Uccisi da una valanga due austriaci e un italiano

Uccisi da una valanga due austriaci e un italiano Uccisi da una valanga due austriaci e un italiano Lavoravano in Svizzera all'imbocco di una galleria - La sciagura per il disgelo - In gravi condizioni altri due operai (Dal nostro corrispondente) Berna, 22 gennaio. Una valanga staccatasi improvvisamente dai fianchi di una montagna ha provocato nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima del tramonto, una grave disgrazia in un cantiere della centrale idroelettrica di Nalps (Cantone dei Grigìoni): tre operai sono morti, schiacciati dall'enorme massa di neve; altri due hanno potuto essere tratti in salvo grazie al pronto intervento delle colonne di soccorso. Fra le tre vittime c'è anche un operaio stagionale italiano, il ventisettenne Lino Pusterla, da Chiuro (Sondrio). Poiché dalia valanga rovinata a valle seno state danneggiate le linee telefoniche, soltanto stamane si è avuta notizia della sciagura di Nalps. Non appena le autorità consolari italiane di Coirà, capoluogo del Cantone dei Grigioni, sono state informate dell'accaduto, un funzionario addetto al servizio di emigrazione si è portato sul posto per accertare eventuali responsabilità. Per tutta la giornata di ieri i cinque operai — quattro austriaci e l'italiano Lino Pusterla — avevano spostato dei sassi dinanzi all'imbocco d'una piccola galleria, nell'interno della quale verranno collocati dei grossi tubi. Mancavano pochi minuti alle ore 17 quando una valanga, accompagnata da un assordante boato, investiva in pieno il gruppetto dei cinque operai. Nei vicini cantieri si provvedeva immediatamente a organizzare i primi soccorsi, ma quando i cinque potevano essere liberati dalla massa di neve che li copriva erano trascorse quasi due ore: nel frattempo tre di essi — l'italiano Lino Pusterla e gli austriaci Edoardo Starzer e Giuseppe Kraiger — erano spirati per soffocamento; gli altri due, gravemente feriti, sono stati trasportati durante la notte all'ospedale di Coirà. Stando alle dichiarazioni di alcuni esperti, la caduta della valanga sarebbe stata provo¬ iiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii|iiiiiiiiinia cata dall'improvviso rialzo della temperatura che avrebbe fatto sciogliere prematuramente alcuni titrati di neve Se la gigantesca massa di ne ve fosse precipitata a valle uh paio di centinaia di metri più in là, la disgrazia avrebbe probabilmente assunto proporzioni catastrofiche: infatti nelle vicinanze del punto in cui sono stati travolti i cinque operai si trovano alcune baracche che al momento della sciagura erano occupate da una cinquantina di lavoratori 1. f.

Persone citate: Edoardo Starzer, Giuseppe Kraiger, Lino Pusterla

Luoghi citati: Berna, Chiuro, Sondrio, Svizzera