Lettere per Biancamaria

Lettere per BiancamariaLettere per Biancamaria "Nella nostra cifra ci sono centinaia e centinaia di giovani altrettanto carine e virtuose,, • "Anche mia figlia è un modello di antiche virtù,, - "Non sciupiamo tanti buoni partiti: Biancamaria ne sposerà uno solo, e gli altri?,, I Hill IIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica scorsa è apparso su Specchio dai tempi il lamento della vedova preoccupata per l'avveniro della sua figliola Biancamaria, bella e virtuosa, ma senza fidanzato. Il giorno dopo ci sono giunte in redazione decine e decine di lettore : uomini d'ogni condiziono sociale — contadini, autisti, medici, impiegati, funzionari — volevano sposare Biancamaria. Molti dicovano: < Non mi sono ancora deciso a sposarmi perché non ho mai trovato una ragazza brava e onesta. Ora però non ho più esitazioni: ho capito che Biancamaria t il mio ideale, è la donna che da tanto tempo cercavo ». Ma quante Biancamaria, quante ragazze dolci buone e riservate, che potrebbero fare la felicità di un uomo, esistono a Torino? «Desidero rivolgermi a tutti quei signori che si dimostrano ansiosi di conoscere una brava ragazza come Biancamaria — ci scrive una lettrice — per dir loro che nella nostra città ci sono centinaia e centinaia di giovani altrettanto carine, colte, di ottima famiglia o di sani principii, da scegliere quale compagna della loro vita. Basta saper distinguere le buone dalle non buone, sbarazzandosi di ogni preconcetto e dell'idea sbagliata che tutte, o quasi, le ragazze di oggi siano poco serie ». E' pacifico che di Biancamaria non ce n'è una sola. Altre ragazze hanno scritto a Specchio dei tempi esponendo il loro caso che è, più o meno, eguale per tutte: con espressioni modeste e misurate fanno capire di essere graziose, di buon carattere, di essere in grado di mandare avanti una casa con solidi criteri di giudizio e di economia: vorrebbero sposarsi, ma come fare? Escono poco, non hanno amicizie, non frequentano compagnie. SI consolino, abbiano fiducia. Prima o poi « l'occasione » verrà. Dalla valanga di risposte a Biancamaria, è emerso chiaro un fatto: che gli uomini, quando cercano moglie, richiedono soprattutto antiche virtù. Parecchie le lettere di madri: alcune dicono di trovarsi nelle stesse condizioni e nelle stesse angustio della madre di Bianca' maria: hanno una figlia da accasare e non sanno come: o ne han no due o addirittura tre. Una signora propone di istituire un < centro matrimonialo ». (E que sta non è, per la verità, la nostra funzione). Un'altra lettrice, inve^ ce, disapprova la madre di Bian camaria, che non ha voluto Impiegare la figlia. « Molto male — scrive con brusca franchezza — perché non mandarla in ufficio t Se trova marito, tanto meglio; se non lo trova, avrà un lavoro con cui guadagnarsi onestamente da vivere e non resterà in casa, sola, a rimpiangere d'essere zitella Io ho due figlie, una di trentadue e l'altra di ventisette anni: sono impiegate, non hanno ancora trovato marito, eppure sono egualmente contente e serene ». Infine una madre propone: <t Ho visto che per la signorina Biancamaria si sono mossi nonlini in quantità Ma /.. slfliiortna Biancamaria, evidentemente, non potrà sposarne che uno. E gli altri ' Perché sciupare 'anti buoni pnrffet, dottori gioiellieri e via dieewtot lo, per esempio, ho una figlia leggiadra e virtuosa, in età da marito... ».

Luoghi citati: Torino