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Funzionario e finanziereimputati di falso e abuso Funzionario e finanziereimputati di falso e abuso Verbanla, 17 gennaio Con sentenza di rinvio a giudizio si è chiuso il primo atto della clamorosa vicenda in cui sono implicati il dott. Antonino De Felice, procuratore aggiunto dell'ufficio del registro di Pallanza, e il vice brigadiere della guardia di finanza Enrico Pisano, appartenente pila brigata di Verbania. Oggi n'nio stati depositati negli uffici della cancelleria penale del tribunale gli atti di istruttoria dai quali si rilevano i precisi capi d'imputazione a carico dei due: concorso in falso in atti pubblici, concorso nella soppressione e nell'occultamento di atti d'ufficio e concorso in abuso continuato d'ufficio. Secondo l'accusa, il Pisano, d'accordo e su istigazione del De Felice, avrebbe compilato e firmato lettere false relative a informazioni fornite dai comandi di brigata della guardia di finanza di Verbania e Cannobio all'ufficio del registro di Pallanza sulle capacità economiche degli esercenti Angelo Brusa di Ornavasso, Giuseppe Aletto di Cannobio, Ercole Grignaschi di Pallanza e Margherita De Tommasi di Vogogna. I due imputati avrebbero inoltre*' occultato- e soppresso, - sottraendoli all'ufficio del registro di Pallanza e al comando della guardia di finanza di Verbania, le informazioni vere e originali fornite sul conto dei contribuenti Brusa e De Tommasi. I due accusati respingono ogni addebito, escludendo di aver tratto qualsiasi lucro personale. Il processo è stato .fissato per il 13 marzo.