Per ben dormire di Antonio Barolini

Per ben dormirePer ben dormire New York, gennaio. Esistono qui, a New York, viri sleep shops, cioè negozi che vendono cose adatte per dormire meglio. Non si tratta di sonniferi, ma di prodotti pratici per l'uso di chi vuol dormire con maggiori, modeste, ma utilissime e particolari comodità. Lo slogan di uno di questi negozi è: «Scambiatevi doni umani per incrementare la com- qtlsmFmomsvSpatibilità». Gli avvisi dai quali'ntraggo le citazioni di questa | inota, li ho più volte trovati suiltmassimi quotidiani, soprattutto tnell'imminenza dei grandi pc- |criodi festivi. E' logico: chi si preoccupa di incrementare la compatibilità fra esseri umani con lo scambio di doni umani, non può non preoccuparsi di aiutare la gente a riposare bene nei giorni del Signore; cioè, a meglio rispettare — mediante l'uso dei doni scambiati — il precetto che raccomanda di santificare le feste con il riposo. Questo, d'altronde, è il fortunato paese dove le religioni e gli affari han sempre prosperato, benedicendosi a vicenda: « E' una legge economica — mi ha detto, tempo fa, un amico americano. — Voi, europei, continuate ad essere dilaniati da conflitti' religiosi, perché vi ostinate a dimenticare che anche la carità delle religioni è fatta di cose prodotte e comprate attraverso gli affari! ». Cresciuti su queste premesse mistiche, i negozi del sonno sono riusciti a creare un linguaggio e un galateo. Questi due strumenti, in un paese dove tutto tende a conformarsi in un ordine che vuol regolare anche i fatti più intimi della vita, sono diventati, a loro volta, preziosi per lo sviluppo della sensibilità c dell'educazione di chi è a letto. E' un tipo di educazione che, come ovvio, non si può spendere quando si è soli o celibi o nubili o anche in facile compagnia. Le facili compagnie, almeno ufficialmente, qui, non esistono; • le clandestine, se ci sono, anche qui, finora, non risulta che siano tenute a nessun galateo. Ne consegue che i prodotti dei negozi del sonno sono fatti esclusivamente per gli sposati: incrementano là sr.ntità dell'ordine coniugale, e sono dunque morali strumenti di elevazione. Venendo ai fatti, circa 695 lire costano, per esempio, due federe di cuscini sulle quali, da una parte è scritto « Sì » e dal l'altra <t No ». Poiché, in genere, agli americani, non passa mai per la mente che la lettera della verità possa anche non corrispondere allo spirito della verità, nelle case dove, sul letto, si trovano cuscini con siffatte scritte, si può attendibilmente arguire che le conversazioni, tra coniugi, si risolvano sempre nella elementare meccanica di girare in un senso piuttosto che in un altro la parte visibile del proprio cuscino. E, però, anche secondo le informazioni commerciali dei negozi del sonno, non tutti gli americani, per loro e nostra fortuna, son sempre così semplici • e rozzi. Per i soggetti più sensitivi e delicati, pertanto, sono stati messi in vendita, a prezzi leggermente superiori, altri due tipi di federa, uno con la scritta: « Stasera avrei bisogno di un tranquillante » e un altro con quella: «Possiamo essere amici? ». Quest'ultima, raccomandatissima, si dice, depo i litigi coniugali. Più salate, cioè lire 1300 circa (calcolo il dollaro a 625), costano le mascherine cicche, che molti mettono sugli occhi per .non essere disturbati, dormendo, dalla luce del coniuge che vuole ( invece leggere. E' utile possedè re un assortimento di queste maschere perché, ai fini del linguaggio e della buona educazione del letto, al posto dei buchi per gli occhi, vi sono scritte luminose e suggestive, quali : « Intervallo », oppure : « Si », «Amore! », o anche « Perché no, amore? ». Un'altra mascherina suggerisce addirittura : «Scegli