Le note occidentali consegnate a Mosca Riserve Irancesi per l'incontro al vertice

Le note occidentali consegnate a Mosca Riserve Irancesi per l'incontro al vertice Si apriranno fra un mese e mezzo i negoziati con la Russia Le note occidentali consegnate a Mosca Riserve Irancesi per l'incontro al vertice Washington e Londra, in documenti quasi eguali, propongono: 1) convégno dei quattro ministri IH maggio a Ginevra; 2) conferenza al vertice nell'estate, se apparirà "giustificata,, dai risultati raggiunti; 3) possibile invito a Polonia, Cecoslovacchia "ed altri paesi interessati,, - La nota di Parigi, più fredda e polemica, non fissa date per l'incontro alla sommità e chiede che la discussione sia aperta a tutti i problemi europei Mosca, 26 marzo. I governi inglese, americano e francese hanno fatto pervenire oggi ai governo sovietico, attraverso i rispettivi ambasciatori, le note di risposta al documento sovietico dei 2 marzo 1959: esse contengono le proposte alleate, discusse ieri nel Consiglio permanente atlàntico di Parigi, in merito alle progettate conferenze quadripartite. Dopo un breve riferimento al precedente scambio di note, il documento americano afferma: «Il governo degli Stati Uniti Ha sempre favorito riunioni delle potenze interessate, che potrebbero offrire l'opportunità di condurre serie discussioni sui problemi di maggiore importanza e potrebbero costituire un mezzo effettivo per raggiungere un accordo su argomenti di rilievo. E' per questa ragione che il governo degli Stati Uniti, nella sua no- iiiiiiiiii(iifiiiiiiiiiiiii)iiiiiiiii>)tiiitiiiiiiiiiiiiiM ta del 16 febbraio, proponeva una riunione del ministri degli Esteri di Ffahria, Unione Sovietica, Regno Unito e Stati Uniti. Il governo degli Stati Uniti nota con soddisfazione che il governo sovietico accetta tale riunione. «In particolare il governo degli Stati Uniti propone che una riunione tra Francia, Urss, Regno Unito e Stati Uniti al livello del ministri degli Esteri, venga convocata a Ginevra l'il maggio 1959, per prendere in esame problemi relativi alla Germania, compresi un trattato di pace con la Germania e la questione di Berlino. Naturalmente ciascuno dei quattro governi partecipanti dovrebbe avere Topportunità di esporre i suoi punti di vista su qualsiasi problema che esso possa considerare pertinente ai problemi in esame. c Lo scopo della riunione dei ministri degli Esteri dovrebbe essere quello di raggiungere accordi positivi su un campo il più vasto possibile, e in ogni caso di appianare le divergenze tra i rispettivi punti di vista e di preparare proposte costruttive che dovrebbero essere prese in esame ' a una conferenza dei capi di governo più tardi, in estate. « Con questa intesa, e non appena gli sviluppi della riunione dei ministri degli Esteri giustificheranno la convocazione, di una conferenza al vertice, 11 governo degli Stati Uniti sarà pronto a partecipare a una conferenza del genere. La data, Il luogo e l'ordine del giorno per una conferenza del genere sarebbero proposti dalla conferenza del ministri degli Esteri. <La conferenza dei -capi- di governo dovrebbe prendere in esame, e se possibile risolvere, alcuni ampi problemi (già accennati in note precedenti) e, se si renderà necessario, dovrebbe stabilire le procedure per ulteriori negoziati. « Il governo defcìi Stati Uniti riconosce pienamente che la Polonia e la Cecoslovacchia, con un certo numero di altri paesi, hanno un legittimo e diretto interesse in certi problemi che saranno discussi alla conferenza. La possibilità della partecipazione di altri paesi ad una certa fase dei negoziati potrebbe pertanto essere contemplata. Tuttavia 11 governo degli Stati Uniti ritiene che la proposta riunione dovrebbe almeno all'inizio riguardare solo le quattro potenze responsabili per la Germania. «Il governo degli Stati Uniti nota anche che il governo sovietico è d'accordo sulla proposta fatta nella nota americana del 16 febbraio secondo cui alla riunione dell'll maggio dovrebbero essere invitati e consultati consiglieri tedeschi. <H governo degli Stati Uniti, nel proporre una conferenza dei ministri degli Esteri per l'il maggio comprende che il governo sovietico riterrebbe Ginevra una località adatta ». La nota afferma, nella chiusa, che verrà consultato in merito il governo elvetico, come ospite. La nota britannica è sostan- zialmente identica a quella americana, anche nelle frasi riguardanti la conferenza -al vertice e l'eventuale continuazione degli incontri al massimo livello. I quattro ministri degli Esteri dovrebbero « ridurre le divergenze fra i punti di vista» e preparare proposte costruttive per ia presa in esame della « convocazione di una conferenza dei capi di| | governo da tenersi nella prossima estate. Su un tale accordo di base, e non appena gli sviluppi dell'incontro dei ministri giustifichino la convocazione di una conferenza alla sommità, il governo di Sua Maestà sarà lieto di partecipare a tale conferenza». Come è detto in quella americana, la nota britannica suggerisce che, almeno per quan¬ to concerne l'inizio dell'incoi tro alla sommità, la partecipazione sia limitata alle quattro grandi potenze responsabili nei confronti della Germania, pur riconoscendo 11 diritto della Cecoslovacchia e della Polonia a prendere parte in certa misura alla discussione di certi problemi. La Gran Bretagna infine concorda con gli Stati Uniti nell'opportunità di invi¬ tare < consiglieri » tedeschi a<l lavori quadripartiti. '* • La nota francese è più breve, più secca, meno impegnata sull'incontro al vertice. In merito al convegno al massimo livello, il documento di Parigi dice: « Se la conferenza dei ministri degli Esteri permettesse di prevedere reali progressi, il governo francese sarebbe disposto ad accettare una conferenza al vertice in una sede e a una data adatte ». Quanto alla sostanza dei problemi da trattare, Parigi chiede che i temi siano' allargati. « L'ordine del giorno della conferenza dei ministri degli Esteri — dice la nota — non può riferirsi esclusivamente alle posizioni del governo sovietico. Si tratta di discutere della Germania e della sicurezza europea. Il governo francese non attribuisce importanza particolare a ma o a un'altra formula, a condizione che tale formula preservi la posizione di ciascuno e la sua libertà di discussione ». II primo ministro inglese Macmillan si concede un'ora di svago, dopo l'intensa attività dei giorni scorsi, accompagnando a teatro la moglie ed i nipotini (Telefoto)

Persone citate: Macmillan