Un commerciante precipita dal terzo piano mentre i carabinieri vengono ad arrestarlo

Un commerciante precipita dal terzo piano mentre i carabinieri vengono ad arrestarlo Un testimone del processo Flogna ricercato per truffa Un commerciante precipita dal terzo piano mentre i carabinieri vengono ad arrestarlo Caduto su un carnaio di neve ka riportato ferite non mortali - Piantonato all'ospedale Un altro episodio: una donna colta da follia aggredisce gli infermieri della Croce Rossa - Per immobilizzarla necessari 10 pompieri Alle 8.30 di ieri due carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria suonavano alla porta del commerciante Antonio Polvere di 44 anda Pago Velano di Benevento domiciliato con la moglie e 11 figlioletto dodicenne, al terzo piano di via Garizio 12. Il Polvere era stato colpito da un mandato di cattura emesso dal Tribunale di Torino, peli una truffa con assegni falsi. Alla scampanellata andava ad aprire la moglie. L'uomo stava vestendosi nel tinello. Nella piccola anticamera c'era il bambino che stava chiudendo la cartella di scuola. — Che cosa desiderano ? — chiedeva la signora Polvere. — Slamo carabinieri del nucleo giudiziario — rispondevano gli altri — c vorremmo parlare con suo marito. — Non posso sapere di cosa si tratta? — Ci spiace, signora, ma dobbiamo dirlo a lui personalmente. E" in casa? La donna — che è cagionevole di salute e sofferente di cuore — non rispondeva, impallidiva, barcollava e urlava disperatamente: — I carabinieri! I carabinieri! I militi cercavano di calmarla. In quello si udiva un gran tonfo < voci inorridite e spaventate prove nivano dal cortile. I due carabi nieri scansavano la donna e si pre cipitavano nell'interno dell'alloggio alla ricerca del commerciante. La porta-finestra del tinello era aperta. I militi uscivano sul balconcino dal parapetto molto bas so, s'affacciavano e scorgevano in cortile il corpo del Polvere. Fortunatamente non era caduto sul selciato (sarebbe stata la morte certa), ma su un mucchio di ne ve accumulata dal custode nei giorni scorsi. Mentre la moglie, colta iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiittittiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiii da un collasso, veniva soccorsa dai vicini, 1 carabinieri scendevano e caricavano il Polvere — un uomo del peso di 120 chili — sulla loro macchina e lo portavano a tutta velocità all'ospedale Maria Vittoria. Frattura del bacino, escoriazioni e contusioni varie: sessanta giorni di prognosi. Sul posto della sciagura giungevano, di 11 a poco, iiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiitiiiiiu ipdrdtepur il sostituto procuratore della Repubblica dott. TonincllI e il comandante il nucleo di polizia giudiziaria capitano Spinelli. Poiché il ferito non è in grado di parlare, non si sa ancora esattamente cosa sia successo. Non si esclude che il Polvere, preso dal panico alle grida della moglie, sia uscito di furia sul balconcino, sperando forse di nascondersi: il pavimento del balconcino era coperto da un sottile strato umido-gelato: il commerciante sarebbe scivolato, sarebbe caduto sul parapetto e di qui in cortile. Seconda ipotesi: in una crisi di follia (dopo un periodo di traversie 11 Polvere pareva essersi sistemato come venditore di elettrodomestici) si è volontariamente gettato dal balcone tentando di uccidersi. Un'inchiesta è in corso. Si ritiene di poter interrogare 11 ferito entro due o tre giorni. Il nome del commerciante era comparso qualche mese fa sui giornali in occasione del processo contro il grossista di benzina Pietro Flogna : Il Polvere era stato sentito dal tribunale di Plnerolo come testimone. — Per immobilizr.are una donna colla da un accesso di follia sono stati necessari dieci pompieri. La sventurata è Rita Carturan in Smammo di 52 anni, madre di sei figli. Un anno fa aveva già accusato disturbi nervosi. Da qualche giorno le sue condizioni erano nuovamente peggiorate. Ieri mattina, senza alcun motivo, si è avventata contro il marito e con la propria forza (pesa oltre cento chili) l'ha immobilizzato e l'ha graffiato. Poi si è andata a mettere a lettoi. Il Simonatif s'è recato a Gassino ed ha avvertito il medico dott Anerdi il quale è andato a visitare la donna: trovandola pericolosa a sé e agli altri, ha ordinato il suo ricovero in casa di cura. Ma quando, verso le 14, sono arrivati i militi della Croce Rossa, ella non ha voluto seguirli. E poiché essi insistevano è balzata dal letto, ha impugnato una pertica che era in un angolo e ha incominciato a menar colpi su di loro. Gli infermieri sono quindi tornati a Torino e hanno pregato i vigili del fuoco di intervenire con mezzi adeguati. I pompieri sono salili a Bussollno In una decina. La donna, sempre più furiosa, ha gettato su di loro dalla finestra tutte le cose che aveva nella camera e che poteva rimuovere; ha spezzato persino i vetri e ne ha lanciato 1 pezzi, incurante di tagliarsi. A un certo momento la violenza della Sirnonato era tale che la balaustra del balcone dal quale teneva testa ai vigili ha ceduto sotto le sue spinte precipitando. Ma lei è riuscita a tirarsi indietro in tempo. Dopo circa due ore, i pompieri sono riusciti a convincerla a scendere in cucina e qui hanno potuto immobilizzarla legandola con robuste corde. La sventurata è steta poi ricoverata all'ospedale psichiatrico di via Giulio. ■iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii I vigili del fuoco costretti a hgare la donna impazzita

Persone citate: Anerdi, Antonio Polvere, Gassino, Polvere, Rita Carturan

Luoghi citati: Benevento, Torino