Sopprime la moglie per strada e si spara una rivoltellata al capo

Sopprime la moglie per strada e si spara una rivoltellata al capo Tragedia ieri sera alle 23 in una via di Bologna Sopprime la moglie per strada e si spara una rivoltellata al capo L'uomo è morto in ospedale - Ferita la donna, la rincorse per il colpo di grazia (Dal nostro corrispondente) Bologna, 25 febbraio. Alle 23 di stasera una guardia notturna ha ucciso sulla pubblica via la moglie con quattro colpi di rivoltella e si è poi sparato un colpo alla tempia, i protagonisti della tragedia sono il cinquantenne Enea Nadalini, abitante in via Berretta Rossa 70 e la trentacinquenne Livia Zini, residente al n. 7 di via Monterumici, la strada ove e accaduto il grave fatto. I due coniugi vivevano separati da circa tre anni per incompatibilità dicarattere. ;>-li immutili in aveva tuie m0,s,ie in un ?afff d£"a. Egli saPeva che la Zini, L'uxoricida raccolto sulla via in stato di coma è stato adagiato su di una autolettiga della C.R.I. e trasportato all'ospedale di S. Orsola. I medici gli hanno riscontrato un foro di entrata all'altezza del parietale destro con uscita dal sinistro, il delitto è stato . cosi ricostruito. Il Nadalini aveva atteso la zona, operaia presso uno stabilimento chimico, sarebbe uscita dal lavoro alle 22 per rincasare. Circa un'ora dopo infatti vide la moglie che stava sopraggiungendo in compagnia d'una amica. La fermava e le chiedeva in restituzione due reti da letto, ma la donna rispondeva che non aveva nessuna intenzione di essere fermata per la strada e tanto meno di discutere a quell'ora. Il Nadalini, alla decisa risposta della moglie, estraeva fulmineamente di tasca una rivoltella calibro 7,65. Per nulla impressionata, la Zini, rivoltasi alla sua amica (Franca lacchelli), le diceva: < Tu Franca mi sarai testimone delle minacce di quest'uomo», e rivolta al marito: Andrò a denunciarti immediatamente ». Il Nadalini, in preda all'ira, esplodeva allora due colpi di rivoltella che raggiungevano al petto la donna. Reggendosi con una mano il seno sanguinante, la Zini correva in direzione della sua abitazione, che distava una quarantina di me;tri. Anche la lacchelli, jn preda al terrore, seguiva a sua volta l'amica, sostenendola per un braccio. Il metronotte sempre più furente, dopo una sosta di alcuni secondi, rincorreva la Zini, la raggiungeva sulla porta di casa mentre la poveretta stava suonando alcuni campa- nelli per farsi aprire. Altri due colpi venivano sparati contro la donna, che si abbatteva fulminata al suolo. L'uxoricida rivolgeva poi la arma contro se stesso sparandosi alla tempia. Portato all'ospedale moriva poco dopo. Fi i di 15 i

Persone citate: Enea Nadalini, Livia Zini, Nadalini, Zini

Luoghi citati: Bologna