Una rete di Lojacono a sei minuti dalla fine risponde al goal segnato da Di Stefano di Giulio Accatino

Una rete di Lojacono a sei minuti dalla fine risponde al goal segnato da Di Stefano Una rete di Lojacono a sei minuti dalla fine risponde al goal segnato da Di Stefano (Dal nostro inviato speciale) Roma, 28 febbraio. All'ingresso delle squadre lo stadio presenta larghi spazi vuoti; per una partita internazionale disputata in una grande città,come Roma, sia pure in giornata! feriale, si poteva sperare di più (60 mila spettatori circa; 66 milioni d'incasso). Assai brevi le cerimonie, sicché s'inizia- in orario. Il cielo è sereno, la temperatura mite, nonostante spiri una leggera brezza di nord-ovest. Al fischio d'avvio del diligente arbitro austriaco Seipelt le squadre denunciano la loro tendenza nettamente difensiva: gli spagnoli arretrano il mediano sinistro Gensana a guardia di Nicole, Santamaria avrà così la possibilità di correre laddove 11 pericolo sarà più pressante. Tanto più che Di Stefano è tendenzialmente disposto a tornare indietro In ogni circostanza. Gli < azzurri > fanno altrettanto; Zaglio rimarrà per tutta la partita a fare il secondo centro mediano, come aiutante permanente di Bernasconi. Gli spagnoli manovrano con scambi del trio centrale: Rubala, Suarez e Di Stefano sono abbastanza attivi, ma mancano d'Inventiva e di brio. Al 22", su rovesciamento di fronte, Montuori, pur pressato da tre avversari, lancia in avanti un pallone in zona vuota. Accorrono affiancati Nicole e Santamaria. Assai più veloce l'« azzurro» entra in possesso della palla, ma il centro mediano mediano blocca Nicole con un vero « placcaggio » da rugby. Il pubblico fischia l'evidente scorrettezza, ma 11 calcio di punizione non avrà esito alcuno. Gli spagnoli sono Inferiori all'attesa, ma meglio di qualsiasi previsione gli italiani, specialmente la difesa. Soltanto verso la mezz'ora gli ospiti tentano qualche azione a fondo: al 35' Di Stefano tira in porta e Buffon para; al 35' Gento sbaglia con un calcio a lato un ottimo servizio di Rubala, e al 39' Buffon esce e salva su tiro di DI Stefano. Rari ma assai pericolosi i contropiede degli «azzurri»: Nicole riesce a controllare un difficile pallone e tenta il passaggio al centro, dove nessuno è pronto a sfruttare un'uscita difettosa di Alonso, e proprio allo scadere del tempo Barison, dopo aver superato con eleganza il fortissimo Quincoces, manda alto. Si riprende e pare che 11 ritmo del gioco debba aumentare. Attaccano gl'italiani, ma Barison ha le spalle voltate alla porta e non può sfrutta' re un servizio di David, Se è aumentata la velocità, non è certo migliorato 11 gioco e gli attaccanti quasi si stomaticamente trovano la strada bloccato. Le difese paiono insuperabili; ma al 23f la Spagna va in vantaggio. L'azione è iniziata da Santisteban, che dà la palla a Di Stefano, rapido scambio con Rubala, che serve ancora Di Stefano. Il tiro preciso e improvviso del centra- vanti pesca Buffon distratto e,la palla s'infila in rete alla destra del portiere « azzurro ». I nostri cercano il pareggio, ma 11 gioco dell'attacco non ha la vivacità necessaria per superare il baluardo dei « rossi », che sovei '-e hanno Di Stefano, e a volte anche Rubala, in area di rigore a dar man forte ai difensori. Non si può parlare di dominio «azzurro», ma si registra una superiorità territoriale che porta anche David a tirare (purtroppo male) in porta. Al 39' 11 goal del pareggio. Lojacono scende da metà campo palla al piede; serve Ghiggia spostato a sinistra e riceve la palla di ritorno con un rapido scambio. Lojacono cerca il tiro teso, per un falso rimbalzo la mezz'ala «azzurra» colpisce la palla con il collo del piede. Alonso è convinto che non ci sia pericolo. Invece la palla prende un effetto strano e si insacca radente il montante: lai. Riprendono gli italiani e al 42' Lojacono serve in profondità Nicole che al volo «spara»: tiro sbagliato d'un paio di metri. Rispondono senza tregua gli spagnoli e Suarez ha l'occasione di chiamare ■iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii(!itiiii Buffon a un difficile interven to. Nell'azione della difesa « azzurra » si nota, un certo rallentamento; si saprà poi che Bernasconi, proprio al momento del tiro di Suarez, si infortunava alla caviglia che già gli doleva. Meno male che la partita è alla fine! Giulio Accatino

Luoghi citati: Roma, Spagna