La moglie e l'amante di un uomo si dicono madri della stessa bimba

La moglie e l'amante di un uomo si dicono madri della stessa bimba La moglie e l'amante di un uomo si dicono madri della stessa bimba I due cciìiugi avevano accollo in casa ('«amica» che doveva avere un figlio - Dopo il parto, denunciarono il neonato come figlio loro-Ora entrambe le donne esigono il riconoscimento della maternità Palermo, 11 marzo. Una bimba di undici mesi, Margherita Ciaramitaro, è al centro di una pietosa vicenda della quale già si occupa la magistratura. La piccola, infatti, alla soglia del suo primo anno di vita, è venuta all'improvviso a trovarsi in una paradossale situazione: due donne contemporaneamente affermano di averla messa al mondo. In una modesta casetta del Vicolo Nuovo, abitano da alcuni anni i coniugi Ciaramitaro, Gaetano di 38 anni, venditore ambulante, ed Emanuela, pure di 38 anni. Dalle indagini della polizia sarebbe risultato che Gaetano Ciaramitaro avrebbe avuto, in epoca non molto lontana, una relazione con una giovane di Agrigento, la venticinquenne Vincenzina Schembri. Il venditore ambulante, che dalla mogi e aveva già avuto dei figli, un giorno s'era venuto a trovare in una situazione imbarazzante perché dalla relazione con la Schembri stava per nascere un figlio. Il Ciaramitaro avrebbe allora preso una decisione che ha lasciato perplessi tutti, inquirenti e magistrati. Una sera, l'uomo e la moglie avrebbero discusso sullo strano menage che s'era determinato, finendo col decidere di accogliere in casa la Schembri per assisterla nel parto. Il 2 aprile dell'anno scorso la ragazza dava alla luce la sua creatura, una bambina, alla quale veniva imposto il nome di Margherita. La vicenda, già abbastanza ingarbugliata, finì col diventarlo ancora di più per quanto accadde poco dopo. Normalmente la bambina avrebbe dovuto essere denunciata allo Stato Civile come figlia di Vincenza Schembri e di padre ignoto, ma Gaetano e Emanuela Ciaramitaro non furono di questo avviso, pretendendo di denunciare la piccina col proprio nome, come se fosse nata dalla loro unione. La polizia ha ricostruito tutta la vicenda e alla fine i coniugi Ciaramitaro sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per alterazione di Stato Civile. Non appare del tutto azzardata l'ipotesi che possa essere stata la stessa Schembri a far pervenire, sia pure indirettamente, alla que stura le notizie sullo strano episodio. La signora Ciarami taro, intanto, non hn esitato ad affermare che la piccola è figlia sua. Ha anche ammes so che la giovane Schembri era stata, circa undici mesi fa, ospite della sua casa dove diede alla luce una creatura,

Luoghi citati: Agrigento, Palermo