Il capitano D'Inzeo trionfa nel Premio Città di Torino

Il capitano D'Inzeo trionfa nel Premio Città di Torino Il capitano D'Inzeo trionfa nel Premio Città di Torino Nella prova conclusiva del concorso ìppico l'italiano vince il primo e secondo premio I sei giorni del III Concorso ippico internazionale al coperto sono finiti ieri con il Premio «Istituto Nazionale delle Assicurazioni », e il Premio «Città di Torino», tutti e due categoria a tempo, ma il secondo era riservato ai soli cavalli vincitori delle gare precedenti fino al quarto posto. Questi ultimi non potevano partecipare al premio precedente, il quale cosi doveva necessariamente risultare piuttosto scialbo dati i protagonisti secondari o sfortunati. Per molto tempo è rimasto in testa alla classifica Master III con Gualtiero Castellini, poi lo supera Paolo Angioni su Adanó. Provincia, con la signorina Leila Novo, ha dato un'ultima prova di capriccio e pigrizia facendosi eliminare per tre disobbedienze. Risulterà vincitore Ninyas, con Michael Bagusat, penalità 3H, tempo l'14"4/5; 2. Adanò, con Paolo Angioni, penalità 4, tempo lT'3/5; 3. Bambina, con Otto Szameitat, penalità 8, tempo l'4"l-/5. Ed eccoci ai campioni per il Premio « Città di Torino ». Inizia Flanagan con Miss Pat Smythe (Inghilterra) che par voglia stravincere sicché parte con impeto, sorvola felicemente parecchi ostacoli, ma lo stesso impeto finirà per danneggiarla verso la fine. Penalità 8 tempo 52"2/5. La signorina Renata Freitag (Germania) ritira Isolde alla seconda disobbedienza Primo percorso netto è quello di Grand Veneur con il colonnello Fresson in un minuto primo. Sembra un gran tempo, ma ecco The Rock con il capitano Piero D'Inzeo: tutti e due s'impegnano a fondo come precisione e velocità concludendo In un percorso netto di 49". La gara sembra virtualmente finita. Ritenta la signorina Freitag su Zola, ma con mediocre fortuna. Un percolo netto di Ventuno con il sig. Gualtiero Castellini non riesce nemmeno a garantire il secondo tempo con un netto 57", perché sopraggiunge ancora ir capitano Piero D'Inzeo il quale con His Excellency batte se stesso e The Rock con il tempo record di 47" e 3/5. Ecco la classifica: 1. Piero D'Inzeo su His Excellency, penalità 0, in 47"3/5; 2. Piero D'Inzeo su The Rock, pen. 0, in 49"; 3. Castellini su Ventuno, pen. 0, in 57"; 4. Col. Fresson (Fr,) su Grand Veneur, pen. 0, in 1'. Gli applausi rimbombano a lungo tra grida esultanti. Il capitano Piero D'Inzeo ha cosi concluso con un ultimo capitolo di gloria sportiva un concorso durante il quale egli si è dimostrato risolutamente il migliore, fin quasi a farne un monologo. a. a.

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Torino