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Dopo una lito all'osteria ferisce il rivale e la madre che lo difende Dopo una lito all'osteria ferisce il rivale e la madre che lo difende Ha aggredito le due vittime con un coltello - Il giovane è in fin di vita - Un banale incidente al l'origine del dramma - L'energumeno è stato arrestato mentre si recava nella stalla per la mungitura (Nostro servizio particolare) Domodossola, 26 gennaio.. Oi"c drammatiche sono state vissute la scorsa notte a Cisore, una frazione di Domodossola, a 4 km. dalla città. Un contadino ha ferito a coltellate tre persone, una delle quali è in fin di vita. H feritore, Remo Modini di 35 anni, sposato e padre di due figli, è stato arrestato. A Cisore la domenica gli uomini sogliono riunirsi al Circolo Enal per giocare a carte, e be; re in compagnia. Era ormai quasi mezzanotte e gli avventori se ne stavano andando, quando 11 trentaduenne Angelo Giudici, operaio, barcollando pestò un piede al Modini. Ne seguì una vivace discussione e il fratello di Angelo Giudici, Aldo,- che da poco aveva lasciato 11 locale, sentendo, dalla sua abitazione, i clamori dal litigio, ritornò al circolo, e nella sua qualità di segretario ordinò a tutti di andarsene a casa. Qualche parola deve avere detto anche sua moglie, Lidia Taggini di 30 anni. Sta di fatto che 11 Modini le sferrò un pugno all'occhio destro, tanto violento da farlo sanguinare. Per evitare la reazione dei fratelli Giudici (con i quali anni addietro ebbe una lite) il Modini si rinchiuse in una stanza attigua al salone. Pochi minuti dopo, mentre nella piazza un crocchio di gente commentava l'accaduto, la moglie del Modini, Pia Pianzola, si affacciò avvertendo: «Attenti, sta arrivando mio marito col coltello! ». La donna non aveva finito di pronunciare quella frase, che il Modini, come una furia, comparve sulla piazza. E' stato un fuggi fuggi generale. L'Angelo Giudici non riuscì che a raggiungere il portone di casa, sul quale intanto si era affacciata la madre, Angela Beltrami, di 60 anni. La donna, vedendo che il Modini stava per colpire il figlio, l'apostrofò: « Ma cosa fai, lascialo stare! ». L'energumeno si scagliò su di lei, la spinse contro il muro e le vibrò due coltellate che la raggiungevano alla regione toracica e lombare. Quindi si avventava sul Giudici e lo colpiva all'addome. Il Modini è stato arrestato stamane alle cinque mentre si recava nella stalla per la mun gitura. Tradotto a Domodossola, il Modini ha detto che temeva la reazione del fratelli Giudici per aver sferrato un pugno a una loro congiunta, perciò s'era deciso ad aggredirli per primo. All'ospedale di Domodossola, dov'è ricoverato, l'Angelo Giudici versa in gravi condizioni; la prognosi è riservatissima. Sua madre guarirà in venti giorni p. b. Il feritore, Remo Modini