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Truppe greche e turche a Cipro affiancheranno le unità inglesi Ormai certo l'accordo fra Atene ed Ankara ' Truppe greche e turche a Cipro affiancheranno le unità inglesi I britannici resterebbero nell' isola per garantirne V indipendenza e rendere impossibile un'eventuale annessione alla Grecia (Dal nostro corrispondente) Zurigo, 10 febbràio. Salvo colpi di scena dell'ultima ora l'accordo greco-turco su Cipro, sembra còsa fatta anche nei particolari: i Premiers dei due paesi, Karamanlis per Atene e Menderes per Ankara, assistiti dai propri ministri degli Esteri, hanno tenuto nel tardo pomeriggio di oggi una riunione che negli ambienti vicini alle due delegazioni si è definita di portata decisiva. Secondo informazioni più che attendibili Karamanlis e Menderes avrebbero oggi raggiunto un accordo sul problema più delicato, quello riguardante la presenza nell'isola di limitati contingenti di forze militari greche e turche: sarebbe stato deci30, infatti, che reparti ellenici e turchi prenderanno stanza a Cipro, affiancati alle unità inglesi, allo scopo di mantenere l'ordine durante la difficile fase del trapasso dei poteri e garantire la futura indipendenza. In un primo tempo i turchi avevano chiesto la creazione di uno Stato federale, ma Atene lllllllllllllllllIlllllIIIIIIIIIlllllllllllllllllIIIIIIIU ribatteva che ciò sarebbe equivalso ad. una spartizione del territorio dell'isola. Oggi, almeno stando a quanto risulta dalle indiscrezioni trapelate dal quartier generale dei turchi, il presidente del Consiglio Menderes avrebbe ceduto su questo punto, ottenendo in compenso altre garanzie dal governo ellenico. In altre parole i gruppi etnici turchi — Menderes insiste su questa definizione delle minoranze dei sudditi del suo Paese — saranno rappresentati almeno nella misura del 30% nel Parlamento della nuova repubblica. Inoltre — ed è questo il punto sostanziale dell'accordo — le truppe inglesi continueranno a stazionare nell'isola per rendere impossibile un'eventuale annessione di Cipro da parte dei greci. Passando alla cronaca dell'odierna giornata che è stata la quinta delle trattative zurighesi, diremo che in mattinata si sono riuniti per quattro ore 1 ministri degli Èsteri Averoff e Zorlu, assistiti ciascuno da quattro esperti. Nel pomeriggio si è avuta un'altra seduta dei ministri degli Esteri a cui — alle 17,30 precise — sono intervenuti i premiers Karamanlis e Menderes. Sarebbe stato nel corso di questo breve colloquio che si sarebbe raggiunto un accordo di massima sul problema di Cipro. Basti dire che in serata il ministro degli Esteri turco, Zorlu, avvicinato dai giornalisti si è espresso in termini assai ottimistici sull'andamento dei lavori, Averoff, dal canto suo, ha detto: « Informeremo tempestivamente il governo di Londra dei risultati raggiunti nelle trattative zurighesi. Non appena saremo in possesso della risposta di Londra sarà diramato per i giornalisti un comu nicato ufficiale». j £