Morfeo o me? ». Purtroppo, è adatta solo per le persone che hanno già una qualche istruzione clas sica Bisogna poi stare attenti a scegliere sempre la mascherina giusta, quella che corrisponde all'esatto sentire del momento. In caso di sbaglio, comunque, c'è una mascherina risolutiva, la cui scritta avverte : « Me ne torno da mia madre ». Potrà servire anche per l'uomo, o è riservata sqlo alla donna? Figli, attaccati alle sottane delle madri fino alla tarda età, anche in America, non ne mancano; ma, su questo punto, non sono ancora in grado di rispondere serenamente. Posso invece assicurare che si possono trovare gli stessi oggetti con le scritte in tutte le lingue, in cinese come in italiano: questo, almeno, in base a quanto promette l'avviso pubblicitario. Vi sonc negozi del sonno che offrono strumenti adatti alla felicità dei sonni e dei sogni coniugali. In proposito, specie per asrlrnnscsttmsiriasIddttf«Lqheclmsssqrcscsg quelli che amano ritirarsi, durante le feste, in qualche loro isolata proprietà di campagna, va segnalato un corno di guerra, simile a quello del Paladino di Francia. Suonato in differenti maniere, ora può indicare oblio, ora tenerezza, ora attenzione. 11 motto appeso, rammenta che il suono è una costante eco del vergine «richiamo della foresta». Si tratta solo di una eco, di una nostalgia dell'amore primitivo, intendiamoci. Ma è già una notevole aspirazione di riscatto na turalistico In quanto a discoteca, i negozi del sonno mettono a disposizione dei loro clienti un solo disco, corredato da regolare testo. Titolo: «Psicologia dell'amore » Costa circa 5000 lire, ma le vale. Le spiegazioni sono date in modo chiaro, moderno, sensibile, profondo e persuasivo, con tono di voce giusto e con lieve accompagnamento musicale. Non c'è disco più adatto mi' si assicura — per dimenticare l'affanno di ogni amore terreno e addormentarsi placidamente nelle braccia della notte. Tenero, discreto e meno costoso è invece l'apparecchio, con il quale la moglie invita il marito a non russare. In America, anzitutto, le mogli non russano; semmai, respirano angelicamente. In secondo luogo, non si tratta di un apparecchio diabolico, ma di una innocua molla che, scattando sotto il cuscino del marito, gli sussurra all'orecchio la frase carezzevolmente registrata : « Voltati dall'altra parte, caro ». La moglie, per far funzionare questo affettuoso dispositivo, non ha che da premere un pulsante elettrico che corrisponde al suo cuscino, in contatto dunque con la molla che è sotto quello del marito. Quest'ultimo, se la cava svegliandosi di soprassalto; ma si tratta di un piccolo balzo o sussulto, non di più. I mariti, in compenso, per quanto riguarda il dono di tenerezze elettriche, non sono, a quel che pare, da meno. Delicato e sensibile è il cuscino vibratore che li sostituisce nell'arte di massaggiare la schiena della moglie, quando è stanca. Perché, diciamolo francamente, anche in America, specie la giovane donna, spesso, è stanca di aver lavato piatti e panni, di aver cucinato e di aver pulito il naso ai bambini. Anche in America, spesso e troppo presto, è sola; e, prima di addormentarsi, le piacerebbe tanto avere ancora, come ai primi tempi delle nozze, l'affettuosa carezza del compagno, anziché quella del cuscino vibratore... Infatti, questi strumenti e scritte non si usano mai nelle prime ore dei felici incontri d'amore; ma dopo, assai dopo, quando sono subentrati la fatica, la ribellione e gli egoismi della vita di ogni giorno. Allora, anche qui, come da noi, tutti i ricami sono buoni per prolungare l'illusione; per credere ancora vivo l'incanto di un giorno, inesorabilmente perduto. Antonio Barolini

Persone citate: Morfeo

Luoghi citati: America, Francia, New York