accadendo: con l'aiuto di qualche passante, vista la brutta piega assunta inopinatamente dall'episodio, cercava di portare soccorso al Gelfi, che però non dava più segni di vita; il poveretto era allora trasportato all'ospedale da una macchina di passaggio, ma i medici del « pronto soccorso » altro non potevano fare che constatare l'avvenuto decesso del poveretto per lesioni interne, provocate con ogni probabilità dal pugno sferratogli dallo Zanchi. Quest'ultimo era dapprima fermato e poi arrestato dalla squadra mobile, e in serata denunciato alla Procura della Repubblica per omicidio non colposo, ma preterintenzionale.

Persone citate: Alessandro Gelfi, Gelfi, Giuseppe Zanchi, Zanchi

Luoghi citati: Alzano Lombardo, Bergamo, Borgo S. Caterina