E' morto Vincenzo Florio pioniere dell'automobilismo
E' morto Vincenzo Florio pioniere dell'automobilismo E' morto Vincenzo Florio pioniere dell'automobilismo Partecipò alla prima gara nel 1902, a diciannove anni - Fondatore della famosa Targa intitolata al suo nome - In maggio aveva ricevuto una medaglia per benemerenze sportive (Nostro servizio particolare) Epernay, 6 gennaio. Tra qualche mese, sulle strade della Sicilia, si disputerà la 43» edizione della «Targa Florio» automobilistica, la più vecchia corsa del mondo dopo quella di Indiana-polis. Al «via» mancherà il suo fondatore, Vincenzo Florio. Il grande sportivo siciliano si è spento oggi per collasso cardiaco ad Epernay, dove trascorreva brevi vacanze in casa di parenti. Vincenzo Florio, che aveva sposato una francese, era venuto In Francia per Ingaggiare alcuni piloti e per intavolare trattative con marche d'automobile che Intendevano partecipare alla prossima gara siciliana. Sportivo della « belle epoque » aveva Intuito 11 fascino e lo sviluppo del motorismo, dedicandosi ad esso con spericolata passione. , Vincenzo Florio, prima di assumere la veste di dirigente ed organizzatore, aveva disputato parecchie corse. La sua prima prova risale al 1902. Egli aveva allora 19 anni, essondo nato a Palermo II 18 marzo 1883. Nel 1906, diventato animatore del progresso dell'automobilismo sportivo In Italia, Florio fece svolgere in Sicilia la prima « Targa Florio ». Undici i concorrenti alla partenza, su un tracciato di 145 chilometri. Henry Desgrange, 11 giornalista che doveva In seguito diventare il « patron » del Tour de France, gli diede 11 suo appoggio. Per mantenere l'ordine lungo le strade che i concorrenti dovevano percorrere, furono impiegati 200 carabinieri e 3000 soldati di fanteria. La vittoria,. nella prima edizione della gara, toccò al torinese Alessandro Cagno, su Itala. Tempo del vincitore: 9 ore 32' e 22", con una media di circa 60 chilometri orari. Nel maggio dello scorso anno l'Associazione « Amici di Emilio Colombo » ha assegnato a Vincenzo Florio il diploma d' <Benemerenza dello Sport» per la sua lunga opera e te- nace in favore dell'automobilismo v. b. Vincenzo Florio (a destra) insieme al fratello Ignazio al via di una delle prime corse d'auto in Sicilia
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