Padre e bimba in bicicletta cadono in un canale e annegano
Padre e bimba in bicicletta cadono in un canale e annegano Padre e bimba in bicicletta cadono in un canale e annegano La piccola aveva quattro anni - Un altro figlioletto ha visto l'uomo precipitare in acqua con la sorellina - Non ancora ritrovati i cadaveri Aosta, 20 marzo. Una spaventosa disgrazia è avvenuta ieri sera verso le 20 nei pressi dell'abitato di Donnaz: un operaio, Adolfo Cheraz, di 44 anni, che percorreva in bicicletta una stradicciola privata che costeggia il canale di scarico della centrale Cravetto, è precipitato in acqua annegando, con lui è morta la figlioletta Rossellina di 4 anni, che sedeva sulla canna del velocipede. Per il momento tutti i tentativi di ricuperare le salme sono risultati vani. La sciagura è avvenuta fulminea e le cause sono ignote. Unico testimone un altro figlioletto del Cheraz, il piccolo Giorgio di 6 anni, che precedeva il padre. E' stato il bimbo stesso a dare l'allarme. Giunto di corsa alle case del vicino villaggio, con voce rotta dai singhiozzi ha gridato ad alcune persone: «Mio tapà e mia sorella sono caduti nel canale e sono spariti sotto l'acqua; correte subito a salvarli». Immediatamente alcuni volonterosi, accompagnati dal piccolo, sono accorsi fino al luogo della disgrazia, mentre del fatto venivano avvertiti i carabinieri e i vigili del fuoco di Ivrea e Aosta. Al lume di torce si è cercato nella corrente, ma tutto è stato inutile. Stamane l'opera dei vigili è ripresa e per tutto il giorno le acque della zona sono state scandagliate, ma neppure oggi i tentativi hanno raggiunto un risultato positivo. Le salme dello Cheraz e della bimba sono introvabili. Si pensa che il piccolo Giorgio non abbia più saputo riconoscere il luogo esatto della sciagura, e possa avere fornito una indicazione errata. Dal racconto del bimbo si è appreso che egli precedeva, correndo, il padre che portava in bicicletta la sorellint. Ad un certo momento, voltatosi, scorgeva nel buio il padre uscire di strada e finire nel canale. « Ho sentito un tonfo — ha detto — ma nessun grido. Sono corso subito, ma papà e Rossellina erano scomparsi sott'acqua». Per un momento Giorgio ha gridato, sperando di aveTe una risposta dal babbo, poi è corso sino alle prime case per dare l'allarme.
Persone citate: Adolfo Cheraz, Cheraz, Cravetto
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- Le leggi sulla razza
- La Monarchia italiana
- Tre morti sull'auto fuori strada
- I consiglieri a Oleggio
- lippi: Vialli chiave della nuova Juve
- L'ora decisiva
- Due fuorilegge ancora liberi
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- Sangue su un mito italoamericano
- CINEMA IN PIEMONTE E IN LIGURIA
- Tre morti sull'auto fuori strada
- Alla Mole Antonelliana
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- La Cianciulli, da sola, no!
- A Tortona l'addio a Silvia
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy