I grandi occhi cangianti di Soraya hanno ammaliato il principe romano

I grandi occhi cangianti di Soraya hanno ammaliato il principe romano Sembra certo il matrimonio fra Pex-imperatrice e Raimondo Orsini I grandi occhi cangianti di Soraya hanno ammaliato il principe romano Dopo le "follie,, del Carnevale tedesco il patrizio pontificio è tornato a Colonia, presso il padre di lei; la principessa è attesa a Roma per Pasqua - E' maomettana ma non è fervida la sua fede io Allah (Nostro Servizio particolare) Roma, marzo. Sempre più esplicite e precise stanno diventando in questi giorni, specialmente sui giornali inglesi e tedeschi, le notizie che si riferiscono all'ex-imperatrice Soraya e al principe romano don Raimondo Orsini: affermano perentoriamente quei giornali che i due giovani si vogliono un gran bene, i genitori sono consenzienti, il matrimonio si farà e presto. E' un avvenimento sensazionale sotto diversi aspetti, e destinato ad eccitare la fantasia popolare. Per quanto possa dispiacere ai moralisti, Soraya, colei che viene popolarmente definita < la più bella imperatrice dei tempi moderni >, esercita senza dubbio un forte fascino sull'uomo della strada; nata da una madre tedesca e da un padre persiano, si direbbe che i suoi grandi occhi cangianti, i lineamenti forti e l'agile corpo siano la più felice sintesi della bellezza occidentale e dell'armonia orientale. Aggiungete poi intorno alla sua persona la gran carica romantica rappresentata dalla corona che le stava sui! capo, dalle rivoluzioni di Teheran, dal solenne e tristissimo ripudio da parte del regale consorte, e vi sarà facile capire subito perché tanta gente continui a interessarsi caldamente ai suoi casi in tutt'e cinque i continenti. Ma l'avvenimento è destinato a suscitare clamore anche per il fatto che durante il 1958 Soraya venne via via avvicinata e corteggiata da giovani di famiglie molto cospicue della Francia, della Gran Bretagna e della Germania; e basterà menzionare per tutti Harald Krupp, il capo di uno dei più potenti imperi industriali del mondo. Sia pure con belle maniere lei allontanò i pretendenti, continuò a chiudersi nel suo velo di melanconia. Si convenne dai più che Soraya era sempre innamorata di Rehza Pahlevi, non riusciva a dimenticarlo. Poi nel dicembre scorso, sotto Natale, cominciò a sorridere. Quel suo improvviso mutamento, il fatto che non cercasse più la solitudine e fosse ritornata l'ardita sciatrice di un tempo, non mancarono di sorprendere i cronisti mondani dislocati nei grandi centri turistici della Svizzera. Vollero indagare più da vicino e cominciò a spuntare fuòri, dapprima casualmente ma poi con allusioni sempre più chiare, il nome del principe Raimondo Orsini. Il primo incontro tra i due giovani avvenne a Saint Moritz, e la simpatia dovè essere immediata. Durante il giorno stavaiw quasi sempre insieme e si allontanavano per lunghe gite sui campi di neve. Se per la colazione tornavano in albergo, nemmeno allora si lasciavano; l'una accanto all'altro, restavano distesi sulle sedie a sdraio a prendere il sole, parlavano poco ma spesso si sorridevano. Si abbronzavano coscienziosamente, ma la gente a Saint Moritz e nei dintorni presto cominciò a dire: < Quei due sono più cotti d'amore che di sole >. Soraya sorrideva sempre più lietamente, con gli occhi, con la bocca, con tutta se stessa, e sembrava un fiore che fosse tornato a sbocciare. Da allora sono passati poco più di due mesi, Raimondo Orsini e Soraya hanno continua¬ to a trascorrere molte settima ne insieme. Frequentemente il principe prendeva l'aereo a Roma e scendeva a Colonia, dove Soraya vive presso i genitori; suo padre infatti, Khalil Esfandiari, anche dopo il ripudio della figlia da parte dello Scià, ha conservato la carica di ambasciatore dell'Iran presso la Germania Occidentale. Durante le feste di carnevale i due giovani si recarono a Monaco e fecero una vita molto brillante; pure là stavano sempre insieme, parteciparono a feste in maschera e Soraya si vestì deliziosamente da giapponesina. Anzi, per l'esattezza, il suo costume era quello di Butterfly; e sembrava come se Soraya intendesse prendere in giro quanti amerebbero vederla per l'eternità nei panni della moglie abbandonata e derelitta Il carnevale in tutta la Germania, ma specialmente nelle regioni meridionali, come la Baviera, è un periodo di straordinarie follie; si direbbe che tutta la popolazione, prima jhe arrivi la Quaresima, impazzisca. I predicatori dai pulpiti si raccomandano ai fedeh di non perdere la testa, ma è tutto fiato sprecato: quando arriva carnevale, i tedeschi mettono in wn canto le abitudini sagge e si abbandonano alle più stravaganti stramberie. Anche Soraya e il suo accompagnatore italiano si lasciarono prendere dalla diffusa allegria e furono visti ballare per notti intere, guancia contro guancia, ridere, svuotare bottiglie di Champagne. Parteciparono a molte feste, visitarono i principali ritrovi notturni. E quando vedevano avvicinarsi i fotografi, ridevano, continuavano a guardarsi negli occhi, sembrava che volessero gridare a tutto il mondo la loro completa felicità. Non è proprio il caso di scandalizzarci; ricordiamoci piuttosto che il zs giugno Soraya compirà appena 27 anni. Quando il principe Raimondo era costretto a tornare a Roma, continuava a far sentire la sua presenza presso Soraya inviandole ogni mattina un fascio di rose rosse e telefonandole nelle ore più impensate Qualche giorno fa il principe romano e tornato a Colonia, ed è stato ricevuto a lungo dal padre di Soraya presso l'ambasciata iraniana. A questo punto, ascoltiamo quel che dicono i maggiori interessati in questa vicenda. Ha detto Raimondo Orsini ai giornalisti: * Non posso ancora dire niente. Dovete trarre da soli le vostre conclusioni. Vi posso però dire che ho convinto Soraya a rinunciare al viaggio negli Stati Uniti che aveva in programma e a venire invece a Roma ». Ascoltiamo ora quel che appena ieri sera le madre di Soraya ha detto a un giornalista inglese: « Non posso negare che adesso'mia figlia potrebbe sposare Orsini, ma non posso dirvi quando Soraya si risposerà. Per il momento non posso dichiarare altro ». Quanto a Soraya non fa dichiarazioni ai giornali, ma mostra a tutti la sua nuova felicità. Ora, sapete bene come sono fatti i giornalisti, anche, nella compassata Inghilterra. Non si accontentano delle mezze ammissioni, delle allusioni piuttosto vaghe, e a furia di carpire a Londra un elemento, a Colonia una notiziola e a Roma un altro dato di fatto, i giornalisti inglesi sono arrivati alla persuasione che questo gran matrimonio si farà certamente. Aggiungono che Soraya verrà a Roma in occasione delle feste di Pasqua e si fermerà da tre a quattro settimane, sarà accompagnata dalla madre, farà forse i primi passi per abbracciare la fede cattolica. Quanto a Raimondo Orsini si fa vedere poco in giro. Del resto non c stato mai un giovane ansioso di mettersi in vista. Ce lo descrivono come un bellissimo ragazzo, molto alto e robusto. Non staremo qui a dire che cosa sia la famiglia Orsini e quanti Papi, quanti condottieri ha dato olla Chiesa, come le sue origini risalgono a più di mille anni fa e quali tremende lotte dove so stenere contro i Colonna per assicurarsi il dominio di Ro ma. Va però precisato che Raimondo Orsini appartiene al ramo secondogenito: suo padre, il principe Lelio Niccolò, era un fratello cadetto. Ne consegue che Raimondo è cugino di Filippo, il capo della famiglia Orsini. Tuttavia il padre Lelio Niccolò, e di conseguenza anche Raimondo, venne riconosciuto Principe del Sacro Romano Impero ed ebbe nel Vaticano incarichi notevoli; fu brigadiere gene rale della Guardia Pontificia e svolse missioni di natura diplomatica nelle Americhe e nella 3pagna. Pur senza essere miliardario, Don Raimondo possiede belle proprietà immobiliari, può considerarsi più che agiato; si tratta di eredità ricevute in parte dal padre e in parte dalla madre, una piemontese, la contessa Rignon. E' laureato in legge, ma si dedica esclusivamente all'amministrazione dei 'suoi beni. E' un giovane sulla trentina, piuttosto conservatore e molto attaccato al prestigio del suo nome. Alounì anni fa, quando la sorella Sveva si uni in matrimonio con un giovane non nobile, Raimondo Orsini non volle assistere alle nozze; e la sposa fu condotta all'altare dal cugino, quel Filippo di cui molto si parlò un anno fa a causa di un suo violento amore per l'attrice Belinda Lee. E' superfluo descrivere l'impressione che il diffondersi delle notizie sta suscitando nei palazzi dell'aristocrazia nera romana. Il lato che più sorprende è che, se questo matrimonio si farà, una donna già maomettana entrerà in una famiglia, quella degli Orsini, che per almeno cinque secoli venne considerata come uno dei più vigorosi pilastri laici della Chiesa. Non pare tuttavia che il Vaticano frapporrà ostacoli; le autorità religiose si contenteranno she Soraya entri nella Chiesa CaU tolica e accetti di educare i figli nella, fede romana. Si ritiene che Soraya non esiterà a fare quanto le verrà chiesto. Per quanto sia tuttora una maomettana, la sua fede in Allah non c stata mai molto fervida. Nicola Adolfi iiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii La principessa Soraya e Raimondo Orsini fotografati in un ritrovo a Monaco