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Ricercato l'automobilista che ha ucciso la dottoressa Ricercato l'automobilista che ha ucciso la dottoressa l tragico investimento mentre gareggiava in velocità con n'altra auto -- E' stato denunciato per omicidio colposo Roma, 17 febbraio. Per omicidio colposo e omissione di soccorso è stato denunciato all'autorità giudiziaria Franco Vitolo di 35 anni, responsabile dello scontro automobilistico nel quale ha perso ieri sera la vita la signora Maria Ciganovich, di 38 anni, laureata in medicina. Franco Vitolo, si è dato alla latitanza per sfuggire all'arresto. Dopo l'incidente egli è sceso dalla sua auto e si è accostato alla signora Ciganovich in fin di vita Resosi conto della gravità dell'accaduto anziché soccorrere la sua vittima, si è dato alla fuga abbandonando l'auto sul posto. Franzo Vitolo è ora attivamente fioc" nato dal commissariato di porta Pia e dalla squadra mobile, che hanno predisposto numerosi appostamenti. La sciagura stradale era avvenuta verso le 22,40 in viale Gorizia, dove al num. 83 abitava la vittima assieme al marito, il medico chirurgo Pietro Mangano di 37 anni. A quell'ora la strada è molto frequentata e i due coniugi stavano rincasando a bordo di una « 1100 » quando è avvenuto lo scontro — un'auto « 1200 » è improvvisamente sbucata procedendo a velocità elevatissima, oltre 80 chilometri. Il conducente appunto Franco VitoIo, ha cercato di superare una « 600 » che lo precedeva. Ma l'autista dell'utilitaria, anziché cedere la strada, premeva l'acceleratore e cosi fra le due macchine s'ingaggiava una gara incosciente. La «1200» e la «600» raggiungevano sfrecciando l'incrocio di via Aquileia. Proprio da questa via è spuntata l'aiuto del dottor Mangano. La «600» riusciva a' passare oltre, mentre l'auto pilotata dal Vitolo investiva In pieno la macchina del professionista che andava a schiantarsi contro un lampione di ferro. La violenza dell'ulto faceva aprire uno degli sportelli del quale veniva catapultata la povera signora Ciganovich, che sedeva accanto al marito. La morte è sopraggiunta quasi istantanea, per frattura della base cranica. L'auto investitrice è di proprietà del signor Tito Baltico di 55 anni, abitante al viale Paridi 51, il quale l'aveva affidata al suo amico