Per difendere i bambini dai pericoli della carie

Per difendere i bambini dai pericoli della carie IL CONVEGNO BEI MEDICI DENTASTI Per difendere i bambini dai pericoli della carie Le cause: clima umido e freddo, disturbi glandolare errori di alimentazione - La prevenzione: evitare i dolci, mangiare latte e pane integrale, pulire i denti dopo ogni pasto Si è tenuta ieri, nel teatro Collegio S. Giuseppe, presenti la maggiori autorità, la «Giornata. Stomatologica», promossa dall' Associazione Medici Dentisti. Dopo un breve discorso del prof. Ruspa, presidente dell'Associazione, che ha ricordato come la nostra città detenga in Italia il poco gradito nrimpco della carie ha parlato il prof. Roccia, direttore della clinica odontoiatrica dell'università, sul tema: «Profilassi della carie dentaria nei bambini », Le cause della malattia vanno» ricercate nel decedimento della dentatura umana, nel clima, nei fattori ereditari e patologici, nell'alimentazione e nella cattiva igiene. L'influenza negativa del clima umido e freddo è statisticamente dimostrata dal confronto del numero dei colpiti: il 95% degli abitanti a Torino, Milano, Bologna, il 60-70 % nelle città meridionali. Tra i fattori costituzionali troviamo l'alcoolismo, la tubercolosi e la sifilide. Tra quelli patogeni, i disturbi ghiandolari, le disfunzioni della tiroide a danno dello smalto e della paratiroide a danno della calcificazione. In quanto all'alimentazione —' ha detto il prof. Roccia — il vecchio ammonimento a limitare l'uso dei dolci è tuttora validissimo, specie per 1 bambini. Troppi dolci producono eccesso di idrati dì carbonio, la cui azione nociva predispone alla carie. Raccomandabile la somministrazione di calcio (il latte ne contiene la più alta percentuale in forma assimilabile) di fosforo e vitamina D. Alcuni alimenti esercitano un' ottima azione detersiva, per esempio il pane integrale, che possiede un'elevata aliquota di silicio, Un'alimentazione razionale e un'accurata Igiene della bocca, costituiscono la prevenzione migliore contro la carie che colpisce bambini ed adolescenti più degli adulti, in quanto il processo di calcificazione non si compie fin dopo i 18 anni. E' necessario abituare 1 ragazzi ad una regolare pulizìa, con sciacqui dopo ogni pasto, l'azione della carie ha inizio tre o quattro minuti dopo aver mangiato dolciumi. Dai due anni in poi sono necessarie visite regolari e periodiche a tutti i bambini, per scoprire le prime manifestazioni della malattia. Con il microscopio elettronico è oggi possibile — ha spiegato il prof. Roccia — scrutare lo smalto in modo da combattere la carie, fin dalle minime fasi iniziali. Bisogna anche sorvegliare i denti decidui, cosiddetti < da latte >, a torto trascurati non solo dalle mamme ma spesso anche da quei medici che li considerano senza importanza perché destinati a cadere. I denti da latte influì scono sulla nutrizione, proprio durante la crescita del fanciul lo, e in caso dì malformazioni, dove un dente è già caduto, possono verificarsi deformazioni al viso: capita al 6070% dei bambini. La carie del dente deciduo può inoltre comunicarsi attraverso le radici a quello permanente che verrà. Dalla chiara esposizione delle cause, dei sintomi e delle cure necessarie, appare evidente che nella lotta contro le carie i migliori collaboratori del medici sono ì genitori e 1 maestri. Nella nostra città la prevenzione scolastica trova appoggio negli ambulatori municipali e nel contributo finan¬ zorpLdLdsrGsud2pcnbPuqarcbGuscUdscdgnedTfaitiitiiiiifiiiiiiitiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiti ziario del Comune alla clinica odontoiatrica, il cui maggior reparto è destinato alla terapia infantile.

Persone citate: Roccia

Luoghi citati: Bologna, Italia, Milano, Torino