Manieri sospende all'improvviso la Costituzione del Principato di Monaco

Manieri sospende all'improvviso la Costituzione del Principato di Monaco Con mi polemico discorso alia i*a&io Manieri sospende all'improvviso la Costituzione del Principato di Monaco Sciolti i Consigli eletti dal popolo - Il sovrano assume tutti i poteri, affiancato dall'ex-ministro degli Interni francese Pellettier - Gli abitanti chiedono da anni leggi più democratiche - Sorpresa nel piccolo Stato: poche ore prima il monarca si era recato impassibile a teatro con Grace (Dal nostro corrispondente) Montecarlo, 29 gennaio. Parlando stamane alle 10 alla radio di Montecarlo, il principe Ranieri ha annunciato di aver sospeso la costituzione del Principato di Monaco,* di aver sciolto il Consiglio nazionale e quello comunale; egli assume i pieni poteri legisla- tivi, mentre le funzioni consultive passeranno al Gonsiglio di Stato, composto da lui stesso e da tre consiglieri. In base al trattato con la Francia, questo Consiglio è presieduto da un francese, che è attualmen- glCcsnfte Pellettier, già ministro del- l'Interno di Parigi. Nel suo di- scorso alla radio, Ranieri ha detto che il Consiglio naziona- e municipale da oltre unj anno intralciavano l'ammint strazione del Principato. Ieri sera Grace e Ranieri si erano recati a teatro, per assistere a « La grande soupe », la commedia di Félicien Marceau, ed erano circondati come al solito dai notabili del Principato. Nessuno prevedeva quanto è accaduto stamane; ma i decreti erano già pronti e firmati. La causa diretta che ha originato queste gravi disposizioni, è il rifiuto da parte del Consiglio nazionale di approvare il bilancio, durante le sedute delle ultime settimane. Ci furono polemiche con frasi di aperta disapprovazione verso il governo del ministro di Stato Soum, anch'egli nominato su proposta del governo francese; il ministro di Stato è dunque una longa manus della Francia sul piccolo Principato. Il principe esercita il potere esecutivo attraverso il governo, che deve a lui, e a lui solo il resoconto del suo operato. Con il Consiglio nazionale il sovrano divide, ma solo simbolicamente, il potere legislativo. In realtà Ranieri è un sovrano assoluto. Sono anni che i consiglieri chiedono una Costituzione di stile democratico e sono anni che il principe promette modifiche, riforme, aggiornamenti. Un primo passo per studiare queste riforme risale al dicembre 1954, alla vigilia della partenza di Ranieri per recarsi in America a conoscere Grace. Nel febbraio '58, appena eletto il nuovo Consiglio nazionale (diciotto membri che si rinnovano ogni quattro anni), il vice-presidente, Mcdecin, in una vivacissima mozione, approvata all'unanimità, chiedeva al principe di mantenere le sue < lunghe promesse ». E insisteva perché Ran<*n portasse, tenendo conto de. trattati, rimedi necessari alle carenze constatate nell'Alta Amministrazione, procedendo a una sostituzione di persone. Il principe rispose con una lettera privata al presidente del Consiglio nazionale, Simon, prendendo aperta posizione in difesa dei propri diritti sovrani, secondo i quali il Consiglio nazionale non aveva diritto di ingerenza nelle riforme costituzionali — per le quali era stata nominata una commissiono di studiosi —, né tanto meno nella scelta degli uomini ai quali eg'i credeva opportuno affiderò il sv.o governo e che alla sua assoluta autorità dovevano rendere conto del loro operato. Il fermo linguaggio seminò malcontento nei consiglieri e anche nel popolo monegasco. Ma era marzo e si avvicinava il secondo lieto evento di Casa Grimaldi. Nacque il principe ere^ ditario e nel gaudio generale si accantonarono i problemi fino all'agosto '58, quando il Consiglio nazionale dovette riunirsi in assemblea straordinaria per votare un bilancio supplementare. Prevedendo altre polemiche il principe si rivolse al Consiglio facendo leggere un suo messaggio dal ministro degli Interni Il presidente, consultati i consiglieri, rispondeva riaffermando l'indissolubile unione fra il principe e il popolo e accoglieva le promesse del sovrano Era semplicemente una tre¬ gua. Per mostrare buona volontà il bilancio fu votato e il Consiglio prese le ferie. Ed ecco che in dicembre, dopo pressioni e insistenze di riforma non ufficiali, il ministro Scura, fu praticamente congedato e sostituito, fino alla nomina del successore, dal consigliere di Stato all'Interno, Blanchy, mo negasco. j Con ordinanza sovrana fir- mata ieri mattina Ranieri, su proposta del governo francese, nominava nuovo ministro di Stato e cioè capo del governo l'ex-mìnistro agli Interni francese Emile Pellettier, che sabato prossimo dovrebbe entrare in carica. Ieri è scaduta la data ultima utile per votare il nuovo bilancio e il Gonsiglio nazionale, che doveva riunirsi alle 18 in seduta pubblica, ha rinvintn la assemblea al mese prossimo. Era un atto di indipendenza che Ranieri ha considerato provocatorio. Una speciale delegazione è stata nominata in luogo del Consiglio comunale. Inoltre sono state proibite tutte le riunioni politiche. Uniche soddisfatte sembrano le donne monegasche. Pare che avranno diritto di voto e potranno sedere nel nuouo Consilio nazionale. L'impressione stamane è stata forte, ma stasera la calma è tornata nel Principato. Il presidente del Consiglio nazionale, dott. Simon, ha conosciuto la notizia dello scioglimento del Consiglio soltanto a mezzogiorno, al ritorno dalle consuete visite ai suoi ammalatiegli ha dichiarato che, secondo lui, il principe che è, sì, sovrano assoluto, non poteva moralmente fare un simile « colpo di Trafalgar ». Dopo il suo proclama, Ranieri è andato oggi a colazione a bordo di un incrociatore inglese giunto ieri nel porto di Monaco e che si chiama appunto t Trafalgar ». m. r. presidente del Consiglio nazionale, Joseph Simon, sospeso dalla carica (Tel.) Alcuni cittadini monegaschi osservano l'affissione del proclama di Ranieri (Teilef.) «Illllllllllllllllllllllllllllliuilllllllllllllllllllllllllllllllllllltllllllllllllllllllllllllllllllllltllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllillllltlllltlllliu

Persone citate: Emile Pellettier, Joseph Simon, Manieri, Marceau, Pellettier

Luoghi citati: America, Francia, Monaco, Montecarlo, Parigi, Principato Di Monaco