Direttore didattico arrestato per un omicidio di 13 anni fa

Direttore didattico arrestato per un omicidio di 13 anni fa Direttore didattico arrestato per un omicidio di 13 anni fa Secondo il mandato di cattura avrebbe ucciso presso Bergamo un insegnante suo amico, tacendone poi scomparire il cadavere - Entrambi erano appassionati numismatici Bergamo, 13 gennaio. Forse dopo tredici anni è stata fatta finalmente luce sopra uno dei più misteriosi delitti del dopoguerra. Nella giornata di oggi la squadra mobile di Bergamo ha arrestato a Trescore 11 direttore didattico della zona, prof. Italo Gheza. Il mandato di cattura fa carico al Gheza di aver ucciso Lorenzo Morosini, scomparso senza più dar notizie di sé il 23 novembre del 1943, e inoltre di averne soppresso il cadavere. L'arresto del prof. Gheza, persona notissima nell'ambiente scolastico di Bergamo e della provincia (fu anche per molti anni direttore didattico a Lovere), ha suscitato grande scalpore. La vicenda, che ha portato a questo clamoroso sviluppo, sembra appartenere ad un libro giallo. L'insegnante Lorenzo Moroslni nel 1916 abitava a Pisogne insieme con la moglie Maria Carmela Glironi, ed era molto amico del Gheza con il quale aveva in comune la passione per la numismatica. Fra 1 due — a detta degli abitanti del luogo — intercorrevano ottimi rapporti. II pomeriggio del 23 novembre 1946 il Morosini salutava la moglie e la sorella Palmira, Informandole che si recava a Castro per consegnare al prof. Gheza delle monete ricevute dalla Svizzera, In bicicletta raggiungeva l'abitazione dell'amico (che infatti dirà più tardi di essersi trattenuto con lui per un'ora e di averlo poi lasciato), dopo di che spariva senza lasciare traccia. La scomparsa veniva denunciata ai carabinieri, ma ogni indagine, ogni ricerca erano vane. Venivano interrogate parecchie persone — fra le quali 11 Gheza — ma senza risultato. Si spargeva poi la voce che il Morosini fosse emigrato in Svizzera. Ma alcuni mesi più tardi il parroco di Rogno, don Giuseppe Cornetti, riceveva una lettera anonima del seguente tenore: eli Morosini è stato ucciso da coloro che uccidono per denaro >• La lettera accompagnava un pacchetto con l'orolo gio dello scomparso. Un postscriptum avvertiva: < Potete trovare l'impermeabile e le scarpe del Morosini in località < Corni Rossi >. L'indicazione risultava esatta. Effettuate le opportune ricerche, in quella località, venivano trovati l'impermeabile e una scarpa del Morosini. Nell'estate dello scorso anno, in seguito a confidenze ricevute, la questura di Bergamo riapri"? le indagini e trasmetteva un lungo rapporto all'autorità giudiziaria, ra.pporto che ha ora provocato il mandato di cattura. Quanto al possibile movente del delitto, le autorità manten¬ gono il più stretto riserbo: si parla di denaro, di gelosia, ma per ora nulla di certo. Il Gheza dal canto suo si mantiene sulla negativa.

Luoghi citati: Bergamo, Lovere, Pisogne, Rogno, Svizzera