Condannati due testimoni che non volevano giurare

Condannati due testimoni che non volevano giurare Condannati due testimoni che non volevano giurare Hanno citato a favore della loro tesi il Vangelo di S. Matteo Padova, 23 febbraio. Un processo per furto in Tribunale ha dato luogo oggi a due episodi singolari. Imputato era Giovanni Picariello, di 27 anni, accusato di avere rubato nella sede della comunità « Chiesa di Cristo », in via Stefano Breva, un microfono. Come primo testimone è stato introdotto il prof. Raffaele Paone, fu Nicola, nato a San Felice' di Pietra Vallano (Caserta) nel 1904, predicatore della « Chiesa di Cristo », execclesiastico laureato all'Università Gregoriana e insegnante di lettere messo al bando dal ministero della Pubblica Istruzione in base all'articolo 5 del Concordato, che vieta agli ex-saoerdoti pubbliche cariche. Quando il Presidente, con la formula di rito, lo ha invitato a pronunciare il giuramento, egli si è rifiutato dichiarando che non poteva farlo perché glielo vieta il capitolo V del Vangelo di San Matteo, che al versetto 34 recita fra l'altro: « Non giurate. Sia il vostro parere sì sì, no no. Ogni altro parlait: aggiunto avrebbe del maligno». Invano il Presidente gli obiettava che sì trattava d'un vincolo morale sul quale la legge fa assegnamento per stabilire la verità. Il prof. Paone rispondeva che preferiva obbedire a Cristo e al Vangelo. Il Presidente doti, Fais, su richiesta del Pubblico Ministero, ha immediatamente instaurato il processo a carico del Paone, che è stato condannato ad una multa di 6000 lire con la condizionale. Anche il secondo teste, pure seguace della medesima setta, Lamberto Filippi, di 35 anni, rappresentante di commercio di Padova, si opponeva a prestare giuramento sdrucendo il medesimo motivo del Paone, fermo anch'egll nel suo atteggiamento nonostante le insistenze del Presidente. Si aveva così, seduta stante, un secondo procedimento che si concludeva come il primo con una uguale condanna. Finalmente s'è potuto riprendere il processo principale, che s'è concluso con l'assoluzione dell'imputato.

Persone citate: Fais, Lamberto Filippi, Paone, Raffaele Paone

Luoghi citati: Caserta, Padova