Confermato in Francia il declino delle destre

Confermato in Francia il declino delle destre I risultati del secondo turno nelle amministrative Confermato in Francia il declino delle destre Grave regresso a Parigi - L'influenza delle elezioni municipali sulla composizione del Senato (Dal nostro corrispondente) Parigi, 16 marzo. I ballottaggi di ieri, che hano confermato, accentuandola, a tendenza che si era manifetata nelle elezioni della domeica precedente, corrispondono ll'ingrosso ai titoli di due iornali di stasera: «Spinta U.N.R. (Unione per la Nuova Repubblica) e comunista sorattutto nella regione parigia », è il titolo su tutta la prima pagina di France-Soir, mentre Paris-Presse, su un tiolo di uguali dimensioni, scrie: <La cintura rossa di Paigi diventa un po' più rossa ». Questo aspetto della giornaa elettorale riguarda però sorattutto Parigi e i grandi entri. A Parigi, infatti, il parito comunista ha migliorato ncora le proprie posizioni nel Consìglio generale della Senna, ove aveva conquistato cinquantacìnque seggi nel 1953, mentre Invece ne occuperà ora inquantanove. Al secondo po to viene l'U.N.R. con ventotto eggi. Tutti gli altri partiti hanno perduto terreno: i soialisti sono passati da venti a iciotto seggi, i gruppi de) cenro laico da quattordici a sei democristiani da dodici a inque, gli indipendenti da rentuno a ventiquattro. A parte i grandi centri, in ui la radìcalizzazione della otta politica ha ridotto sempre più la forza dei partiti di entro per darle l'aspetto quai esclusivo di una competizione fra l'estrema destra e l'etrema sinistra, la situazione può essere riassunta dal titoo di Le Monde: « Lo sbarramento anticomunista è stato pesso efficace, ma l'estrema inistra guadagna ancora voi ». Se poi si esaminano i singoli risultati, si osserva che il enomeno più significativo è la ion&ti* di tutti co,oro ne nel novembre scorso erano tati eletti deputati nelle liste dell'U.N.R. Specie nei piccoli comuni, ono stati in genere rieletti i vecchi consiglieri e battuti regolarmente gli uomini nuovi, ntrati in Parlamento con 'ondata gollista. A questo proposito, Le Monde scrive: L'U.N.R. non conquista nes una grandissima città e, soprattutto, avendo il gruppo più numeroso all'Assemblea Nazionale, paga un tributo più peante di qualunque altro parito al singolare discredito che embra essersi manifestato un po' da per tutto verso i depu ati, ed anche più particolar mente verso i deputati eletti per la prima volta in novembre ». Questa interpretazione è con fermata dall'elenco dei deputati sconfitti nelle elezioni amministrative, che comprende: quindici U.N.R., quattro democristiani, due socialisti e tre deputati di destra non iscritti a nessun gruppo. Anche il segretario generale della de, Raymond Simmonet, è stato battuto nel suo comune. Fran qoìs Mitterrand, che non era stato eletto deputato nelle eie zioni di novembre, è riuscito nel ballottaggio di ieri In una lista di « fronte popolare ». Fra ì partiti intermedi, i socialisti, che hanno perduto un numero elevatissimo dì voti, hanno conservato tuttavia alcune posizioni importanti attraverso le alleanze più contraddittorie. Così, ad esempio, Guy Mollet è riuscito a rimanere sindaco di Arras soltanto con l'aiuto dei voti democristiani,- mentre in altri centri gli amministratori socialisti si sono salvati presentandosi insieme ai comunisti in liste di fronte popolare ed in altri ancora devono la vittoria ad alleanze con i partiti di destra e, persino, con l'U.N.R., in funzione anticomunista. L'estrema confusione determinata da queste combinazioni elettorali impedisce di farsi un'idea precisa della nuova geografia politica della Francia. E' certo che i risultati del voto contengono una indicazione molto più a sinistra di quelli delle elezioni del novembre scorso. Ciò avrà una influenza decisiva per la composizione del nuovo Senato, la cui elezione è affidata appunto, secondo la costituzione della Quinta Repubblica, ai rappresentanti dei consigli municipali. Sanerò Volta

Persone citate: Arras, Guy Mollet, Mitterrand, Raymond Simmonet

Luoghi citati: Francia, Parigi