Due ore di perquisizione in casa di Raoul Ghiani

Due ore di perquisizione in casa di Raoul Ghiani Due ore di perquisizione in casa di Raoul Ghiani Pare che la polizia cercasse i gioielli rubati, dopo il delitto, a Maria Martirano Milano, 2 marzo. Oggi alle 16, per la prima volta da quando le indagini sul delitto Fenaroli si sono spostate a Milano, 1 funzionari dello nostra squadra mobile hanno compiuto una meti c„iosa perquisizione nella casa di RaOU, Ghiani in via Tarquinio Prisco 1 La polizia è giunta sul posto guiùata dal dott. Nardone e dal dott. Jovine; in quel momento nell'appartamento del presunto sicario, al secondo piano dello stabile, si trovava solo la madre del giovane. La signora Ghiani, su invito dello stesso dott. Nardone, ha telefonato al difensore del figlio, avv. Franz Sarno, che si è subito recato in via Tarquinio Prisco. Dall'arresto di Raoul Ghiani avvenuto il 26 novembre dello scorso anno, le indagini erano sempre state svolte dalla a i o a e l o a a o, o i laa magistratura e dalla polizia romane. Gli inquirenti erano tornati parecchie volte a Milano per chiarire molti punti oscuri della vicenda e avevano interrogato decine e decine di persone ed eseguito numerosi sopraluoghi. Il provvedimento ndierno. a quanto pare, è stato sollecitato stamane da un fonogramma giunto al capo della squadra mobile milanese, dott. Nardone, il quale, però, non ha voluto dire ai giornalisti quali motivi lo avevano determinato. Per questo si era sparsa la voce, risultata poi priva di fondamento, che il sopraluogo fosse In relazione al confronto che il Ghiani aveva sostenuto sabato, a Regina Coeli, con la signora biell._.,e Elsa Vitale Calò. La signora si trovava, la sera del delitto, sull'aereo Milano-Roma, ma non ricorda di avervi visto il presunto assassino. La perquisizione, operata da numerosi agenti, è durata circa due ore ed avrebbe avuto esito negativo. Pare infatti che la polizia cercasse i preziosi rubati alla Martirano la sera del delitto. Tutto l'appar'amento è stato perquisito. Con un martello gli agenti hanno controllato se nelle- pareti e nei muri fossero stati ricavati dei nascondigli. Sono stati smontati perfino gli infissi delle finestre e tolte alcune piastrelle dal pavimento. Quando la perquisizione ha avuto termine, il dott. Nardo ne lasciando la casa di via Tarquinio Prisco non ha vo luto fare alcuna dichiarazione. Soltanto a tarda sera l'avv. Sarno ha reso noto le ragioni che avrebbero spinto la polizia a compiere il sopraiuogo Elsa Calò, la signora residente a Biella, che non ha riconosciuto Raoul Ghiani come l'« uomo in blu » notato sull'aereo la notte del delitto Martirano (Telef.)

Luoghi citati: Biella, Martirano, Milano, Roma