Firmata l'indipendenza di Cipro nella clinica dove è ricoverato Menderes

Firmata l'indipendenza di Cipro nella clinica dove è ricoverato Menderes Una vittoria del buon senso e della cooperazione occidentale* Firmata l'indipendenza di Cipro nella clinica dove è ricoverato Menderes L'isola sarà governata dagli abitanti ellenici e turchi - Londra mantiene le sue basi militari - Un plebiscito deciderebbe sulla permanenza di Cipro nel Commonwealth - Makarios capo del nuovo Stato? - L'arcivescovo accetta un vice-presidente turco con diritto di veto - Migliorano le condizioni del Primo Ministro di Ankara (Dal nostro corrispondente) Londra, 19 febbraio. La conferenza per l'avvenire di Cipro si è conclusa oggi pomeriggio a,-Londra con pieno successo. Al termine di una seduta pomeridiana durata poco più di un'ora, il primo ministro britannico Macmillan ed il primo ministro greco Karamanlis si sono recati alla London Clinic, dove il primo ministro turco Menderes si sta rimettendo dallo < choc » nervoso riportato nell'incidente aereo di martedì scorso, ed è stato siglato l'accordo che farà dell'isola di Cipro, attualmente colonia della Gran Bretagna, una repubblica autonoma e indipendente. Il testo dell'accordo finale è per ora segreto e non verrà reso pubblica, ahe alle 17 del pomeriggio di lunedi, contemporaneamente a Londra, Atene, Ankara e Nicosia, che da questa sera può essere considerata la capitale di un nuovo Stato. L'accordo è giunto dopo 2)t ore di ansia provocata dall'irrigidito atteggiamento dell'arcivescovo Makarios, capo dei ciprioti di lingua ellenica, il quale, oltre ad alcune esitazioni sincere sulla costituzione del futuro Stato, ha dimo- strato un certo dispetto per essere stato messo dalla Gran Bretagna, Grecia e Turchia dinanzi al fatto compiuto. Egli non, fu invitato a partecipare alle trattative greco-turche di Zurigo, che sono servite come base per l'accordo finale, e non ha esitato a far presente questo suo malumore. Si prevede, comunque, che egli sarà il primo capo del nuovo Stato. Un fatto assai importante è che Makarios ha accettato che Cipro abbia un vice-presidente turco con diritto di veto. Nella seduta di oggi, inglesi e ciprioti hanno formalmente accettato l'accordo grecoturco di Zurigo, mentre greci, turchi e ciprioti hanno accettato le quattro condizioni póste dalla Gran Bretagna. Grecia, Turchia e Gran Bretagna a loro volta hanno riconosciuto il diritto dell'autogoverno che i ciprioti proclamavano da anni. Il governatore britannico dell'isola, Sir Hugh Foot, che ha svolto i negoziati con l'arcivescovo Makarios, ha ora avuto dal govèrno inglese i poteri sufficienti per mettere in atto questo accordo, ossia avviare l'isola di Cipro verso l'indipendenza. Non si sa per ora quanto durerà questo periodo di transizione. E' però significativo che l'arcivescovo Makarios, il quale fu esiliato da C'r Anthony Eden nelle isole Seichelles (fu poi rila sciato da Macmillan a patto che non si recasse a Cipro ed egli si stabili ad Atene), ha dichiarato oggi che egli tornerà a Cipro *fra qualche giorno ». Si pensa che sarà il primo presidente dell'isola, che sarà così forse l'unico Stato del mondo, al di fuori del Vaticano, ad avere come capo politico un prelato. L'accordo siglato oggi non entra nei dettagli della futura costituzione dell'isola e rap\presenta soltanto una questione dì principio. L'atteggia' mento di Makarios, che soltanto stamane ha dato la sua adesione, aveva costretto i ministri degli Esteri a tenere ieri sera una seduta eccezio naie, al termine della quale l'arcivescovo fu messo dinanzi ad una specie di ultimatum in cui si faceva presente che la responsabilità del fallimento di un accordo anglo-greco turco — accordo che i diplomatici considerano quasi miracoloso — sarebbe stata interamente sua. Al termine della conferènza il capo della minoranza turca di Cipro, dott. Kutchuck, ha avuto una paròla di comprensione per i parenti delle molte vittime inglesi delle adoni terroristic/te dell'E.o.k.a., l'organizzazione terroristica del movimento politico ellenico di cui l'arcivescovo Makarios è leader. « No?i sono caduti inutilmente — ha detto Kutchuck — e la lotta che essi hanno condotto ha portato a questa riconciliazione. Sono morti per una buona causa e noi li ricorderemo sempre ». Lo guerriglia di Cipro è costata la vita di 400 persone, fra cui ivo inglesi, e cento milioni di dollari [62 miliardi di lire). Finora Makarios, invece, non ha fatto alcun riferimento a questo argomento particolarmen te delicato. Gl'inglesi non .gli hanno mai perdonato di non avere pronunciato una sola parola di condanna contro il suo movimento terroristico. Il primo ministro turco, al rhortiento della firma, in una stanza della London Clinic, indossava pigiama e vestaglia. L'abito che egli aveva indosso al momento dell'incidente aereo è inutilizzabile e tutto il bagaglio che egli portava con sé a Londra andò perduto. E' ora in viaggio da Ankara una valigia di abiti inviatagli dalla moglie. Menderes resterà ancora qualche giorno in clinica e poi ritornerà direttamente in Turchia. Il primo ministro Macmillan, tornato alla Camera dei Comuni subito dopo la cerimonia della sigla al capezzale di Menderes, è intervenuto al dibattito dì politica estera ed ha annunciato ai deputati l'accordo raggiunto. L'annuncio è stato accolto dai deputati con molto entusiamo. Macmillan ha spiegato che il governo britannico ha chiesto e ottenuto < la piena sovranità britannica delle basi militari, insieme a alcuni diritti essenziali* per il mantenimento in funzione di queste basi. Egli ha aggiunto che Grecia e Turchia hanno dato < adeguate garanzie ». < Il nostro compito — egli ha detto — è ora di porre fine allo stato di emergenza al più presto possibile. Questo implica anche la liberazione dei prigionieri, l'amnistia ai condannati e il ritorno di coloro o'Ae erano stati mandati in esilio >. < Io considero questo — egli ha detto — una vittoria del buon senso e della cooperamone. Nessuno è stato sconfitto. E' una vittoria per tutti. Eliminando questa fonte di amarezza c di tensione, sarà possibile, tanto a noi quanto ai nostri alleati ed al popolo di Cipro, di dedicarsi alla càusa della pace e della libertà*. Macmillan ha aggiunto di sperare che i ciprioti accetteranno di rimanere nel Commonwealth inglese. Ciò verrebbe deciso in un referendum. r. a. e , e — r iiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiimimiiiiiiiniii Ululili immuni

Persone citate: Anthony Eden, Hugh Foot, Karamanlis, London, Macmillan