Il rag. Ghelardi s'impossessò di un miliardo e 43 milioni

Il rag. Ghelardi s'impossessò di un miliardo e 43 milioni Il rag. Ghelardi s'impossessò di un miliardo e 43 milioni Savona, 4 febbraio A distanza di cinque mesi dall'incarico ricevuto per l'accertumento della somma sottratta dall'ex-ragloniere capo del comune di Savona, Leandro Ghelardi. 1 funzionari della prefettura di Genova, dott. Gar glulo e rag. Gilloll hanno de posltato 11 fascìcolo della peri, zia contabile da loro svolta. Attraverso il minuzioso lavoro dei due funzionari, è stato possibile stabilire in modo definitivo l'ammontare della somma di cui il Ghelardi si è lmpos sessato in danno dell'Esattoria civica: un miliardo a 43 mi lioni. E' stato inoltre possibile ac certare che il ragioniere aveva iniziato a compiere le irregolarità nel 1939, riuscendo, in un periodo che va appunto dal 1939 al 1942, a sottrarre con un >' somma di un milione e 200 mila lire. Nel successivo periodo che decorre dal 1943 al 1948, il Ghelardi riusciva a prelevare, con mandati falsi, dall'Esattoria, la somma di circa 40 milioni. Negli anni seguenti raggiungeva la somma di un miliardo e 43 milioni. Domenica prossima scade, nel confronti del Ghelardi, il termine della carcerazione preventiva per 11 reato di truffa pluri-aggravata. I documenti relativi alla perizia contabile svolta dal dott. Gargiulo e dal rag. Gilloll sono stati messi a disposizione dei difensori dell'ex-ragiontere capo. Oggi il giudice istruttore ha ordinato l'arresto di Domenico Penna, di 64 anni, dirigente la succursale della Cassa di Risparmio di Vado Ligure. Il Penna è accusato di aver ricevuto la somma di 3 milioni e 500 mila lire dal Ghelardi, quale compenso per pagargli assegni non trasferibili intestati a persone diverse. E' stato tratto In arresto dai carabinieri. sistema che non è stato reso, noto dagli organi inquirenti, lai

Persone citate: Gargiulo, Ghelardi, Leandro Ghelardi

Luoghi citati: Genova, Savona, Vado Ligure