Bonn in polemica con De Goulle per una frase sui confini tedeschi

Bonn in polemica con De Goulle per una frase sui confini tedeschi Bonn in polemica con De Goulle per una frase sui confini tedeschi Il generale considera definitiva anche la frontiera orientale all'Oder-Neisse - Un portavoce del governo federale replica che la Germania non rinuncia ai territori perduti dopo la guerra (Dal nostro corrispondente) Bonn, 26 marzo. Il governo di Bonn ha fatto presente stasera che non è sua intenzione di rinunziare agli ex-territori orientali della Germania né di consentire che la riunifteazione tedesca venga subordinata a tale rinuncia. Vn portavoce ufficiale ha dichiarato ai giornalisti che per il governo di Bonn l'attuale linea di demarcazione dei fiumi Oder e Neisse non costituisce il confine definitivo della Germania ad Oriente. La dichiarazione è stata fatta dal portavoce a commento di quanto affermato ieri, nella conferenza-stampa a Parigi, dal Presidente francese De Gaulle, sè- condo cui la riunificazione tedesca non deve riporre in discussione « le attuali frontiere » della Germania. Il funzionario dì Bonn ha ricordato oggi che il governo della Germania Occidentale ha ripetutamente affermato di essere contrario a qualsiasi «soluzione di forza» della questione dei confini, essendo suo preciso desiderio giungere al riguardo ad una intesa «come quella raggiunta con la Francia, e realizzata in un modo veramente ideale, relativamente ai confini occidentali della Germania ». La frase pronunziata da De Gaulle sulla questione dei confini tedeschi viene riportata con la massima evidenza dai giornali della Germania-Ovest. Un quotidiano della sera di Bonn, t'Abendpost, intitola una corrispondenza da Parigi con le parole: « Shock a Bonn: De Gaulle rinunzia aila Germania Orientale ». Secondo indiscrezioni raccolte negli ambienti politici, il governo di Adenauer è rimasto piuttosto sorpreso a causa della dichiarazione di De Gaulle, anche e soprattutto per il tono per cosi dire incidentale usato dal Presidente francese. Il partito socialdemocratico, il quale è all'opposizione, ha reagito in modo particolarmente aperto, dichiarandosi insoddisfatto della < sorpresa » manifestata dal governo e sottolineando € la stranezza del fatto che un uomo di Stato straniero abbia discusso in piazza un problema così importante alla vigilia di negoziati i ii tern azion ali*. I malumori tedeschi sono rivolti anche verso Macmillan, nonostante i chiarimenti dati da parte britannica sulle prossime trattative con Mosca. E' sintomatico che oggi un giornale di Dusseldorf attribuisca al Cancelliere Adenauer, « irritato per l'atteggiamento inglese » l'intenzione di « riproporre durante i prossimi incontri fra occidentali la questione della validità dei trattati di alleanza che legano i Paesi adontici». Bisogna chiarire una volta per tutte — afferma il quotidiano, attribuendo questo pensiero ai circoli responsabili di Bonn — che la Gran Bretagna è legata da una alleanzìi non con la Russia, bensì con la Repubblica federale », m. Ci

Persone citate: Adenauer, De Gaulle, De Goulle, Macmillan