Il padre accoltellò il figlio per una damigiana scomparsa

Il padre accoltellò il figlio per una damigiana scomparsa Il padre accoltellò il figlio per una damigiana scomparsa Era convinto che il giovane, disoccupato, l'avesse veoduta - Il dolore della rispettiva moglie e madre rimasta sola nella casa (Nostro servizio particolare) Asti, 17 gennaio. (f.) - Le condizioni di Andrea Gallo, ferito ieri dal padre Giuseppe con una coltellata nel corso d'una lite, sono sensibilmente migliorate. Sì temeva che la lama, penetrata nel costato sinistro con andamento dal basso in alto, avesse leso il polmone. Per buona sorte, e del ferito e del feritore, è stato soltanto scalfito il cavo pleurico e il diaframma, come ha constatato stamane il primario chirurgo professor Calvi che ha eseguito un Intervento operatorio. Esso si è risolto felicemente, e la guarigione è prevista in una trentina di giorni. Il brutto episodio è'la conseguenza d'una penosa incomprensione tra padre e figlio. €Non sono fatti per intendersi, hanno tutti e due un brutto carattere >, precisa la signora Emma Sattanino, moglie del feritore e madre del ferito. E' evidente che non vuol parteggiare per l'uno o per l'altro, non vuol difendere il marito a scapito del figlio o viceversa La vera vittima della situazione è lei, costretta a lavorare duramente per mantenere due uomini, il marito facile al vino e il figlio facile all'ozio. Giuseppe Gallo non ha mai saputo imporsi su Andrea, che cominciò da adolescente a dar dispiaceri alla famiglia, e ha conti nuato sempre peggiorando. Traviatosi con pessime amici zie, ha avuto parecchie volte ,a che fare con la giustizia, Quattro anni fa tentò anche l'avventura della Lezione Stra- a a a o l'avventura della Legione Straniera, ma si pentì dopo pochi mesi. Mentre la nave che lo trasportava in Indocina imboc cava il Canale di Suez egli si buttò in mare, riuscendo a giungere a terra e a farsi rimpatriare, Tornato in famiglia riprese le antiche abitudini, finì in carcere, ne è uscito pochi mesi fa. Naturalmente non ha potuto trovar lavoro, e a lui doveva provvedere la madre. Emma Sattanino doveva provvedere anche al marito pensionato della Previdenza Sociale I pochi quattrini che Giuseppe Gallo riusciva a racimolare finivano in vino, e 11 vino gli faceva male, gli dava subito alla testa, pretendeva di rad drizzare il figlio. Ieri mattina Giuseppe Gallo constatò la scomparsa d'una damigiana di vino dalla cantina. Accusò Andrea di averla ] sottratta, lo minacciò di de e nunziarlo. Il ragazzo reagì. Pe nosiBsima cosa, si scagliò con l a , i e o - tro il padre. I due si azzuffarono, Andrea agguantò una sedia, gliela ruppe sulla testa, L'uomo cadde per terra, e contro di lui continuò ad accanirsi Andrea, scatenato Giuseppe ebbe paura. La sua mano trovò sul vicino lavandino un coltello Quando Andrea sentì il col po al fianco si calmò. Scese le soale, con un tassì si fece por- trtgagc tare all'ospedale. Poco dopo rincasò dal lavoro Emma Sattanino, trovò la cucina insanguinata, il marito seduto in un angolo, inebetito. « Devo avergli fatto male — le disse — ma non volevo, non so proprio come sia andata >. Ora è in carcere. Legittima difesa? E' quello che dovrà stabilire l'Autorità giudiziaria. Al capezzale del figlio, .Emma Sattanino col pensiero è anche accanto al marito. Spera che il triste episodio abbia 11 potere di far rinsavire entrambi.

Persone citate: Andrea Gallo, Emma Sattanino, Giuseppe Gallo

Luoghi citati: Asti, Indocina, Stra