La cortesia in auto

La cortesia in auto Domani "operazione strisce hianehe99 La cortesia in auto Troppe volte l'uomo alla guida di una macchina si trasforma : da timido diventa temerario, da cavalleresco si fa prepotente - Nel suo vocabolario affiorano spesso termini volgari e ingiurie. Perché ? Domani avrà inizio in tutta Italia l'operazione « strisce bianche », una nuova campagna per l'educazione stradale. E' dimostrato dalle statistiche che la maggior parte delle disgrazie sono causate dr.lla scarsa conoscenza delle nonne sulla eircolozio-te, dall'Imprudenza, dall'indisciplina. Guidare un veicolo senza mettere a repentaglio la propria vita o quella del prossimo è oggi un problema non solo di natura tecnica, ma soprattutto psicologica. Per molte persone, il passaggio da pedone ad automobilista si potrebbe paragonare — fatte le debite proporzioni — alla metamorfosi di « Mister Hyde » nel « Dottor Jcckyll ». Gli esempi" Sono sotto gli occhi di tutti. ' Prendiamo il signor X, impiegato di' concettò, uomo calmo è timido. Conduce ima vita esemplare, non alza mal la voce con la moglie, non sarebbe capace di far male od una mosca. Tutti i giorni feriali, alle 8,30, sale sulla ^ua « utilitaria » per recarsi in ufficio. Ma appena al volante, Il signor X si trasforma come per effetto di una droga. Questo probo cittadino, che si assoggetta a lunghe « code » per assistere ad un incontro di calcio o ad un film, impreca e freme di impazienza se un semaforo lo blocca per pochi istanti Questo gentiluomo che si affretterebbe a cedere il passo alle signore e assolve con un sorriso chi per av¬ llllllIflIillllllIllllllllllIIIIIIIItllllItllllllIIIIIIIIM ventura lo urta in tram, quando guida diventa implacabile. Il suo vocabolario si abbassa alle parole volgari, che rovescia senza economia sugli altri automobilisti. Al volante della sua macchina, l'uomo si n ùl padrone assoluto della velocità che 11 mezzo meccanico gli concede. Per aumentare o ridurre l'ebrezza, non occorrono sforzi o fatiche. Basta una lieve pressione sull'acceleratore, j sollevare impercettibilmente il piede. Troppi automobilisti ragionano cosi : la mia macchina « risponde » magnificamente alle mie. sollecitazioni, ogni sua mossa non dipende che da me, la sua potenza deriva dal miei gesti, perciò io e la macchina possiamo considerarci una cosa sola, un amalgama tra il mio cervello e 11 suo motore. Di qui l'esaltazione, l'incoscienza. Per gli automobilisti invasi da questo « complesso » egocentrico, il pedone dive, .a un ostacolo Irritante. Il disprezzo si estende alle altre automobili, meno veloci o guidate da persone più prudenti. Le macchine più potenti si trasformano in nemici da battere a qualunque costo, rappresentano una sfida e un oltraggio all'orgoglio del « superuomo motorizzato». Qualche volta, anche tra guidatori non spericolati, i sorpassi cominciano sotto forma di gioco. A poco a poco subentra lo spirito dl emulazione, il cavalleresco caro¬ MIIlllMlllllIllllllllllItlIfltlllllIIIflIIIIlillllItlllIIII sello sfocia in una furiosa e pazzesca gara. Si tratta di casi-limite, ma purtroppo sono più numerosi di quanto si creda. E chi non giunge a questi eccessi, è tuttavia soggetto al nervosismo, che è una delle principali cause di incidenti. Tra gli automobilisti, i motociclisti e gli altri utenti della strada non mancano, per la verità, le persone educate, ragionevoli, pronte a riconoscere il proprio torto. Anzi, sono la gran maggioranza. Esse sanno clic la cortesia distingue e nobilita l'uomo, evita spesso situazioni spiacevoli e soprattutto non costa nulla.

Persone citate: Hyde

Luoghi citati: Italia