E' morto il dottor Biey pioniere del pneumotorace

E' morto il dottor Biey pioniere del pneumotorace E' morto il dottor Biey pioniere del pneumotorace Aveva 81 anni - Durante la prima guerra mondiale, si era prodigato nella lotta alla «spagnuola» • Fu primario, per 28 anni, al San Luigi di Torino Chlerl, 9 marzo. (m.) Nella sua villa di Marentino, dove si era ritirato da qualche anno, è morto il dottor Casimiro Biey, una fra le figure più note nel mondo torinese della medicina. Aveva 81 anni e, tolto il periodo della prima guerra mondiale aveva sempre svolto la sua attività nell'ospedale San Luigi di Torino. Entrò all'ospedale nel 1899, come allievo interno; laureatosi medico percorse tutti 1 gradi della carriera, dapprima come « aiuto », poi vice primario ed infine come primario, dal 1922 fino al 1950, quando fu collocato a riposo con la qualifica di primario ospedaliero emerito. Tisiologo insigne, insieme con il col lega dott. Masetti fu un pioniere nell' applicazione del pneumotorace artificiale. Ten tò con successo 1 primi espe rimenti nel 1907 e dovette su perare non poche difficoltà (fra l'altro fu spesso richiama to dai giudici dell'epoca, quali non credevano nell'effi cacia del sistema e lo ritenevano anzi pericoloso al paziente). Nonostante i pochi (aiuti finanziari e il materiale rudimentale e primitivo, riu¬ scì ad imporre il metodo di cura: ed il tempo gli dette ragione. Durante la guerra 1915-18 diresse parecchi ospedali da campo al fronte e si distinse nella lotta contro la nefasta influenza «spagnuola»; per la sua coraggiosa azione si ebbe riconoscimenti ufficiali, encomi e benemerenze. Anche dopo esersi ritirato a Marentino, nel '50, continuava a mantenersi in contatto con i suoi antichi collaboratori e non molti anni fa volle partecipare ad un congresso medico sulla tbc a Saint Vincent. Nel paese collinare dove viveva solo (èra vedovo e non aveva avuto figli) si era conquistato le simpatie e l'affetto dei contadini. Quando sapeva che in qualche cascinale vi era un ammalato, lo curava respingendo ogni compenso. Non di rado veniva chiamato per consulti e nonostante la veneranda età i suoi consigli erano apprezzati. Era stato nominato consigliere comunale e presidente del locale asilo infantile. Da un anno era malato e costretto a letto. E' spirato ìer l'altro, assistito dai cugini Paola Vergnano (vedova del gen. Cecconl e nipote del maresciallo Giardino) e Giuseppe Raspi. Ai funerali, che si sono svolti stamane, erano giunti da Torino numerosi colleghi ed amici. Fra gli altri il direttore sanitario e quattro primari dell'ospedale San Luigi. Ha lasciato ogni cosa in eredità ad un ente benefico di Marentlno Il dott. Casimiro Biey

Persone citate: Casimiro Biey, Giuseppe Raspi, Masetti, Paola Vergnano

Luoghi citati: Marentino, Saint Vincent, Torino