Memorandum di Mikoyan a Foster DuIles su BeriIno

Memorandum di Mikoyan a Foster DuIles su BeriIno Memorandum di Mikoyan a Foster DuIles su BeriIno Fu consegnato dopo il colloquio di lunedi - Ribadita la tesi sovietica, ma in tono meno energico - Il ministro russo ieri a Chicago - Lancio di uova da parte di profughi (Dal nostro corrispondente) Washington, 9 gennaio. Il vice primo ministro russo Mikoyan, continuando la sua visita ai maggiori centri americani, è giunto oggi in aereo a Chicago, .proveniente da Detroit Anche a Chicago, come nelle altre città in cui Mikoyan ha sostato, profughi ungheresi e di altri paesi dell'Europa orientale, hanno organizzato manifestazioni contro il capo sovietico, gridato frasi ostili, mostrato i pugni e lanciato uova. All'ingresso dell'albergo Hilton di Chicago, quando sono giunti il primo ministro sovietico ed il suo seguito, le polizìa ha dovuto caricare la folla dei dimostranti e lottare a lungo per impedire incidenti più gravi. Ad un certo punto, dinanzi all'ingresso dell'albergo, Mikoyan e l'ambasciatore a Washington, Menshikov, ai sono trovati completamente separati dagli altri componenti il gruppo. L'ordine è stato ristabilito in breve tempo, senza, conseguenze. Partendo da Detroit per Chicago, Mikoyan aveva dichiarato ai giornalisti di non giudicare le manifestazioni antisovietiche come rappresentative dei sentimenti del popolo americano o del popolo di Detroit Egli aveva aggiunto: «Voi slete stati molto, gentili. Quando degli americani verranno <n Russia, noi speriamo di ripagarli con uguale gentilezza». Nella stessa intervista, Mikoyan ha detto: «Il venditore chiede sempre un prezzo più alto di quello che spera di ottenere»; egli ha voluto riferirsi alla richiesta sovietica di far sgomberare Berlino occidentale dalle truppe alleate. Ha comunque ripetuto che la proposta russa per definire la questione berlinese è « buone e ragionevole ». A chi gli chiedeva se intendesse proporre una soluzione di compromesso per il ritiro delle truppe, Mikoyan ha risposto: «Noi consideriamo la nostra proposta già come un compromesso. Non chiediamo che le truppe vengano ritirate e sostituite con altre truppe ». In un'altra intervista, a Chi cago, riferendosi alla sltuazio ne internazionale in genere, Mi koyan ha detto: « Il vento è an cora freddo ma avremo presto la primavera». Malgrado le ostili dimostrazioni di profughi, Mikoyan nel pomeriggio si è recato a fare una passeggiata nella strada principale di Chicago ed ha visitato un grand* magazzino. E' accorsa una folla di curiosi ohe volevano vedere da vicino li capo russo mentre visitava l'emporio. Nella ressa sei persone, fra cui due donne, sono rimaste travolte ed hanno riportato contusioni. Questa sera il capo sovietico è stato ospite di industriali ad un pranzo in suo onore. Mikoyan ha nuovamente elogiato la potenza industriale dei complessi da lui visitati, fra cui la Ford a Detroit, ed ha espresso il suo compiacimento per le cordiali accoglienze riservategli dagli operai della Ford. Ha parteciipaito al pranzo anche Adlai Stevenson, capo del partito democratico americano, il quale ha conversato con i'1 dirigente sovietico di questioni commerciali. Oggi fonti ufficiali americane hanno rivelato che Mikoyan", . nel suo colloquio di lunedi scorso a Washington con Foster Dulles, ha consegnato al Segretario di Stato americano un lungo memorandum in cui si raccomanda al governo di Washington di fare qualche controproposta alla Russia sul problema di Berlino, Risulta da notizie ufficiose che il documento non è una nota diplomatica nel senso formale; esso — pur non ritirando l'ultimatum russo per Berlino — sembra dimostrare che l'Unione Sovietica starebbe perseguendo nella questione sull'ex capitale tedesca una linea di condotta ora più moderata. g- t,