Una graziosa indossatrice americana vince lo slalom gigante a Grindelwald

Una graziosa indossatrice americana vince lo slalom gigante a Grindelwald Una graziosa indossatrice americana vince lo slalom gigante a Grindelwald Dietro alla ventenne Suite si piazzano la francese Telinge e l'italiana Pia Kiva - Sesta Jerta Schir e dodicesima Carla 3Iarclielli - Nel tondo successo di due sciatrici finlandesi; in ritardo le azzurre (Dal nostro inviato speciale) Grlndelwald, 7 genviaiò. Una finlandese di SS anni, madre felice, a quanto ci hanno detto, di tre figli, e una americana appena ventenne, nata negli Stati Uniti, ma ora residente a Monaco dove mette a profitto la sua svelta e slanciata figurina facendo l'indossatrice, sono le due donne che spiccano nella prima giornata del « concorso » di Grindelwald: la finlandese Siiri Rantaiìien ha vinto la gara di fondo su lo km., i'americana Betsy Suite si è imposta nello < slal07>i > gigante. Né in un caso jné nell'altro si può gridare alla sorpresa. La Rantancn, campionessa olimpionica di staffetta, era l'atleta migliore drl gruppo arrivilo dal Nord e dal Centro Eureka, gr.ipim che ha letteralmi nte dominato il campo, àbblig lido le francesi, le jugoslave e le {(aliane, a lottare solo per i posti di messia classifica. Lia non più giovanissima sciatrice finlandese ha condotto la corsa dal principio alla fine e i 45" che ha inflitto alla seconda, la connazionale Korkec, sanzionano in maniera pratica la misura della sua superiorità. Restiamo alle cifre: l'azzurra maglio piazzala — Elisabetta Bellone — è finita SO', e ben ù' e SO" la separano dalla trionfatrice. E' indice della modestia generale delle nostre prestazioni: sul percorso, che non presentava eccessive difficoltà, la Platter e la Stefani nei s km. iniziali hanno offerto l'iynpressione di poter combinare qualcosa di buono; poi la fatica lui loro tagliato le gambe e alla resa dei conti le due ragazze di Limone, la Bellone e la Astegiano, sono riuscite a superare se non altro le colleghe in maglia azzurra. Dannanti a loro, insieme con le spécialiste del Nord, anche una jugoslava e una francese: il bilancio non è dei più soddisfacenti. Per buona sorte meglio è andata nel pomeriggio. Si correva lo *slalom> gigante e tre italiane, la Pia Riva, la Jerta Schir e la Carla Marchelli erano incluse d'autorità nella C i 11 i 111 11111:111111M t ! 111 f L111MI i ( I i E111 f 111L ! 1 pattuglia formata dà una decina di sciatrici fra le quali lo previsioni cercavano la vincitrice. La Riva s'è classificata terza; sesta la Schir e dodicesimi la Marchelli: con un pizzico di fortuna in più (la Schir ha < saltato > una delle 47 porte e s'6 dovuta fermare per riparare l'errore, la Marchelli, alla sua prima gara della stagione, ha bisogno solo di ritrovare la fiducia nei suoi mezzi), >l rendimento collettivo della squadra avrebbe potuto ancora essere migliore, pur senza raggiungere il successo con pieno merito toccato alla Suite. L'americana — bella figliola, capelli biondo cenere, occhi azzurri — attraverso un eccezionale periodo di forma. S'è allenata in Italia, a Courmayeur prima, a Cervinia poi, con gli austriaci e » tedeschi. Lo sue doti naturali, insieme con una perfetta preparazione, la mettono tra le più forti sciatrici del mondo. Comunque — ripetiamo — la \prova collettiva delle azzurre deve essere ritenuta decisa- Kmente positiva anche pci'j quanto riguarda le giova,; sime, la Lisa Zecchini, la Giù-Ustuia Demctz, che fino & f>e!anni fa non aveva mai calza-1 r 11L111 ì [ J i b I i IJ i 11 ! ! I i 11 ! 111L JI : ' 1111111 ! 11 ] ! J11111 ! ! i ! to gli sci, la Jolanda Schir, 15 anni non ancora compiuti. Per la Marchelli, per la Riva e per la Jerta Schir c'è ora l'occasione pratica d'una rivincita a breve scadenza: non tanto domani, dal momento che lo <slalom> speciale non è stato mail pane adatto per i denti degli sciatori italiani, quanto dopodomani. Si corre la discesa libera: non è peccato di presunzione puntare a un nostro successo. Gigi Boccacini a c Stoloni » gigante: 1. Snite (U.S.A.) l'44"4; 2. Telinge (Fr.) l'45"6; 3. Riva (It.) l'46y,2; 4. a pari inerito: Sandvik (Norv.) e Holherr (Austria) l'46"4; 6. Jerta Schir (It.) l'46"9; 7. Heggtveit (Can.) 1*47": 8. Waser (Svizz.) l'47"6; 9. Beutlhauser (Austria) l'48"2; 10. Gertsch (Svizz.) l'48"7; 11. Leduc (Fr.) l'49"4; 12. Marchelli l'50"; 29. Zecchini l'55"8; 41. Demetz 2'03"6; 43. Jolanda Schir 2'03"9. ■ Fondo' 10 km.: 1. Rantanen (Fini.) 47'05"; 2. Korlcee (Fini.) 47'50"; 3. Borges (Germania Est) 48'26"; 4. Nlemlnen (Fini.) 48'45": 5. Gasknica (Poi.) 49'06"; 6. Goehler (Germ. Est) 49'12"; 7. Edstrom Kóv.) 49'20"; 8. Czerniawska (Poi.) 'j 49'23" sglqstt—ceccucucplAlc9. Spiegelhauer (Gemi. E.) $ <«§«»•. -Ustegiaho 6*17".; 24. Platter e!fi4'23"; 25. Romanln 55'33": 26. -1Stei'anl 55'34"; 28. Reboulaz 56'28". i ! ! : b 1 ! 11 ! 111 ! L111 ] [ 11 ì 1111 ! 1 > I f I ! 111111111 ! 11 ! 1P11 i [ 111 f 11 La discesista Riva, la migliore della squadra azzurra ieri a Grindelwald, insieme all'allenatore Lacedelli

Luoghi citati: Austria, Courmayeur, Germania Est, Italia, Limone, Monaco, Stati Uniti, U.s.a.