Eisenhower definisce la politica dell'America di fronte alla Russia

Eisenhower definisce la politica dell'America di fronte alla Russia La Casa Bianca prepara il colloquio con Mikoyan Eisenhower definisce la politica dell'America di fronte alla Russia Gli Stati Uniti respingono i tentativi di isolare e neutralizzare la Germania, ma sono pronti ad offrire garanzie contro un'aggressione - I successi sovietici nei missili sono notevoli, non preoccupanti - Dulles afferma: "La guerra fredda imporrà per decenni vigilanza e sacrifici,, (Dal nostro corrispondente) Washington, 14 gennaio. Eisenhower e Dulles hanno illustrato oggi, davanti al National Press Club di Washington, la posizione degli Stati Uniti di fronte al mondo comunista, con particolare riguardo ai problemi fondamentali del momento: la Germania, l'imminente visito di Mikoyan alla Casa Bianca, le realizzazioni sovietiche nel campo dei missili. In merito alla questione tedesca, il Presidente è stato al tempo stesso fermo e conciliante: l'America rifiuta, come assurde e inaccettabili, le ultime proposte sovietiche, ma è pronta ad offrire garanzie all' Urss contro eventuali atti di aggressione. E' ingiusto, assurdo e fuori della realtà — ha detto Eisenhower — voler « neutralizzare ed isolare la Germania». L'America desidera che la Germania venga integrata strettamente nell'Europa, con tutte le sue energie vitali così im¬ ponenti; proprio questa stretta 11 [ 11M1111M11111 II 111111 > 1 ( 1111TI [ I ! [ 111111 ! 111111 11 ! 1111 fusione tra il popolo tedesco ed i popoli vicini è la miglior garanzia contro propositi aggressivi. I legami dell'alleanza atlantica costituiscono un vincolo; sarebbe impossibile per uno det contraenti trascinare gli altri in atti offensivi. Tuttavia — ha proseguito il Presidente — gli Stati Uniti non sono favorevoli ad un illimitato riarmo della Germania, di « tipo hitleriano »; e sono pronti ad offrire alla Russia € ogni garanzia, ogni assicurazione » che possa liberarla dalla paura dt una eventuale, futura aggressione da parte tedesca. n presidente ha poi parlato dell'imminente incontro con Mikoyan, ed ■ ha riconfermato che non inizierà con il mtnistro russo alcun negoziato. <Il massimo che ci si possa attendere dal colloquio che avrò sabato mattina con lui, è che esso ci consenta di conoscere il fondo del nostro pensiero. Sarebbe un grave errore, nel corso di conversazioni non ufficiali come queste, voler presentare nuovi piani. Lo scopo del nostro colloquio, è di conoscerci meglio e di tentare di sapere se le nostre reciproche intensioni sono pacifiche, se siamo realmente stanchi di dover sopportare il fardello degli armamenti, se siamo pronti a voler ricercare un metodo comune per uscire da questo punto morto ». Eisenhower ha poi continuato affermando che l'Unione Sovietica gode, rispetto agli Stati Uniti, di un vantaggio che sarebbe sciocco negare nel campo dei missili intercontinentali; tuttavia sarebbe futile stabilire un parallelo, capitolo per capitolo, tra i progressi tecnici raggiunti dai due paesi e trarre conclusioni pessimistiche. Anzitutto l'America vuole mantenere un sistema di difesa equilibrato, che permetta di far fronte a qualsiasi aggressione, in qualsiasi parte del mondo ed in qualsiasi forma si possa presentare: gli sforzi non debbono essere indirizzati esclusivamente verso la messa a punto dì strumenti di distruzione a lungo raggio d'azione. Inoltre gli scienziati americani stanno per riguadagnare rapidamente il terreno perduto. N<*1 suo intervento alla Commissione senatoriale degli Esteri, Dulles ha toccato soprattutto il problema generale dei rapporti fra paesi comunisti e paesi democratici. Gli Stati Uniti e il mondo li- . bero — egli ha detto — do- tiranno probabilmente accet- tare un regime di austerità e di sa : - f ct destinato a durare «<..;.ne di 'anni, e forse generazioni », se vogliono che il loro ideale di pace abbia la meglio sulla crescente minaccia, economica è industriale, dell'Urss e della Cina. comunista Egli ha poi aggiunto che il mondo-libero non deve fronteggiare soltanto una minaccia militare: non si possono sottovalutare i grandiosi successi conseguiti dai russi e dai cinesi nel campo economico, e si deve ricordare che i loro piani industriali vengono attuati con notevole rapidità. Dopo aver ribadito le tes' già note sulla Germania, arila decisione alleata di restare a Berlino, sulle necessità di una politica forte e paci;»ca insieme (tesi approvata ufficialmente dalla Commissione senatoriale), Dulles ha espresso la volontà americana di negoziare con Mosca. < Contatti e trattative utili possono essere organizzate: n" offre un esempio la conferenza di Ginevra sulla moratoria nucleare. Siamo lieti che il vice-primo ministro Mikoyan si trovi negli Stati Uniti per documentarsi sul nostro paese; per parte nostra vorremmo altri scambi di visitatori». g. t.