Giro di Francia e Parigi-Roubaix nel programma di Ercole Baldini

Giro di Francia e Parigi-Roubaix nel programma di Ercole Baldini II campione del mondo intervistato ieri a T'orino Giro di Francia e Parigi-Roubaix nel programma di Ercole Baldini La prima gara della stagione ad Orano, il matrimonio dopo il Trofeo Baracchi - Raduno della squadra di Defilippis: 4 giorni di vacanza a Bardonecchia, poi inizio degli allenamenti a Bordignera Ercole Baldini rinuncia al Tour? La domanda da qualche giorno era nell'aria, a movimentare l'ambiente ciclistico in questo periodo che precede il ritorno all'attività agonistica. La domanda non era oziosa: notizie provenienti da Bruxelles avevano infatti informato che il commendator Borghi, proprietario della Ignis, era seriamente intenzionato a porre il veto alla partecipazione dei suoi corridori alla prova a tappa francese. Ieri, Baldini, accompagnato proprio dal commendator Borghi e da Maspes, ex campione mondiale dei pistards, è venuto a Torino per ritirare dalla Fréjus il materiale da corso e la maglia iridata, insieme ai suoi dirigenti, ha chiarito una situazione che minacciava di farsi inutilmente confusa. a Nel mio programma — ha detto il romagnolo — c'è anche il Tour, ai tratta di una grande manifestazione che deve figurare nel libro d'oro di un asso. Giro di Francia e Parigi - Roubaix rappresentano anzi i traguardi ai quali aspiro con maggior desiderio. In linea di massima, naturalmente. Perché non sono in grado di anticipare adesso, al mese di gennaio, che cosa potrà capitare al momento buono, quando cioè sarà tempo di decidere. Non voglio nemmev imbarcarmi in discussioni sulla squadra, su come verrà composta, su come sarà diretta. Si possono sostenere cento punti di rista, l'uno diverso dall'altro e tutti con un principio di logica e di buonsenso. Il Tour ■mi tenta, ecco la verità. Se mi sentirò in buone condizioni, mi vedrete al via, dispostissimo a battermi per la vittoria ». Il comm. Borghi non contraria il suo corridore. « Tocca a lui pronunciare l'ultima parola in proposito, a faticar sui pedali è Baldini, in fin dei conti. Certo, mi sembrerebbe flfotsto, dal momento che in Francia si aspettano una compagine italiana formata dagli atleti migliori, una reciprocità di rapporti. Invece, i nostri amici d'oltr'Alpe pare si divertano a ridicolizzare il Giro d'Italia, quasi si trattasse di una gara burletta. Il mio punto di vista, in materia, è poi conosciutissimo: il Tour dev'esser disputato per squadre di marche, non per squadre nazionali. Questo anno le nostre aspirazioni non potranno forse venir soddisfatte, ma per il '60, è meglio che gli organizzatori francesi sappiano bene come la pensiamo*. Sgombrati gli equivoci sul Tour — equivoci, forse, molto anticipati nel tempo — Baldini ha risposto ad un fuoco di fila di quesiti propostigli tambur battente. Ercole va con la compagine intera a Roma, dove avverrà la presentazione uffl ciale. Sempre con i suoi compagni di squadra prenderà parte alla prossima edizione del « Musichiere » (forse Maspes si esibirà in veste inedita di cantante) ; quindi dirotterà verso Sabatidia, per l'inizio degli allenamenti. Esordio al Gran Premio di Orano verso la metà di febbraio. Il matrimonio t Dopo il Trofeo Baracohi, a fine stagione. L'eterno duello con Defilippist II « cit » non è un ragazzo cattivo, ai pud esser rivali accesi in corsa ed amici fuori corsa. Se Nino vuol proprio lanciare la sfida, ebbene, Baldini non si tira indietro. Uno sguardo panoramico al Tourt Non c'è male, nel complesso. Baldini ha prodotto eccellen¬ te impressione. E' più franco, più disinvolto, ha persino imparato a sorridere II suo peso supera di nove chili il limite normale. Ma il campione non si preoccupa: il calendario è ricco di corse, per lui l'essenziale è ritrovar la forma perfetta nella immediati vigilia del Giro d'Italia. Dalla Ignis alla Carpano, ieri Torino pareva esser diventata la capitale del ciclismo. I bianconeri di Giacotto si son radunati nella nostra città, i « nuovi » son stati presentati al dottor Turati. Uno squadrone, venti nomi sul carnet, italiani e belgi insieme. Da parte italiana, Defilippis, Nencini, Maule, Conterno, Coletto, Cainero, Martin, Ferlenghi, Zancanaro, Brandolini e Pizzoglio; da parte belga Derjickc, Vnn Acrde, Keteleer, Proost, Van Kerkoven, Planch-aert, Schepens, Borra e De Pautv. La compagine parte stamane per Bardonecchia e si tratterrà in montagna fino a domenica; si recherà quindi a Bordlghera, dove inizierà gli allenamenti. , g. b. Il campione del mondo Baldini (a destra) con Maspes