Disturbatori neofascisti fermati a Roma alla prima di uaa commedia sulla guerra

Disturbatori neofascisti fermati a Roma alla prima di uaa commedia sulla guerra Disturbatori neofascisti fermati a Roma alla prima di uaa commedia sulla guerra Durante la "Romagnola,, di Squarzina a una battuta polemica i nostalgici hanno urlato, fischiato e lanciato manifestini - Scontri con la polizia in teatro - II pubblico ha reagito applaudendo Roma, 5 febbraio. Romagnola, kermesse in tre parti di Luigi Squarzina, rappresentata stasera per la prima volta al Valle dalla compagnia del Teatro d'Arte italiano, è una complessa e composta azione scenica che evoca le drammatiche vicende del popolo di Romagna (elevato a simbolo di tutta la gente italiana), nel terribile quinquennio dal '40 al '45. La commedia è stata a un certo punto interrotta da una preordinata manifestazione di nostalgici e la polizia è intervenuta operando alcuni fermi. La Romagnola ha potuto così essere portata a termine. Il lavoro, a carattere corale, presenta in una successione di scene (e con geniali cambiamenti « a vista ») una miriade di personaggi, che talvolta gremiscono il palcoscenido, mettendo in rilievo le qualità spettacolari del testo e l'abilità di manovra di Squarzina, che è qui oltre che autore an che regista. Sulla scena passano tutti i tipi e caratteri immaginabili: dal bracciante al capoccia e al conte agrario, dal federale al console della milizia, dal generale italiano a quello tedesco, dal giovane dell'cx-Guf diventato commissario partigiano al volontario repubblichino, dai delegati dei diversi partiti della Resistenza ai combattenti delle brigate partigiane di ogni tendenza. L'azione si vale quindi di tutte le bellezze e brutture che l'esistenza umana offre in momenti come quelli, in cui il carattere di ognuno si rivela senza infingimenti: c'è l'amore, il sentimento, ti patriottismo, il coraggio, il disinteresse, ma anche l'odio, la brutalità, l'egoismo, la paura, la speculazione. Tra la folla di personaggi mossi da così svariati propositi e interessi, spiccano, al centro dell'azione, Domenica (Zara Piazza), Cencio (Franco Graziosi) e il Torci (Renzo Palmer). Ma la loro drammatica vicenda di prota- gonisti e come travolta dai mille interventi e dall'incalzarc, dall'accavallarsi degli innumeri episodi. Ncll'mtenzione di dare unità e coesione al lavoro, fra scena e scena, sono intercalate le musiche di una orchestrina e le cantate di due gruppi corali venuti dalla Romagna: con felice andamento popolaresco sono così commentate le varie vicende, che si armonizzano in una vasta cornice. Romagnola, come si ricorderà, ottemie il premio Marzotto 1957, per la « padronanza continua della sovrabbondante materia, trattata con uno stile ricco di variazioni e talora con acutissima invenzione poetica*. L'abilità di Squarzina regista è stata quella di con certare abilmente lo spettacolo: la recitazione, i movimenti, le scene, i canti hanno tro vato una certa fusione, destinata tuttavia ad avere ulteriori miglioramenti. Hanno validamente coadiuvato il regista gli attori della folta formazione: oltre ai protagonisti già nominati, Laura Adani, Paola Dapino, l'esordiente Virna Lisi con la sorella Esperia Pieralisi, Sergio Tofano, Carlo Giuffrè, Claudio Gora, Franco Parenti, Vittorio Sanipoli, Mino Doro, Loris Gizzl, Armando Migliari. Come già ci si poteva rendere conto dallo spiegamento degli agenti di polizia fuori e all'interno del teatro, elementi neofascisti si erano introdotti nella sala per inscenare disordini e cercare di interrompere la rappresentazione. Ad un dato momento, verso la fine del primo atto, ad una battu ta riguardante l'intervento tedesco contro la Russia, molte voci si sono levate dal loggione, dalle gallerie e dai palchi. Un nugolo di volantini ciclostilati sono stati lanciati sulla platea: il loro testo prote stava contro la commedia. Alla dimostrazione ha pronta mente reagito il pubblico ap plaudendo lungamente gli attori. La polizia intanto faceva uscire i più scalmanati, che però si radunavano all'esterno, ma venivano ancora una volta respinti dagli agenti. Sono stati operati sulla strada e nell'atrio dello stesso teatro 31 fermi. La manifestazione inscenata dai missini, che ha provocato nel pubblico una spiegabile reazione, ha molto favorito il successo della commedia, ohe alla fine del secondo e del terzo- atto ò stata vivamente applaudita. Nessun ulteriore incidente ha punteggiato lo svolgimento della rappresentazione. Romagnola da domani sera si replica a. n.

Luoghi citati: Roma, Romagna, Russia, Zara