Gravi indizi su due uomini fermati per l'uccisione dei fratelli Malaspina

Gravi indizi su due uomini fermati per l'uccisione dei fratelli Malaspina Il feroce delitto nella casa di CI vitella del Tronto Gravi indizi su due uomini fermati per l'uccisione dei fratelli Malaspina Pochi giorni prima del delitto si erano recati con un pretesto in casa delle vittime Una pistola e scarpe sporche di sangue nell'abitazione di uno di essi - Nessuna r ?jtynp-«.è.? ex -carabiniere notizia del %erzo bandito istrada statale 81 che da Te (Nostro servizio particolare) Clvltella del Tronto, 10 gen. I carabinieri credono di essere ormai vicini a scoprire i responsabili del selvàggio delitto Malaspina. Anzi, secondo gli inquirenti, coloro che uccisero il fratello e la sorella del pediatra torinese prof. Manlio Malaspina sono già in cella di sicurezza presso la caserma di Campii. Due giovani sano stati fermati è gravi indizi pesano su di loro. Oggi nella caserma di Campii, c'erano il procuratore generale della Repubblica di Teramo' dott. Ancona, il comandante del gruppo dei carabinieri, Gallo, il questore di Teramo, Lo Giudice, e gli ufficiali dei carabinieri che conducono le indagini. Fuori, intorno alla caserma, vi era un imponente schieramento di carabinieri armati. Lungo la rvlitftbasCpzlrndufegMrdsptltllll1tl 1111.111111 .M1IU1IM1 liti) llIiMIIltlll1Itllll ramo porta a Campii, era un viavai di camionette della polizia. Da indiscrezioni trapelate, pare che a tarda sera il fermo dei due giovani sia stato tramutato in arresto. - - Uno dei fermati è Pese-carobiniere Gabriele Pennesi di ?9 anni, da Torano Nuovo, sposato e residente a Nocella di Campii. Egli è pregiudicato per furto contro l'amministrazione" militare, e radiato dall'Arma. L'altro è Cesare Morelli. di.£8 anni da Villapaterno, figlio di un proprietario della nona -che dirige anche una officina da fabbro. Gli indizi a carico dei due fermati si riferiscono ad un episodio avvenuto qualche giorno prima del delitto. Il Morelli e il Pennesi, infatti, si recarono a Ponzano, in casa dei Malaspina con un pretesto: secondo gli inquirenti, per preparare il delitto e rendersi llllMM11ltlMlIIIMIlllirlllll1111ltlMSUi.lUll1ll.ini conto della sistemazione del-[sfll'edificio. A Romeo domandarono, a nome del signor Michele Chiodi, intimo amico delle vittime e proprietario di un frantoio, se avesse delle olive da vendere. Romeo Malaspina rispose negativamente. La cosa non destò alcun sospetto fino al giorno dopo, quando durante il mercato a Sant'Omero, la vittiòta s'incontrò con il Chiodi al quale chiese spiegazioni della visita: ma il Chiodi si disse estraneo al fatto meravigliato. Altro grave indizio'è il fatto che in casa del Pennesi, durante una perquisizione, sono stati rinvenuti, nascosti in un angolo, un paio di scarpe gommate sporche di sangue, un paio di pantaloni macchiati di recente e una pistola tedesca di calibro 9. Gli inquirenti sono convinti che l'ideatore della strage di Ponzano sia proprio il Pennesi. L'esccarabiniere avrebbe chiesto, un giorno prima del delitto, a un agente di polizia in licenza a Campii, alcune pallottola calibro 9, dicendo che gli servivano per andare a caccia Sul Morelli si nutrono sospetti di complicità^ ma nulla ancora si' può dire perché anche lui nega recisamente la sua partecipazione al grave fatto. Nulla si sa ancora del terzo bandito, quello che la sera del delitto rimase ferito, che molti asseriscono sia nascosto in una casa ai piedi della Montagna dei Fiori, oggi tutta coperta di neve. Per tutta la notte scorsa pattuglie di carabinieri hanno effettuato blocchi stradali sulla statale 81 che porta da Teramo ad Ascoli Piceno e sulla statale n. 16 Adriatica per rintracciare una « 600 », sospettata di avere trasportato il ferito. Le indagini continuano, in diverse zone. E' stata anche interrogata la moglie del Pennesi, la quale ha dichiarato che il marito, la sera del delitto, è rientrato a casa a mezzanotte. Ciò contrasta, con quanto affermato dall'ex-carabiniere: egli ha infatti detto'di essere rintìasato alle 9 di sera. ' a. ni. dmvtrnmcmttdtgpqdanccvdqtdsNtpgiVgrMl'nigfdvga

Luoghi citati: Ancona, Ascoli Piceno, Sant'omero, Teramo, Torano Nuovo