Si può reagire all'arbitrio di un pubblico ufficiale

Si può reagire all'arbitrio di un pubblico ufficiale Assolto un commerciante Si può reagire all'arbitrio di un pubblico ufficiale Mondovl, 4 febbraio. Non è punibile 11 privato cittadino che reagisce verbalmente, in modo che altrimenti potrebbe essere censurato, ' ad un atto arbitrario del pubblico ufficiale. In tal senso si è pronunciato stamane il pretore di Mondovì nel procedimento a carico del commerciante Giulio Turco, da Villanova, Imputato di oltraggio a pubblico ufficiale per aver apostrofato un agente daziario con l'epiteto di «ficcanaso». Nell'ottobre scorso a tarda sera il Turco, che viaggiava alla guida del proprio automezzo, era stato fermato dall'agente daziarlo del comune di Frabosa Sottana, Paride Di Gleria. Arrestatosi poco dopo il Turco permetteva al DI Gleria di controllare l'interno dell'automezzo, ma sì rifiutava energicamente di esibire al da ziere la patente di guida e gli altri documenti di riconosci mento. L'animata discussione si concludeva con una denuncia a carico del Turco per oltraggio e infrazione al codice della strada. Il pretore, accogliendo la tesi del difensore a/w. Franco Zappino, ha applicato il disposto di una legge speciale emanata nel periodo successivo alla caduta del regime fascista, dichiarando non punibile il Turco per aver reagito In modo legittimo ad un intervento arbitrario di un pubblico ufficiale. L'agente daziario può arrestare un autoveicolo solamente per compiere accer tamenti di natura fiscale, ma non può esigere dal conducente né le generalità, né 1 documenti di circolazione, facoltà questa esclusiva dell'agente della forza pubblica. Il pretore ha inflitto al Turco unicamente un'ammenda di cinquemila lire per non essersi arrestato immediatamente quando il daziere aveva agitato l'apposita paletta di segnalazione.

Persone citate: Franco Zappino, Giulio Turco, Gleria, Villanova

Luoghi citati: Frabosa Sottana, Mondovì