Quanto costa passare le vacanze all'estero

Quanto costa passare le vacanze all'estero Quanto costa passare le vacanze all'estero I paesi europei più vantaggiosi rimanerlo ancora Jugoslavia e Spagna Prezzi press'a poco uguali a quelli italiani si trovano in Austria, Germania, Belgio e Olanda - Cifre più alte in Francia, Svizzera e Inghilterra Ogni anno, all'approssimarsi delle vacanze, ciascuno' di noi mette in bilancio una certa somma per il soggiorno in una località di mare o di montagna, per un viaggio od una crociera. Il problema è di farla bastare. Se ci si ferma in un centro di villeggiatura, è sufficiente informarsi in anticipo dei prezzi di alberghi e pensioni per garantirsi dalle sorprese; ma se si viaggia, in Italia o all'estero, è difficile calcolare con esattezza quanto si spanderà. Chi può, parte ben imbottito di quattrini; chi deve fere i conti con una borsa non ricca si affida al proprio senso dell'economia se non vuole rischiare il ritorno a casa prima del previsto. Alla base dello sviluppo del turismo è la certezza della spesa da sostenere per il soggior. no. Quanti, in mancanza di informazioni precise, hanno rinunciato ad un viaggio per la paura di < non farcela > con i risparmi faticosamente accumulati lungo tutto l'anno? Lodevole ci sembra dunque l'iniziativa del « Centro per la statistica aziendale >, che ha pubblicato quest'anno assai per tempo un Prontuario economico del turista con 1 prezzi comparativi degli alberghi e ristoranti, della benzina, dei cinema, delle tariffe ferroviarie ed automobilistiche in quindici Paesi europei e delle due Americhe. L'opuscolo è in tre lingue — italiano, francese ed inglese — od illustra con tavole estremamente chiare i prezzi di una <giornat«. da turista > in Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Francia, Germania occidentale, Grecia, Gran Bretagna, Italia, Jugoslavia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera, calcolati in base ad una media tra più città. Le valutazioni sono attualissime, e possono riferirsi alla stagione invernale 1959. Per ciascun paese sono prese in esame due categorie di spesa: l'una in alberghi non di lusso, ma di gran turismo, con attrezzatura confortevole (camera con bagno) ; l'altra in alberghi dotati di comfort mode-no, ma con camere prive di bagno. Le spese accessorie (cinema, taxi, giornali, mance, ecc). sono adeguate al tono della categoria. Atteniamoci alla prima categoria, avvertendo che per la seconda la spesa è in media inferiore di un terzo. Il paese più caro è gli Stati Uniti, che risulta fuori della portata della maggior parte delle borse italiane, tenuto conto anche del prezzo del viaggio. Una camera con bagno costa 10.800 lire al giorno, i due pasti 4400 lire (più 625 lire per la colazione), una corsa in taxi (5 km.) lino! lire, una serata al cinema 1250 lire; con le mance e le altre piccole spese si arriva alle 21.500 lire giornaliere, una buona metà di un salario operaio. Argentina e Brasile sarebbero relativamente convenienti (7600 e 7900 lire al giorno rispettivamente), ma la loro lontananza limita a cifre trascurabili l'afflusso di turisti italiani. Rimaniamo in Europa. Jugoslavia e Spagna si contendono la palma di nazioni più a buon mercato per il visitatore straniero. Una giornata a Belgrado costa, al cambio turistico di 1 < dinaro > per 1,56 lire, 65U0 lire; a Madrid o a Barcellona, 6800 lire. Chi ama il mare e il sole dei paesi meridionali ha abbastanza vicina la Grecia: 8 mila lire al giorno, Per chi preferisce invece la montagna, ecco la Svizzera e l'Austria. Data la vicinanza, il costo del viaggio non incide eccessivamente sulle spese generali. La Svizzera è però piuttosto cara: 11.300 lire, contro le 8100 dell'Austria, Se si esclude la Francia, che lotta da tempo per frenare il rincaro della vita, gli altri paesi del Mercato Comune sono avviati ad un adeguamento dei prezzi che interessano il turismo. Una giornata a Roma non costa molto più di 24 ore a Bonn, ad Amsterdam o a Bruxelles. Belgio, Germania ed Olanda non presentano differenze apprezzabili: 11 viaggiatore avrà speso rispettivamente, dopo 24 ore di soggiorno, 10.900, 10.800 e 10.650 lire. L'Italia è lievemente più cara: 11.070 lire. Sensibile è Invece il salto per chi si reca a Parigi o sulla Costa Azzurra: 14.225 lire, un terzo circa in più che a Roma o a Venezia. Rimangono Gran Bretagna e Svezia. Il bilancio è pesante per la prima (circa 12 mila lire), meno per la seconda, 9500. Ma anche qui gioca il fattore distanza, e il costo del viaggio pareggia la differenza del soggiorno, j n.