Turisti in tutta Italia per le feste di Pasqua

Turisti in tutta Italia per le feste di Pasqua Italiani e stranieri affollano le spiagge e le più celebri città Turisti in tutta Italia per le feste di Pasqua Nella sola Riviera ligure sono arrivati ieri 37 mila ospiti e per domani si prevede il "tutto esaurito,, Colonne di auto ai posti di frontiera - Moltissimi i tedeschi, diminuiscono invece gli austriaci Treni speciali per Venezia, Firenze, Roma e Napoli - Il presidente Gronchi in vacanza a Posillipo .(Nostro servizio particolare} Genova, 27 marzo Gli ottimisti sono stati premiati; benché le apparenze fossero nettamente avverse, tanto da tur pensare a una Pasqua Infreddolita, sotto un cielo imbronciato e piovigginoso, oggi è arrivato il sole; un sole da Pasqua d'aprile, non da Pasqua bassa, o anticipata, come questa. La stagione è acerba, nei paesi d'Oltralpe si vive ancora l'inverno: la tentazione di un. viaggio alle rive mediterranee dovrebbe quindi essere piuttosto debole, ma i tedeschi, gli svizzeri, gli inglesi sono ottimisti, e sono perciò scesi ugualmente in numero superiore t>\l'aspettativa; comitive, famiglie intere, collegi al completo (la Pasqua offre vacanze plut tosto lunghe fuori d'Italia, tem perando la brevità delle vacan ze estive e compensando la mancanza di feste accessorie, che da noi invece abbondano). Gli stranieri si riconoscono subito dall'abbigliamento: ottimisti anche in questo, incrollabilmente fiduciosi nel clima della Riviera, sono venuti col costume da bagno e l'accappa tolo nella valigia, indossando abiti che da noi s'usano in pieno agosto; le donne portano ve stitucci di tela a fiori e carnicet'e leggerissime, molti uomini Bono in pantaloni corti. Le nostre famiglie, piemontesi e lombarde, fanno invece mostra di maglioni, casacche di pelle, perfino di soprabiti. Sulle spiagge si può parlare veramente di estate prematu ra: i bagnanti non sono pochi audaci, dalla pelle livida e arrossata, ma frotte di giovani nordici, di bambini biondi e rosei, i quali si comportano esattamente come i nostri ragazzini nei giorni di calura, giocati do a palla, standosene sdraiati In un palmo d'acqua. Ce n'era no ancora alle cinque del po meriggio, favoriti dalla scomparsa del vento che in mattinata soffiava piuttosto forte su tutta a costa; poco prima del tramonto 11 termometro risali va fino al ventun gradi al l'ombra. Quanti siano 1 forestieri i difficile a dirsi perché i calcoli sono approssimativi e ogni lo calità tende a gonfiare il numero del suoi ospiti Depurate prudentemente le statistiche frettolose, possiamo credere che sulla Riviera dei fiori, da Ventlmlglia ad Alaselo, siano arrivati quindicimila italiani e stranieri, contando anche gli Italiani proprietari di appartamenti, non facilmente control labili ma numerosissimi; sul l'altra parte della Riviera di Ponente, da Cerlale e Loano ad Arenzano, almeno diecimila, accentrati in buon numero a Finale Ligure e Varazze; sulla Riviera di Levante, infine, altri dodicimila, di cui circa duemilacinquecento negli alberghi di Rapallo e S. Margherita. Ma, ripetiamo, sono calcoli approssimativi,' che potranno rivelarsi eccessivamente prudenti se il bel tempo continuerà: è confermato che le prenotazioni sono molte; gli alberghi prevedono il completo per sabato, domenica, lunedi a Sanremo, Rapallo e S. Margherita. Come d'abitudine, sulla Riviera di levante prevalgono i lombardi, largamente rappresentati anche a ponente, dove però I piemontesi sembrano più numerosi. Fra gli stranieri sono in testa i tedeschi, seguiti dagli inglesi, dai francesi e dagli svizzeri: molti sono arrivati in .automobile, dando alle strade della Riviera l'aspetto Internazionale, o addirittura germanico, che si nota in estate; c'è chi ha portato gli sci, per usarli sui campi di neve delle Alpi Marittime, oggi bianchissime dietro Alben ga, Imperia e Sanremo. Si ripete che 1 divertimenti sono scarsi per tutta questa gente: soltanto Sanremo offre spettacoli serali al Casinò; negli altri centri sfilate di moda, serate danzanti, qualche manifestazione sportiva.. La vita notturna è più brillante a S. Margherita, più raffinata a Portofino. Sulle rive del Tigullio caffè con orchestra come in estate. Ad Alassio mostra di Picasso: una colomba in volo, sette tratti a matita, settecentomila lire. Un disegno poco più grande di una cartolina costa un milione. Ma non sono molti i turisti che scendono in Riviera per amore di vita fastosa e mondana: i più cercano il sole amano la bellezza dei luoghi, vogliono dimenticare le abitudini cittadine; gli organizzatori non si torturino eccessivamente per inventare attrazioni, pensino piuttosto a tutelare la natura e a garantire la quiete degli ospiti. m. r.

Persone citate: Gronchi, Picasso, Ponente