Come agisce in Inghilterra la censura cinematografica

Come agisce in Inghilterra la censura cinematografica Come agisce in Inghilterra la censura cinematografica Più indulgenza in campo erotico, maggior severità nelle scene di sangue Il Giappone è il paese dove si possono presentare le situazioni più brutali (Dal nostro corrispondente) Londra, 26 gennaio. Colui che occupa la invisa carica di segretario del Comitato britannico dei censori cinematografici, ha ammesso ieri pubblicamente di divertirsi molto « ai giochetti di Brigitte Bardot» e ha passato in rassegna i principii, in base ai quali vengono concessi i vàri contrassegni che distinguo no tutti i film presentati al pubblico in Inghilterra. Questi contrassegni sono tre: < U » per universale, ossia per i film adatti a tutti quanti; « A » per i film adatti soltanto agli adulti; e < X », un contrassegno ormai molto ambito da alcuni di stributori, perché sembra esser divenuto garanzia di un film particolarmente interessante. Il censore ha spiegate? che i principii morali in base ai quali vengono tagliate scene dai film proiettati in Inghilterra si vanno rapidamente evolvendo. Vengono oggi per esempio ammessi in pubblico « scene che sarebbero state proibite anche soltanto qualche anno fa » < Mentre, ad esempio, — egli ha spiegato — una volta sarebbe stato impensabile passare una scena dove si vedono un uomo e una donna in uno stesso letto, a meno che uno dei due non abbia un piede in terra, ora queste scene vengono giudicate secondo il loro merito >. Nel campo della nudità, c bisogna distinguere fra l'artistico a 11 pornografico >; ma alla mi delicati, come un film dedi cato al nudisti dove si vedevano due coppie che giocavano a golf e indossavano soltanto calze e scarpe. Il vero e più delicato problema — secondo il censore — è quello della brutalità. « Una volta un boxo boy sparava due colpi e il ne mico cadeva a terra morto. Adesso si rialza e l'altro ne spara altri due. Poi si rivolta per terra e l'altro spara altri due colpi... ». I censori inglesi naturalmente sono molto severi per quanto riguarda la crudeltà agli animali: « Noi crediamo di interpretare correttamente i sentimenti del pubblico — ha detto il censore con molta severità — quando dichiariamo che le corride sono crudeli ». Il censore ha pure rivelato che coloro che girano in Gran Bretagna film basati sull'orrore — una moda di questi ultimi due anni — preparano trb versioni diverse: una relativamente < delicata» per l'Inghilterra; una più forte per l'America e una fortissima per il Giappone. Comunque, un giornale laburista coglie oggi l'occasione per pubblicare un grande articolo dal tìtolo « Licenziate il censore », in cui si afferma che i non esiste alcuna giustificazione per alcuna forma di censura »: concetto già stato frequentemente espresso, su molti dei più autorevoli giornali britannici, a proposito del teatro. r. a.

Persone citate: Brigitte Bardot

Luoghi citati: America, Giappone, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra