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Una bimbo ricupera la vista con un delicato intervento chirurgico Una bimbo ricupera la vista con un delicato intervento chirurgico La piccola, cieca dalla nascita, è stata operata gratuitamente a New York da un medico a'origine italiana New York, 17 febbraio. Gianfranca Bologna-, la bambina italiana di nove mesi che era cieca dalla nascita, ha riottenuto oggi la vista dell'occhio destro in seguito ad un delicato intervento chirurgico eseguito dal dott. Vito La Rocca, di origine italiana, il quale ha compiuto gratuitamente questo che è il suo secondo intervento del genere. U dott. La Rocca ha dichiarato che l'operazione è stata effettuata ieri ed ha avuto -la durata di due ore e mezzo. Oggi, egli ha potuto felicemente annunciare: < L'intervento ha avuto successo. Nutro grandi speranze di potere eseguire entro una settimana la stessa operazione sull'occhio sinistro della piccola Gianfranca in quanto esistono ottime possibilità che riesca a salvare anche l'altro occhio. La bambina riposa ora tranquilla e le sue condizioni sono ottime. Il delicato intervento richiedeva l'inserimento di un tubetto in plastica del diametro di 39 centesimi di millimetro nell'occhio per consentire il passaggio del liquido». Il dott. La Rocca-, nato ad Alcamo, in Sicilia, è ora cittadino statunitense essendosi trasferito tempo fa in America dopo avere compiuto gli studi presso la Clinica Medica dell'Università di Palermo. Egli aveva eseguito finora una sola operazione del genere e precisamente nel 1957 su un bambino di cinque mesi, il piccolo William Alaimo di New York. Anche in questo caso l'intervento ebbe successo. La piccola Gianfranca era stata portata a New York la settimana scorsa dal suoi ge nitori, Francesco Bologna e la moglie, residenti nell'isola di Favignana, in provincia di Trapani, sotto il patrocinio della « Città dei Ragazzi > che era venuta a conoscenza degli appelli dei disperati genitori. Essi hanno dichiarato oggi di ; essere praticamente vissuti In chiesa dopo l'arrivo a New York venerdì scorso. Abbiamo continuato a pregare da allora — hanno detto i Bologna — per il successo dell'operazione. Le nostre preghiere devono essere state ascoltate dalla patrona dei ciechi, Santa Lucia, che noi ringraziamo fervorosamente ».