Buona prova della nazionale militare nella partita contro la Juventus: 2-2

Buona prova della nazionale militare nella partita contro la Juventus: 2-2 Buona prova della nazionale militare nella partita contro la Juventus: 2-2 Charles gioca un tempo da centromediano poi passa all'attacco e segna due volte - Boniperti e Nicole, in* disposti, non sono scesi in campo - Fuin tra i bianconeri - Le reti dei ^soldati,, realizzate da Bona e, batteri Due a due: una buona galoppata per la nazionale militare e un tranquillo — a volte fin troppo — allenamento della Juventus, ha nazionale ha segnato le due reti nel primo tempo che è stato il periodo in cui essa ha giocato meglio; la Juventus ha pareggiato a sua volta nella ripresa con due reti di Charles, la seconda delle quali con uno di quei colpi di testa di cui egli solo ha il segreto. Il miglior tempo della partita è apparso il primo che è stato dominato dalla squadra militare non solo per prevalenza di pressione e per occasioni create, ma anche come consistenza di gioco. Si sono messi in rilievo il portiere .Alfieri per alcune assai belle parate, Sarti, Garpenesi, Zaglio, il piccolo e attivissimo De Robertis, Bona e Vzzecchini. Piuttosto confusionario Bean. Mancavano Pestrin, assenza sentita dall'attacco, e Mattrel. L'impegno degli uomini e la buona classe complessiva hanno dato vita ad un gioco svelto imperniato prevalentemente' sul triangolo Carpanesi, Zaglio e Vzzecchini, centro motore della manovra. Per quanto riguarda la Juventus, non ci sarebbe nulla da dire. Due tempi di 45 minuti l'uno sono generalmente troppi per una squadra che deve regolare il suo allenamento sulla distanza del campionato. I bianooneri hanno cosi giocato al piccolo trotto, Sivori ha fatto delle passèg giatine, più intento ai suoi pai leggi ohe alle esigente del lavoro di squadra, e l'attacco tutt'insieme è stato una povera cosa. Mancavano Nicole e Boniperti, ma più ancora mancava la volontà di forzare. Charles ha fatto tutto il pri¬ mo tempo come centromediano e tutto il secondo come centravanti: nel primo s'è impegnato quel tanto ohe bastava per giustificare la sua presenza, nel secondo ha segnato le due reti alle quali i tifosi hanno dato un grande risalto. Il secondo tempo è stato francamente noioso. Ritoccate le due squadre, il gioco della militare ha perduto colore e incisività mentre quello della Juventus non ha aumentato per nulla il suo già mediocre ritmo e st è giovato della presenza di Charles all'attacco, ciò che costituiva per Sivori un punto di riferimento nelle sue scorribande. L'interesse della partita ha fatto quindi perno sul gallese dal quale si attendeva la prodezza del pareggio, e la prodezza infatti è venuta, per quanto ti risultato contasse poco per la Juventus e non fos se questo lo scopo più importante della partita. Molto vivace, come abbiamo detto, il primo tempo. La squadra militare si è messa in moto più lentamente ma più efficacemente della Juventus. Tiro di Stacchini al primo minuto, tuffo di Alfieri sui piedi di Stivanello, lanciato da Sivori, all'll'. Dopo un quarto d'ora di abbozzi, la militare sfiorava al SI' il goal con un bel tiro di Bona lanciato da Vzzecchini. Vavassori riusciva a deviare i' tiro in tuffo col braccio e la palla veniva poi allontanata da Corradi. Vn minuto dopo nuova parata di Vavassori su tiro improvviso e fortissimo di Bona. L'incalzare dei militari dava lavoro alla difesa bianconera. Il goal, più volte maturato, veniva al Bean lanciava a De Robertis il quale centrava a mezza altezza: Bona raccoglieva e da una quindicina di metri batteva Vavassori Le varianti della ripresa indebolivano la militare la quale risentiva anche le conseguenze del ritmo sostenuto del primo tempo. Nella Juventus, passato Charles all'attacco, compariva Ferrario, non però al suo posto di centromediano sibbene a quello di laterale sinistro, forse per evitare un confronto, del resto senza significato. Al 9' Nàtteri raddoppiava su passaggio di Bravi, malgrado una coraggiosa uscita di Vavassori, La segnatura dei militari ài fermava a questo punto, la squadra calava, la sua cadenza era stanca. Al 15' serrata azione juventina partita da Muccinelli e continuata da Sivori nella mischia a pochi metri dalla porta. Vn passaggio corto trovava libero Charles a non più di due metri dai pali e il goal era inevitabile. Al SI' nell'azione susseguente ad un calcio di punizione, Turchi centrava alto dalla destra: la testa di Charles era là che attendeva e un attimo dopo la palla finiva in rete. Ettore Berrà NAZIONALE MILITARE: Alfieri (Mllan); Los! (Rama), Sarti (Sampdorla) poi Mietone (Napoli); Carpanesi (Fiorentina), Grevi (Reggiana), Zagllo (Roma) poi Degrassi (Sampdoria); De Robertis (Bari), Bona (Padova) poi Bravi (Laaio), Uzzccehlnt (Sampdoria), Natteri - (Alessandria), Beanv(MHan). ■ JUVENTUS: Vavassori: Corradi, Garzena; Emoli (Fuin), Charles (Aggradi), Colombo (Ferrarlo); Muccinelli, Palmer (Turchi), Sivori (Charles), Stacchlnl Stivanello. (Sivori). . ARBITRO: Righetti, di Torino.

Luoghi citati: Alessandria, Napoli, Padova, Roma, Torino