Oggi il colloquio all'Eliseo di Sandro Volta

Oggi il colloquio all'Eliseo Oggi il colloquio all'Eliseo e e e (Dal nostro corrispondente) Parigi, 9 marzo. « I sovietici accettano che i problemi immediati di Berlino e della Germania siano regolati attraverso le trattative », ha detto stamane Macmillan, che è arrivato poco dopo mezzogiorno all'aeroporto del Bourget, accompagnato da Selwyn Lloyd. Con questa breve dichiarazione il premier britannico ha riassunto 1 termini della sua missione a Parigi. Michel Debré, che ha ricevuto gli ospiti all'aeroporto assieme al ministro degli Esteri Couve de Murville e all'ambasciatore di Gran Bretagna, aveva fatto a sua volta questa dichiarazione: «I legami fra la Gran Bretagna e la Francia sono troppo antichi e troppo solidi perché la visita del premier britannico non dia occasione di rallegrarsi ». Era una formula di pura cortesia, però lasciava trapelare la previsione che le discussioni non farebbero state facili. Una colazione al Qual d'Or say ha riunito i quattro ministri, che hanno poi continuato i colloqui politici durante pomeriggio e stasera si sono ritrovati a pranzo all'Amba-1 sciata britannica. L'incontro decisivo avverrà però domattina, quando De Ga'ille riceverà Macmillan, e lo tratterrà poi a colazione'all'Eliseo. A questo proposito, Paris Presse scrive stasera: «Il generale De Gaulle riceverà 1 dirigenti britannici all'Eliseo per scambi di vedute di una durata limitata, mentre mercoledì scorso aveva consacrato una decina dì ore al cancelliere Adenauer a Marly. Questo cambiamento di ambiente e questa graduatoria nell'attenzione sottolineano prima di tutto il riguardo eccezionale che si deve testimoniare ad un uomo anziano come il Cancelliere, ma rendono anche evidente un'intimità politica più grande fra Parigi e Bonn che fra l'Eliseo e Downing Street ». E' un'interpretazione non autorizzata da nessuna fonte ufficiale, ma che sembra avere un fondo di verosimiglianza. Alle 17, alla fine dell'incontro pomeridiano, il portavoce della Presidenza del Consiglio francese ha detto che « i colloqui di oggi hanno permesso di esporre chiaramente i problemi come si presentano e le loro difficoltà. Diverse possibilità di soluzione sono state evocate, ma nessuna è stata decisa. Ciò sarà l'argomento delle conversazioni di domani ». Più ampie dichiarazioni sono state fatte poco dopo dall'Ambasciata britannica, che ha categoricamente smentito che Macmillan abbia sottoposto al governo francese un piano di sganciamento militare in Europa. Un funzionario della Ambasciata ha poi confermato che i colloqui di oggi hanno avuto per argomento principale i problemi di Berlino, della Germania, del trattato di pace tedesco e della sicurezza europea: gli uomini di stato dei due Paesi sono entrati nel dettaglio di questi problemi, ma non hanno ancora esaminato le soluzioni. bMfsncslU HIM M M IE111 ; : M M II ] IM ! [ Il H11 11 II lllllllllllllll Sembra che Macmillan, esponendo i risultati del suo viaggio nell'Unione.Sovietica, abbia insistito sulla gravità del problema creato dalle iniziative di Mosca e dall'atteggiamento fermissimo assunto da Kruscev. Il Primo Ministro britannico avrebbe anche affermato che, secondo il suo punto di vista, trattative con Mosca sono indispensabili e bisogna assolutamente arrivare ad una conferenza al livello più elevato, preceduta da una conferenza fra i ministri degli Esteri, alla quale Kruscev non si oppone. A tale conferenza, secondo Macmillan, l'Occidente dovrebbe accettare la partecipazione della Cecoslovacchia e della Polonia, almeno in ogni occasione in cui si tratterà di questioni che interessano in modo particolare i due Paesi. Negli ambienti dell'Ambasciata si affermava anche che Mac¬ n 111111 {11 ■ I ■ 11111111 [ 1111111911 [ i 11111111111111 millan, pur scartando l'Idea dello sganciamento, ha insistito questo pomeriggio sulla necessità d'una riduzione degli armamenti, che potrebbe essere raggiunta nell'insieme degli accordi politici relativi alla Germania. La limitazione dovrebbe avvenire in una regione determinata,, e non terrebbe conto delle frontiere d'un Paese, per evitare ogni sospetto di disc-lminazione della Germania. All'Ambasciata britannica si giudicava stasera eccellente la atmosfera in cui si sono svolti i colloqui del pomeriggio e si esprimeva la fiducia che Maemillan riuscirà a far approvare dal governo francese le sue proposte ori-ma di andare a Bonn per sottoporle al cancelliere Adenauer. Sandro Volta 111111 ] 1111111111111111111 ■ IW1111111 • 11 i I j 111 ) 1111 111