La Minuzzo da poco tornata alle gare batte tutte le favorite nello slalom

La Minuzzo da poco tornata alle gare batte tutte le favorite nello slalom La Minuzzo da poco tornata alle gare batte tutte le favorite nello slalom Lo scorso anno la sciatrice valdostana si era ritirata per protesta contro l'esclusione dalla squadra azzurra -11 successo di ieri nei campionati italiani -1 titoli del fondo alla Bellone e alla Samassa (Dal nostro inviato speciale) Sportinia, 26 febbraio. I campionati italiani di sci, giunti alla seconda giornata sono stati caratterizzati da una grossa sorpresa. Già ieri il successo di Federico De Florian non rientrava nelle previsioni generali, ma la vittoria del trentottenne fondista nella prova sui 30 Km. aveva trovato, tambur battente, validi motivi tecnici sì da rientrare nel novero dei risultati normali. Oggi, no, oggi il discorso è decisamente diverso, dal momento che, nello slalom speciale femminile, il trionfo è toccato alla Giuliana Chenal Minuzzo, la « mammina volante » di Cervinia che è riuscita a superare nettamente tutte le. favorite. • Una vittoria polemica. La Chenal Minuzzo, all'inizio dell'anno scorso, proprio alla vigilia dei campionati mondiali di Badgastein, fornì qualche prova poco convincente, l'allenatore la tolse dalla squadra azzurra. Le discussioni, accesesi allora in tono anche violento, presto si placarono di fronte ai risultati del tutto soddisfacenti ottenuti dalla pattuglia guidata da Roberto Lacedelli. La Minuzzo scomparve silenziosamente dalla scena. Aveva due figlie, tornò in famiglia. Un anno, dal più al meno, di ritiro assoluto, qua e là rotto da qualche apparizione senza risalto. L'iBorizione della Chenal Minuzzo ai campionati non sollevò rumore. Era considerata una « superata », la mammina di Cervinia, i pronostici, giunti al suo nome, filavan via senza soffermarsi con interesse. La Chenal Minuzzo, nello slalom gigante si classificò quinta, con distacco notevole nel confronti della Schir. Nei confronti di quella Schir che stamattina partiva favoritissima per le due manches dello « speciale ». Invece ecco la sorpresa. Prima manche. Scendono la Schenone (50"2). la Riva (50" e 5), la Jerta Schir (49'D; tutti pensano che la Schir, ormai abbia la vittoria in tasca, scende la Minuzzo. I cronometristi annunciano 48'6. Un senso di stupore, l'atmosfera si accende. Si aspetta un'ora buona che finisca la manche e che la seconda serie Incominci. E' una ora che passa come il vento. Il tracciato della seconda prova è più difficile, i distacchi si limi- tano in frazioni di secondi, la lotta è aperta. Il pubblico si mette a fare il tifo, due partiti opposti sostengono con discreta energia 1 rispettivi punti di vista. La Schenone vien giù composta e veloce, ma, alla terz'ultima porta, un ruzzolone manda in fumo le sue fondatissime speranze. La Riva salta una porta e viene squalificata. Ecco la Schir: 50"4. Per vincere la Chenal Minuzzo deve impiegare 50"8. La Chenal Minuzzo, con la tempesta in cuore, mette la sua classe innata al servizio dell'audacia. Taglia il traguardo, sfregandosi un braccio che ha battuto in un paletto. Il suo tempo? 49"4! Un successo, grande, Inaspettato, convincente. La giornata, proiettata tutta sullo slalom speciale, obbliga ad un semplice cenno fugace nei riguardi degli altri due titoli in palio sui 5 e sui 10 chilometri del fondo femminile. Qui, pronostici rispettati: hanno vinto Annamaria Samassa ed Elisabetta Bellone. Successi entrambi netti ed indiscutibili, ottenuti dalle migliori atlete in pista, atlete che, nel corso dell'annata già si sono messe in mostra con una collana di buoni risultati. Gigi Boccacini Slalom speciale femminile: 1. Giuliana Chenal Minuzzo 98" (tempo della prima prova 48' 6, tempo della seconda 49"4); 2. Jerta Schir 99'5 (49"1, 50"4); 3. Iole Poloni; 4. Lisa Zecchini: 5. Lidia Pedroncelli; 6 '.olanda Schir, campionessa italiana, categoria luniores; 7. Vera Schenone Fondo femminile ]unior«s tkm. 5) ; 1. Annamaria Samassa In 22' e 22 "5; 2. Guala; 3. Mennis. Fondo femminile seniores (km. 10) : 1. Elisabetta Bellone in 44' e 27"; 2. Astegiano; 3. Romain