Ritrovata in buona salute la piccina rapita a New York due ore dopo la nascita

Ritrovata in buona salute la piccina rapita a New York due ore dopo la nascita L'aveva «sottratta il 2 gennaio da una clinica una vedova madre di 7 figli Ritrovata in buona salute la piccina rapita a New York due ore dopo la nascita Una telefonata anonima ha indirizzato la polizia in casa della rapitrice La donna afferma che la bimba è sua, ma è smentita dalla analisi del sangue - Nata prematura, la piccola è cresciuta, in 9 giorni, di 400 grammi - 11 padre la riconosce per un segno caratteristico su una palpebra - Cauto annuncio alla madre, prostrata dall'angoscia (Nostro servizio particolare) New York, 12 gennaio. A nove giorni dal rapimento avvenuto due ore dopo la nascita, la piccola Lisa Rose Chionchio è stata ritrovata dagli agenti dell'F.B.I. (Federai Bureau of Investigation). Le sue condizioni sono ottime; attualmente la piccina si trova nell'ospedale dove dieci giorni fa vide la luce. É' terminato cosi l'incubo che per nove giorni ha gravato su tutta New York. Il caso di Lisa Rose era dei più drammatici, poiché la piccola, venuta al mondo un po' prematuramente, aveva bisogno nei primi tempi di una. aumentazione particolare. Le speranze di ritrovarla viva erano già quasi svanite; si pensava che il corpicino fosse stato gettato da qualche parte per farlo scomparire. E invece, la polizia è riuscita a mettere le mani sulla rapitrice della piccina grazie, come hanno riferitg James B. Leggett e J. Kenneth McCabe, i funzionari che hanno condotto le indagini sin dall'inizio, ad una telefonata anonima. Essi venivano indirizzati alla casa della signora [Jean lavarone, una vedova bionda, di 43 anni, piuttosto formosa, madre di sette figli viventi, ohe abita non molto distante dall'ospedale di San Pietro. La lavarone rispondeva ai connotati forniti la notte del ratto — US gennaio — dal portiere dell'ospedale di San Pietro di Brooklyn. In casa sua, ben avvolta in caldf coperte, i due funzionari rinvenivano una piccola la quale doveva risultare essere Lisa Rose dopo una serie di esami e prove incontrovertibili. La donna, messa subito alle strette dai due investigatori, si manteneva sulla negativa ed affermava di avere dato alla luce la piccina la sera dei 2 gennaio senza alcuna assistenza. Sottoposta Lisa Rose alla prova dei sangue, risultò che il suo gruppo sanguigno era simile a quello della madre, e diverso da quello della lavarone. Inoltre risultava pure uguale l'impronta del piede. Come è noto, per prevenire rapimenti e sostituzioni di persona, in tutti gli ospedali e cliniche americane vengono prese ai neonati le impronte del piede sinistro. Onesta prova, da sola, è risultata decisiva nell'identificazione di Lisa Rose, ma la polizia ha spinto più oltre le sue indagini. Altri accertamenti, come vedremo, si sono dimostrati definitivi- Il padre della neonata, l'avvocato Frank Chion chio, legale della capitaneria del porto di New York, ha riconosciuto la figlia anche se la aveva vista soltanto una volta, pochi minuti dopo la nascita Egli ha basato la sua identificazione su una leggera imperfezione cutanea vicina all'occhio sinistro ed inoltre su una € evidente somiglianza di famiglia >. La piccola Lisa Rose — la quale, naturalmente è stata de finita dalla pubblica opinione < la più piccola rapita della nazione » — sembra non avere sofferto dall'avventura, I medici non hanno ancora dato il per messo di portarla alla madri, poiché prima desiderano esse re certi che le sue condizioni siano perfette. Attualmente ti suo peso è di tre chilogrammi e 300 grammi, cioè 400 grammi in più di quando nacque. Nonostante si protesti innocente ed affermi che la piccola sta sua figlia, la lavarone è stata denunciata sotto l'accusa di ratto, reato severamente punito dalla legge federale americana. Come ultima prova a ca¬ rico della rapitrice, la polizia ha scoperto che la piccina, negli ultimi nove giorni è stata sottoposta alla stessa dieta prescritta dai medici dell'ospedale di San Pietro e che fu trasmessa varie volte per radio nella speranza che i rapitori non la facesa, o morire. ■ Infine un esame medico ha provato senza ombra di dubbio che non è possibile che la lavarono possa avere avuto un figlio nove giorni fa. E, por finire, i vicini di casa della donna si soTto mostrati sorpresasimi quando è stato loro chiesto se mai si fossero accorti che la donna stava per diventare madre. Rimane da stabilire perché la donna, la quale a casa ha sette figli tra i 3 e i SS anni, abbia rapito Lisa Rose. Forse, soltanto una risposta a questo interrogativo potrà salvare la donna da una pena severa. La notizia del rinvenimento è stata portata alla madre di Usa Rose dall'aw. Chionchio, il quale ha dovuto agire con ogni cautela — su suggerimento dei medici — per evitare un secondo collasso alla moglie. La signora Chionchio, infatti, era caduta in un pericoloso stato di 1] 11111 IH I i 11111M M11111M M M M ! 111111 i t M11 i I II E t II i 111 prostrazione e ad un certo momento si era temuto che perdesse la ragione. Nell'apprendere la notizia, la giovani signora — ha appena S6 anni — è scoppiata in lacrime e si è abbandonata tra le braccia del marito. « E' stato uno sfogo che l'ha salvata » ha dichiarato un medico. Si è presto rimessa ed ha ricevuto l'abbraccio di numerosi parenti che si erano recati a casa sua per congratularsi. a. p. • ,.«>., — La rapitrice, Jean lavarone, sconvolta e piangente, cerca di ncucondere il volto mentre viene scortata dagli agenti ad una stazione di polizia a Brooklyn (Telefoto) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiu

Persone citate: Frank Chion, Kenneth Mccabe, Leggett, Lisa Rose

Luoghi citati: Brooklyn, New York, Usa