I francesi Saint, Bobet e Rivière ai primi tre posti a Ventimiglia

I francesi Saint, Bobet e Rivière ai primi tre posti a Ventimiglia Lotta fra gli assi nella toppa di frontiera della Parigi-Roma I francesi Saint, Bobet e Rivière ai primi tre posti a Ventimiglia Defilippis dal quinto al terzo posto in classifica, - Favero ritirato (Dal nostro inviato speciale) Yentlniigliu, 10 marzo. I campioni., dopo la parentesi grigia di ieri, oggi sono balzati alla riscossa. La tappa odierna, breve ma impegnativa, che portava da Montone a Ventimiglia, è giunta in tempo per salvare la gara dalla apatia e dalla noia. Cerati da percorrere soltanto 72 chilomctri, rotti, a circa metà, dalla rampa che porta alla Turbie. Gli atleti, allineatisi alla partenza sotto una pioggia uggiosa e malinconica, son rimasti insieme sino a Nizza, vale a dire sino all'attacco della salita, senza che la carovana dovesse registrare altre novità che quelle fornite dai ritiri piuttosto inaspettati di Favero, Sabbadin e Privat. Poi, come la strada ha proso ad arrampicarsi per gli ampi <toumiquetsy che si aprivano sul dorso della montagna, Saint e Rivière, i due grandi sconfitti di ieri, sono partiti all'offensiva. Un'offensiva secca e decisa, che ha disorientato e sorpreso. I due son rimasti soli, a continuar la loro azione di forza. Nel gruppo, la riscossa non tardava a scatenarsi rabbiosa. La testa del plotone veniva scossa dai tentativi di quanti corcavano di riguadagnare il tempo perduto. Al comando, Saint o Rivière pativano un attimo di perplessità, calavano leggermente di ritmo. Subito, gli avversari si facevan sotto, a meno di cinquanta metri. Isi. coppia francese ripartiva di slancio. Nella sua scia, stavolta veniva però un giovane italiano di Francia Ferri e, dietro di lui, incalzavano Loui8on Bobet e Van Aerdc. In breve, i cinque si riunivano, a formar una splendida pattuglia d'avanguardicu. A metà della rampa, Saint, Rivière, Bobet, Ferri e Van Aerdc vantavano si e no duecento metri di vantaggio: la partita restava aperta a tutte le soluzioni. Anquetil, ad un certo punto, balzò dal gruppo e riuscì ad avvicinarsi ai battistrada. Il suo scatto animò una volta ancora la battaglia, ad Anquetil vennero ad aggiungersi altri dicci corridori, tra cui De Bruyne e Dotto. Si mosse anche Defilippis, presto imitato da Graczyk. Saint e Rivière, impegnati nell'amor proprio, non avevano l'intenzione di rassegnarsi. Pigiando sui pedali, trascinarono Bobet, Ferri e Van Aerde. Alle spalle dei cinque, gli immediati inseguitori presero a perdere terreno a vista d'occhio: Sulla vetta transitarono, Bobet, Rivière, Saint, Ferri e Van Aerde nell'ordine. Poi, a 58 una pattuglia con Anquetil, Moliti, Defilippis, Anglade, Graczyk, Galliche e Guarnieri. Quindi, a 1AS", altri uomini tra cui Ncncini (sofferente di una forma di bronchite) Discesa verso Mentono, ripida e scivolosa per la pioggia battente. Ad ogni curva, l'ombra del rischio. Anquetil e Graczyk tentano l'impossibile, giocano grosso, e staccano loro compagni di avventura. In un tornante, Graczyk, s'in> cianipa e cade. Il timore del peggio. Ma Graczyk subito si rialza, lamenta solo un graffio alla fronte. Rimonta in sella e riparte. Nel frattempo lo han- no superato Monti ed Anglade,che sono piombati su Anquetil, alla caccia dei cinque al comando. La frontiera: i primi cartelli inneggianti ai campioni di casa, quasi a dirci d'essere entracti in Italia. Sempre avanti, galoppano i cinque scatc7iati. Dietro, Anquetil con Monti ed Anglade. Subito dopo viene Defilippis, in compagnia della « maglia bianca » e di qualche altro. Di volata al traguardo, dove l'organizzazione, finalmente, è perfetta in tutti i dettagli. Si attendono cinque atleti, ed invece un uomo solo, dalla sagoma inconfondibile, si affaccia sul rettilineo che im- mcttc all'arrivo. E' Saint. Il ragazzo di Normandia, vittima ieri eti una immeritata sconfitta, s'è preso la rivincita. E' scattato a poco più di un chilometro da Ventimiglia. La sorpresa gli è riuscita. Saint piega quasi il suo corpo lungo due metri, un ultimo sforzo scomposto. Infliggo tt" di distacco a Rivière, Bobet, Van Aerde; 8" a Ferri. Monti c Guarnieri giungono a 50", Anquetil a V 02'': Defilippis (a 1' Oli") regola allo sprint Graczyk. Galliche ed Anglade. Domani, in un'atmosfera che di colpo ha ritrovato intatto ti suo entusiasmo, la corsa compie i 207 chilometri clic portano da Ventimiglia a Chiavari. Secondo il regolamento della competizione, i capolista sono due: Graczyk comanda la clasifìca generale, Defilippis è passato al terzo posto, mentre Saint è in testa alla graduatoria del tratto « italiano » Mcntone-Roma. Gigi Boccacini Ordine di arrivo; 1. Saint (Francia), km. 72,6 in l ora 55'30", media km. 37,664; 2. Rivière a 4"; 3. Bobet L. st. t.; 4. Van Aerde st. t.; 5. Ferri a 8": 6. Monti a ; 7. Guarnieri st. t. ; 8. Anquetil a l'02"; a. Deniippis a l'04"; 10. Graczyk st. t.; 11. Galnche Classifica Rcncralc: 1. Graczyk in ore 32,34*38"; 2. Anidride a 1' c 10"; 3. Defilippis a l'36"; 4. Saint a 2'58"; 5. Eviraci a 3')2"; 6. Rivière a 3'32" ; 7. Soudcllaro a l'IO"; 8. Bobet ti. a4'16"; !). Anquetil a4'43"; 10. Van Aerdc Il francese Saint vittorioso ieri a Ventimiglia (Tulef