Il Parlamento riprende i lavori con molti problemi difficili

Il Parlamento riprende i lavori con molti problemi difficili ■ET' t&rminata Ma fregua politica. Il Parlamento riprende i lavori con molti problemi difficili In settimana verranno discusse la legge sui mercati generali e l'inchiesta Giuffrè, mentre il governo dovrà decidere sugli statali e sull'imponibile nella agricoltura I dipendenti pubblici minacciano lo sciopero - Oggi un discorso dell'on. Fanfani (Nostro servigio particolare) Roma, 17 gennaio. La tregua finisce stasera. Dopo la lunga pausa, dovuta alle ferie del Parlamento, al viaggi al1.'estero di Fanfani e al Congresso del partito socialista, la settimana ventura rivedrà sul tappeto tutti ì problemi lasciati a Natale in sospeso: le richieste degli statali, l'inchiesta Giuffrè, la legge sui mercati generali, la « chiarificazione > all'Interno della d.c. con l'annessa vicenda dei franchi tiratori. A questi problemi se n'è aggiunto un altro dovuto alla sentenza della Corte costituzionale sull'illegittimità dell'imponibile dì mano d'opera in agricoltura. Una soluzione, provvisoria o definitiva, dovrebbe essere trovata entro la settimana ventura. Per gli statali è con' fermato l'incontro di lunedì sera fra il Presidente del Consiglio e i rappresentanti del Bettore del pubblico impiego, Incontro al quale le due parti si presenteranno ugualmente risolute all'intransigenza. Fanfani sembra disposto a conce dere soltanto qualche « ritoc co >: tre o quattro miliardi oltre i 72 preventivati. Gli sta tali già dichiarano di consì derare insoddisfacente la controproposta; e ripetono che < sarà inevitabile lo sciopero a breve scadenza se lunedi l'on. Fanfani non dovesse an nunciare un sostanziale spo stamento verso le richieste di tutte le organizzazioni >, co me afferma un nuovo comuni cato del Comitato di coordinamento dei Sindacati del pubblico impiego. Anche le organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli sono in fermento. Le federazioni dei braccianti aderenti alla Uil ed alla Cgil si sono dette insoddisfatte delle misure annunciate ieri dal Consiglio del Ministri, che sono Invece apparse positive alla Cisl. Uil e Cgil hanno fatto sapere che non desideravano provvedimenti di assistenza pubblica (distribuzione di grano, aumento del fondo di assistenza), ma provvedimenti legislativi per imporre obblighi ai proprietari ed ottenere la garanzia di un più vasto impiego della manodopera nelle campagne. Fra i molti problemi spinosi questo presenta le difficoltà minori per una soluzione, anche se il governo sembra con-, trarlo a presentare 11 disegno di legge richiesto dalla Federbracciantl, che ha già convocato per venerdì il suo comitato esecutivo per coordinare, a livello nazionale, l'azione sindacale da svolgere allo scopo di ottenere nuovi provvedimenti per l'imponibile di manodopera. Alcuni di questi provvedimenti sono, però, già allo studio del governo. Oggi Fanfani ha discusso con Vigorelli altre misure da adottare: dall'obbligatorietà dei miglioramenti fondiari alla costruzione di case rurali con finanziamenti dell'Ina-Case, dall'eliminazione della riduzione accordata ai grandi imprenditori agricoli per 11 pagamento dei contributi unificati fino all'aumento dei sussidi di disoccupazione in agricoltura. Mercoledì torneranno alla ribalta la nuova legge sul mercati generali e < l'inchle sta Giuffrè >. La prima verrà discussa al Senato, che già una volta l'aveva approvata in altra versione (la legge fu poi bocciata a Montecitorio) la seconda tornerà alla Carne ra, dove già provocò un pri mo acceso dibattito quando il presidente Leone lesse la sola parte conclusiva dell'inchie sta. Si discuterà su tre mozioni, presentate dai missini, dal liberali e dai comunisti; l'ultima è quella redatta in termini più violenti. Più forse che sul risultati raggiunti dalla commissione e più che sulle evidenti lacune dell'in chiesta, i gruppi dell'opposizione daranno battaglia sull'azio ne svolta dal ministro Preti e dagli uomini del suo entourage, specialmente per quanto riguarda il famoso memoriale. Se Fanfani giudicherà opportuno chiedere la fiducia, il governo potrà nuovamente veri- ma nidedaalspanraprsounmprSpRvombzicotrsaconLarahlisiforilem13gdmuqfitopl'cangtudrto2cleCpdscdpmvpGmcl1■Ipddtsmnmsstimfus,ficare la sua maggioranza In un voto per l'appello nomina- per l'appello le. Se invece sì dovesse arrivare ad un nuovo scrutinio segreto, potrebbero rientrare in azione i franchi tiratori. Le intenzioni del Presidente del Consìglio dovrebbero essere rivelate dal discorso che egli pronuncerà domani in un teatro romano per la celebrazione del 40° anniversario della fondazione del partito popolare. Il discorso potrebbe servire per una presa di posizione sulla < chiusura a destra ed a sinistra > annunciata, da Nenni, a Napoli, e forse anche per parlare della c chiarificazione » all'interno della democrazia cristiana. Ecco perché si è scritto che la tre gua termina già stasera. e, a.

Luoghi citati: Napoli, Roma